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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« Una Nuova Vita (Settimo ...Dal mio silenzio »

Excursus

Post n°1279 pubblicato il 18 Ottobre 2016 da lascrivana

Ci sono dei momenti nella nostra vita, dove le cose non vanno tanto bene; sia professionalmente sia affettivamente. Quei momenti, non sono solita viverli come sconfitta; bensì come un’esercitazione che mi consente di migliorare caratterialmente, oggettivamente e collettivamente.

Un po’ come quando ero bambina e saltavo i gradini delle scale; iniziavo dal primo per finire a quello più in alto.Mi ci vollero anni prima di riuscire a saltare anche il quattordicesimo.  Come ben sapete, le scale sono suddivise in rampe;  la prima che saltai fu quella di casa mia: erano solo sei gradini, ma io ci riuscii alla grande.  Non appena finivo di pranzare scendevo giù per esercitarmi; con mia madre che urlava in cima alle scale: -Laura! Quel poco che hai mangiato ti scenderà ai piedi-.

Sarà stato anche vero, ma ciò che mi consentiva di allenarmi era proprio la mia eccessiva magrezza e agilità.

Dopo aver raggiunto l’obiettivo del salto della rampa di scala composta da quattordici gradini, rivolsi la mia attenzione ad altre discipline.

Le mete che desideriamo raggiungere nella vita sono diverse, e cambiano man mano che il tempo passa. Chiaramente queste rispecchiano in gran parte il nostro modo di essere, le nostre capacità intellettive e morali. Per alcuni sono rappresentati da beni materiali, come in parte anche per me, anche se non in maniera viscerale: poiché essi costituiscono i premi ottenuti grazie alla mia caparbietà. Di solito mi coccolo con strumenti che perfezionano le mie qualità culinarie e informatiche; prestando molta poca attenzione a quelli che potrebbero migliorare la mia estetica.

Sovente mi capita di avere a che fare con gente, che approfittando dei miei momenti insufficienti, tendono a screditarmi oggettivamente.

Fortuna che difficilmente mi lascio scoraggiare dall’altrui opinione; e poiché sono tendenzialmente ottimista, mi piace pensare ai periodi scarsi, come alle esercitazioni che facevo da bambina nel salto delle scale: ogni volta che dovevo aumentare il salto di un gradino, ricominciavo sempre dal primo. Questo modo di agire a ritroso, mi consente di riflettere sui vari passaggi per capire dove sbaglio e dove posso migliorare.

 

 

 Laura

 
 
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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