S_CAROGNE

Sono una blogger principiante, mi faccio un giro e vedo che aria tira. Con sorpresa non incappo solo in frasi strappalacrime, fotografie che pesano come macigni e video che mi inceppano il vecchio pc. Trovo anche inviti di creativi bloggers a prendere il caffè nel loro nido, che più che al caffè è un invito alla sigaretta: la accendi, guardi fisso davanti a te e pensi: “ma non l’ho già visto da qualche parte? Ah, sì: quelli de Il Manifesto”. Si sa che loro sono davvero dei precursori. Ma sì, il mondo è vario, che vuoi che sia. Poi nessuno mi obbliga, per carità. Ma alla fine non resisti, continui a prendere caffè virtuali, e scopri che esistono più faccette e cuoricini di quanto potessi sopportare. Allora accendi un’altra sigaretta. E pensi: (a parte il fatto che arriveranno critiche accigliate quando pubblicherò il post da parte di chi, pur sopportando il glitter, proprio non ha retto al fatto che su s_carogne sia apparsa la parola “canna”, che infondo è trendy, figuriamoci quella “sigaretta” che è out) “noi non vogliamo omologarci, e poi troppo caffè rende nervosi. Da noi ci si deve sentire come a casa propria”. La conclusione viene da sé: prendete un caffè con chi vi pare, fumate se vi piace e poi venite al cesso qui da noi. Blog s_carogne. Sì, al cesso, perché no? In bagno ci vado io, ci andate voi, ci vanno i glitter-bloggers, ci va il vostro vicino, ci va il Papa, e ci va anche la donna dei vostri sogni. Ci va persino il gruppetto che sceglie il blog del giorno. E’ un segno del fatto che si è ancora in vita, e che si può fare a meno di Activia. Ah! Gli orsetti con le ali non usano il cesso, quindi qui non li troverete.