S_CAROGNE

Omnia


Da quando stiamo insieme non mangio più scatolette. Negli ultimi due anni ne avrò aperte sì e no due, prima era una cosa quotidiana. Mi lavo i denti tutte le sere, gioco meno alla Playstation e non mi addormento più sul divano. Fumo meno sigarette, comunque troppe ma meno, e non mi faccio più tante canne. Passo poco tempo a leggere cazzate sul computer, bevo meno caffè, di certo più birra: Mi prendo poche sbronze, e spesso me le prendo con te Non lascio più i vestiti ammassati a terra fino al punto di non ritorno e ho smesso di mangiare i Ringo a letto. Cucino meglio, leggo di più, sono meno autoreferenziale, meno testardo, meno arrogante, meno sicuro di me,probabilmente ancora troppo. Ho imparato a capire per quali persone vale la pena sbattermi e per quali no. Faccio più cose di quelle che facevo prima – lavorare, uscire, spaccarmi e scrivere – e sono infinitamente meno instabile e disordinato; sono più sicuro dell’idea che ho su come vivere questa cazzo di vita. Ho perfino imparato un po’ a stirare. C'ho anche provato a dimenticarti ma non è servito stare solo, non è servito stare insieme ad un'altra, la verità è che non è servito niente. Che poi, voglio dire, magari fosse bastata qualche settimana di astinenza sessuale per capire tutto quello che devo cambiare in me stesso: a volte ho raggiunto anche il quadrimestre senza beneficiarne in termini introspettivi, anzi.Ho passato una vita ad infuriare insieme alla bufera, e adesso che penso solo alle cose semplici non so più nemmeno che tempo faccia là fuori. Tutto può, basta che tu ci creda. E io ci credo, anche se scivolo ogni tanto.Ci sono innumerevoli palline che potrei far scivolare su questo piano,ma l’unica cosa che conta e che rende il cerchio più rotondo di quello che Giotto abbia mai disegnato è che ogni sera torno a casa e infilo le chiavi nella porta sperando che tu ci sia, anche se ho già visto le serrande abbassate sul balcone.