Blog
Un blog creato da sara_1971 il 13/07/2007

S_CAROGNE

Avvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore

 
 

Sara

 

AREA PERSONALE

 
 

Vecchio Paz

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...

 

Cuor di Carogna

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17]
... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] 
... [32]

 

Diario di una gravida

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] ... [32]
[33] ... [34] ... Il parto

 
Citazioni nei Blog Amici: 216
 

 

« Illecito SollecitoRelazioni pericolose »

Mondina docet

Post n°407 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da delilah79

http://it.youtube.com/watch?v=I3buu-RYwqQ&feature=related

Ti ho chiesto le chiavi di casa. Me le hai date senza problemi. Non da tutti, io, in fondo per molti versi una sconosciuta incontrata qualche tempo fa, ora tra le tue stanze, le tue cose, senza che tu abbia la minima idea delle MIE idee.

Alle 20.00 sono da te. Non arriverai prima delle 21. Salgo in fretta le scale. Lascio le scarpe, rosse, alte, fuori dalla porta, entro nella tua tana come in una lussuosa barca a vela. Semino i miei vestiti in ogni camera, marchio il territorio; frugo nel tuo armadio, indosso la camicia che preferisci, larga, larghissima per me. I piedi bianchi, picchiettati di smalto ciliegia, camminano scalzi, liberi sul parquet. La busta della spesa sul tavolo della cucina. Passo dal bagno, pipì, mi lavo le mani e ci sono: stasera cucino qualcosa per il mio uomo. Apro il vino, me ne verso un po’ nel bicchiere, inizia la mia piccola danza culinaria per te e lo sai che odio i fornelli!

La sera non mangi molto, ottimo. Adori i risotti ed i formaggi... E così sia: risotto ai quattro formaggi.

Gli ingredienti ci sono tutti, manca solo il prezzemolo, ma quello ce l’hai in terrazza. Devo solo fare attenzione a non calpestare l’Avv. Pepe, la tua tartaruga microscopica, quando esco.

Si comincia.

Preparo del brodo leggero. Intanto, le mani, nude, puliscono e tritano la cipolla. Ne palpano la consistenza, si impregnano del suo odore. Apro il sacchetto del riso, sei un perfezionista e la scelta tra arborio e carnaroli è stata dura, ma ho optato per la tradizione di casa: arborio. Cerco la giusta casseruola, lì in basso, dove le ordina tua madre; La trovo, grandezza media, siamo io e te, stasera. Ed è olio e cipolla a rosolare.  Aspetto che divenga trasparente e lascio che i chicchi di riso scivolino dalle mie dita come cascata tintinnante e propiziatoria. Attendo, te, me, che il velo venga lacerato… qualche minuto affinché la tostatura si compia. Bagno con il vino bianco, lascio che evapori, salo e “pepo”. Aggiungo il brodo. Attendo, nuovamente. Sorseggio il mio vino, guardo incuriosita il quadro che hai in cucina. Einaudi in sottofondo. Mi chiedo se sto cominciando ad amarti, possibile? No, non credo., non so. Comincio a tagliare minuziosamente i formaggi. Fontina, Emmental, Gorgonzola. Grattugio il Parmigiano. Trito il prezzemolo. Avanza del Gorgonzola, lo spalmo sui gambi di sedano bianco che ho comprato e già lavato.

Apparecchio, non tarderai molto ad arrivare.

La bocca domanda del riso, la lingua approva. Cotto. Verso i formaggi, giro, amalgamo, mescolo. Annuso, ingoio acquolina e desiderio di te. Suoni alla porta. Tempismo perfetto. Il risotto deve riposare al caldo qualche minuto. Ho il tempo di abbracciarti, di cercare le tue labbra.

Il tuo bacio è lungo, appassionato, intenso. I miei occhi chiusi e la stanza in penombra. Il tuo letto morbido e accogliente. Le tue mani sapienti. La tua fame morde la mia carne.

Non mi hai richiesto le chiavi di casa. Hai detto che la scelta è compiuta e chiara. Hai detto che sono pazza e che ho travolto la tua vita. Hai detto che lei sarà sempre importante, ma che ora ci sono io, io che non domando nulla e ottengo con gli occhi.

Il risotto lo mangerai a pranzo domani.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

 

Erba

erba_blog

 

Istruzioni per l'uso

Prima di scrivere minchiate a caso leggi

 

ULTIME VISITE AL BLOG

mercantediprofumicassetta2io_chi_sonosognoinfinito3jack_torrance_0zapata71panglosgeometra540PerturbabileLondon.JArianna1921je_est_un_autremariondgl13yyossaryan
 

ULTIMI COMMENTI

NAUFRAGHI SPIAGGIATI

counter
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

C'è post@ per me

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963