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Ribadisco ufficialmente che Pasqua e Pasquetta sono le festività mie predilette, non mi hanno mai deluso, mi sono sempre spaccato dal divertimento esagerato. Ogni anno mi riprometto di iniziare un periodo tranquillo per riprendermi dai bagordi pasquali evitando di far festa almeno per un mesetto. Questo proposito dura essenzialmente un paio di giorni, giusto il tempo che impiega il Venerdì ad arrivare.

PASQUA. Come negli ultimi anni, il giorno di Pasqua (dopo aver adempito ai formali compiti di presenziazione al pranzo con i parenti) si svolge l'evento dai noi chiamato "Quelli che aspettano Pasquetta". Ci troviamo a casa di un amico e partiamo per un giro di aperitivi in centro, per poi pastasciuttare fino a notte inoltrata sempre a casa di questo santissimo ragazzo. Quest'anno, in aggiunta, abbiamo anche inaugurato la "casetta delle feste", un ex-garage che io ed il mio caro amico abbiamo messo a posto in questi giorni di vigilia pasquale (vedi post precedenti). Dopo il classico giro in centro ci siamo fatti dunque un buon kilo di pasta (eravamo in 7) e, degustando una simpatica cassa di birra, è partita spontaneamente una festa a base di karaoke! Stupendo! Un ragazzo della compagnia si è immediatamente disinibito e si è esibito in una storica performance canora tanto che tutti ci siamo ribaltati dal ridere. Avete mai riso fino a non poterne più, con la pancia che vi fa male ed i polmoni che sembrano esplodere? Ecco, l'intensità delle risate era appunto questa. Alla fine abbiamo tirato le 3 di mattina e siamo riusciti a rincasare in condizioni più o meno pietose.

PASQUETTA. La festa della griglia, della birra e delle partite a calcio dove lo scopo non è tanto segnare agli avversari, ma atterrarne il maggior numero possibile con interventi più simili al Wrestiling piuttosto che al calcio giocato negli stadi. Comunque:
- ritrovo alle ore nove e mezza nella casetta delle feste
- preparazione delle griglie e degustazione del primo taglio di vino bianco (così, per aprire lo stomaco)
- estrazione delle squadre ed assegnazione delle varie missioni: Squadra UNO, spedizione al supermercato aperto per comprare ancora birra e carne (mai farsi vedere poveri); Squadra DUE, addetti alla grigliatura ed alla raccolta degli innumerevoli vuoti di birra che verranno sparsi in tutto il cortile nell'arco della giornata; Squadra TRE, varie ed eventuali (ovvero fare le cose della squarda DUE, che ero IO, non appena quest'ultima si fosse rotta le balle, cioè dopo circa trenta secondi netti di adempimento del proprio dovere)
- ore 10.30. Apertura ufficiale delle prime bottiglie di birra e sverginamento della griglia con una cartuccera di wurstel
- dalle 10.30 alle 2 di notte. Fare qualsiasi coglionata che venisse in mente dimenticandosi, almeno per un giorno, che il mondo fa schifo.

Episodi degni di nota.
1) classico gingle per italia uno. Un mio amico con gli sci si è fatto trainare sull'asfalto da uno scooter mentre gridava "ITALIA", e noi rispondevamo "UNO". In effetti è un episodio di certo non al mio elevatissimo livello intellettuale, ma il video è venuto fighissimo.
2) Partita di calcio 3 contro 3. La mia squadra ha clamorosamente perso perchè ha deciso di utilizzare la mia personalissima tattica di giuoco: quando la palla era in possesso dell'avversario, il primo di noi che passava da quelle parti lo doveva falciare disinteressandosi della palla. A questo punto gli altri due dovevavo accorrere in supporto del loro collega e riempire di legnate il loro avversario. Tattica stupenda! Unico neo: nessuno marcava gli altri due avversari che segnavano tranquillamente a porta libera. Piccola nota: grazie a questa partita oggi ho le tibie nere a forza di prendere falciate senza palla (anche l'altra squarda ha usato la mia tattica di giuoco).
3) Appena le ragazze si sono accorte che c'era il karaoke si sono chiuse nella casa delle feste per cantare ininterrottamente per 3 ore (ma dove vivono le donne?)
4) All'una di notte è stata ufficilamente devuta l'ultima bottigila di birra. Per la cronaca era la numero 196.
5) Avevo portato la chitarra e mi hanno fatto suonare circa duecento volte Hotel California con l'intro che gli Eagles fanno dal vivo nella versione umplugged. Poi hanno cercato di farmi suonare Vasco e Ligabue, ma hanno miseramente fallito.
6) Non ho trombato
7) Non è morto nessuno
8) Non ho trombato

Per la cronaca oggi sono veramante disintegrato dalla stanchezza e non presenzierò all'happening chiamato "quelli che finiscono quello che è avanzato a Pasquetta", anche perchè non è avanzato niente!