Giorni... e sogni

Scatoloni lavorativi...???!!!

Rieccomi qui… ultimamente ci sono a… singhiozzo!

Il fatto è che sul lavoro siamo arrivati alla fine… si si, fra un mese il mio ufficio chiude e non so ancora dove ci trasferiranno.

Quindi trasloco per chiusura… pacchi giganti… mal di schiena… tristezza mista a rabbia ed anche speranza.

Gli scatoloni finiscono in un altro ufficio dello stesso Ente, (aperto al posto del nostro, che hanno soppresso senza pietà… sniff…) a più di 130 km da qui!

Insomma, un periodo un po’ così. 

Ma non ci lasciamo mica scoraggiare, certo che no… aspettiamo fiduciosi una lettera dal nostro GRANDE datore di lavoro, che ci indichi quale sarà il nostro futuro.

Intanto vai con gli scatoloni!!!!!

Animali sparsi...

Ma posso mai avere animali normali io?

Certo che no, perché presupporrebbe che anche la padrona sia normale.

Quindi ecco a voi un cane anomalo, che adora dormire a pancia in su,

Tre gatti, che sembrano radunati per una importante assemblea, ma che alla fine si sono lasciati vincere dalla pigrizia e dal sonno! (che strano eh?),

un felino che dorme in equilibrio su un muretto,

due mici amorevolmente accoccolati sul frigo!!!!!

In effetti a volte la mia casa assomiglia ad un circo!

Ci sono... ci sono...

Pensavate non ci fossi? Invece ci sonooooooo! Solo che sono in ferie… a casa… ma in ferie e sto riposando tantissimo,  per recuperare un po’ di energie disperse fino ad ora.

E tra un sonnellino e l’altro… sogno ad occhi aperti di tornare qui…

(Bretagna 2012)

Estate

Estate

Morbido tempo intriso di calore e sudore, dove il sonno diventa quasi un’esigenza vitale, come il cibo o l’acqua. Tempo di guardarsi intorno, di riscoprire il tuo mondo, quello dove vivi sempre, ma che non hai il tempo di godere appieno. Tempo di immergersi in un libro, di volare tra le pagine con la fantasia, lasciandosi prendere dalla storia, vivendola quasi in prima persona, ma nella nostra mente. Tempo di piaceri, di gusti, sapori, tempo di coccole in ritardo e di abbracci arretrati. L’estate è un luogo, un momento, una vacanza, un’esperienza sempre nuova.

Anche senza andare per il mondo, anche rimanendo a casa, l’estate è una pausa, un’interruzione nella frenesia, un caldissimo raggio di sole che attraversa la nostra vita e le ridona energia.

paperette...

Ieri sera, ero a passeggio con la mia amata Molly  e costeggiando un canale dietro casa mia, mi sono imbattuta in queste creaturine dolcissime , che purtroppo ho disturbato con la mia presenza.

Sono timidissime e molto paurose, ma anche se sono fuggite subito, ho potuto gustarmi la vista del loro passaggio.

Nella seconda foto, un po’ sfocata (perchè Molly mi strattonava, alla vista di potenziali prede! ) c’è un’intera famiglia di paperette, genitori e cuccioli insieme.

Ammetto di essermi commossa.

Sono troppo sensibile?

Mah… anche si!

Storia infelice...

Perché non posso essere semplicemente infelice?

Si, proprio infelice!

Perché devo sorridere e mostrare allegria?

Perché devo essere gentile e socievole?

Io sono infelice e non ho voglia di comportarmi allegramente.

Io desidero il silenzio, il crepuscolo che annuncia l’arrivo delle tenebre e desidero l’immobilità dell’aria intorno a me.

Desidero l’ozio, la lentezza nello scorrere dei giorni e nei desideri.

Voglio il mio cane come unico compagno, perché io non ho bisogno di parole, ma di sguardi, di amore puro e lui me lo donerebbe, anche se non ricambiassi.

Ma io lo ricambio, perché lui ha la purezza nel cuore.

Non voglio sorridere, sono infelice e voglio esserlo fino in fondo.

Storia commovente...

UN ANGELO...
Ero vicino al tuo letto la scorsa notte. Ero venuto a dare un'occhiata.
Ho visto che stavi piangendo e non riuscivi a prendere sonno.
Ho uggiulato piano piano quando hai asciugato una lacrima dal tuo viso,
" Sono io, non ti ho lasciata, e' tutto a posto, sto bene, sono qui ".
Ero vicino a te a colazione, e ti ho guardata versare il caffe',
stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato.
Ero con te nei negozi oggi, le tue braccia erano doloranti ,
ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi, ma non ho potuto.
Ero con te oggi quando sei andata alla mia tomba,
te ne prendi cura con molto amore.
Voglio rassicurarti, io non sono la' .
Ho camminato con te per la casa mentre cercavi le tue chiavi,
ti ho toccata con la zampa, ho sorriso e ti ho detto ."Sono io".
Sembravi molto stanca e triste seduta su quella sedia,
ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero li', vicino a te.
Per me e' possibile starti cosi' vicino, sempre,
e dirti :" Non me ne sono mai andato ".
Eri seduta tranquilla, poi hai sorriso, penso che tu sapessi....
che, nella quiete della sera, io ero molto vicino a te.
Il giorno e' finito..., sorrido e ti guardo sbadigliare,
e ti dico :" Buonanotte, che il Signore ti benedica, ci vediamo domattina ".
E quando arrivera' il momento in cui tu attraverserai il breve spazio che ci divide,
io ti correro' incontro per darti il benvenuto, e resteremo fianco a fianco.
Ho molte cose da mostrarti, e ci sono molte cose da vedere per te.
Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio... e poi vieni a casa, vieni da me!!!

(dal web)

Quando ho letto questa storia, dire che mi sono commossa è poco. Sarà perchè amo moltissimo gli animali, sarà perchè credo che l'aldilà è proprio così, un ritornare a casa, ma di certo l'emozione di leggere le parole di questa presenza amorosa e fedele è stata intensa.

E mi ha fatto bene al cuore.

Piccoli gesti, piccoli piaceri…

A volte penso… e non sempre è una cosa positiva… ma altre volte semplicemente penso alle cose di ogni giorno, alla mia quotidianità… e questo non è male.

Giusto ieri pensavo ai piccoli piaceri della vita, ovvero a quei gesti, a quelle sensazioni, che ci provocano un brivido di piacere o un momento di frizzante benessere corporale o mentale e che sono di una semplicità disarmante, perché perfettamente integrate nella nostra quotidianità e a cui spesso non facciamo caso.

Mi spiego meglio: avete mai provato un attimo di benessere stringendo tra le mani un tazza calda di tè o caffè o cioccolato, mentre fuori magari c’era un tempo da lupi? Bella sensazione no?

Ecco, intendo proprio questo genere di cose. Questi sono i gesti che io amo:

• stare all’aperto nelle giornate ventose e lasciare che il vento mi accarezzi la pelle;
• coricarmi alla sera nel letto con le lenzuola pulite, appena cambiate, indossando un bel pigiamone pulito;
• asciugarmi dopo la doccia con un accappatoio appena lavato (e asciugato!!!), morbido e avvolgente;
• scendere dal letto al mattino, ancora mezza immersa nel sonno ed appoggiare i piedi su un tappeto soffice e vellutato;
• ascoltare ad occhi chiusi, il mio gatto che fa le fusa;
• bere il mio tè preferito ad occhi chiusi, per gustarlo meglio;
• sentire mia figlia che canta appena alzata o quando fa la doccia;
• guardare un film accoccolata sul divano, avvolta in una

  

  calda coperta di pile.

Ecco, tutto qui.

Questi sono i semplici gesti che rendono speciale la mia vita.

Poi ci sono i gesti speciali, quelli meravigliosi ed unici… ma questa è tutta un’altra storia.

Post dedicato a me...

Non aver paura di lasciare il sentiero battuto per uno sconosciuto...

ti traccerai la via scoprendo cose e persone nuove...
La bellezza del viaggio non è nella meta da raggiungere ma in ciò che incontriamo strada facendo.

(dal web)

I miei fiori...

Sono una grande amante dei fiori, ma purtroppo non sono dotata del famoso “POLLICE VERDE”.  Scherzando dico sempre che sono in grado di far morire anche una pianta finta!

Beh, è quasi vero… ihihihi.

Quest’anno però come non mai, ho riprovato a piantare i miei amati fiori,  che abbelliscono il portico di entrata della mia casa.   Non ho la speranza che durino tutta la stagione,  (anche se un geranio ed una gerbera che vedete in foto, sono sopravvissuti dallo scorso anno! ), ma nel frattempo  godo dello spettacolo di colori e profumi che mi accolgono quando rientro al mio… nido.