Le News del sorriso

Spiagge in vendita

Leggo che, per recuperare grana, lo Stato sta pensando di mettere in vendita spiagge italiane ai privati.
Ed io sto pensando di comprarne una.
Si sdemanializza, ma occorrerà aspettare il 2020... sarò viva per allora? Certo una bella spiaggia personale mi piacerebbe, finalmente senza folle di paninari attorno ma è tutto da veder: magari faranno pagare la sabbia a peso d'oro. Devo cercarmi un marito milionario.

Magia a buon mercato

Una scrollata di natiche da record

A leggere certe notizie sembrerebbe che sul pianeta non ci siano problemi seri.
Infatti, se centinaia di persone spendono tempo ad organizzarsi per raggiungere l'orgasmo psicofisico agitando le chiappe... significa che non hanno un pensiero al mondo.

E' successo a New York, dove 358 esseri umani di tutte le età hanno stabilito il record mondiale per il twerking più numeroso, battendo il primato precedente, di 250. Il twerking è una nuova demenziale tendenza che consiste, appunto, nell'agitare le natiche e, se lo si fa in simultanea, ne esce un flashmob memorabile, come quello di Herald Square, che entra così nel Guinness dei Primati. L'evento è stato organizzato dal musicista hip hop Big Freedia.

Fra gli sculettatori si è particolarmente distinta l'attrice Joan Wind, 73 anni sul groppone e non sentirli, che ha letteralmente rubato la scena e, alla fine, ha esclamato soddisfatta: «Quella di oggi è stata un'esperienza meravigliosa».
Non ci son nemmeno più gli anziani di una volta.

Devo pensare meno

Cogito ergo bum!

Mitica Littizzetto

Troppo bella per non condividerla:

“Io sono qui a fare Cenerentola con la fila fuori di principi azzurri, ma mica perchè sono figa. Le fighe sono fatte diversamente. Le gambe, per esempio: io le ho corte, dritte e senza muscoli come quelle dei tavolini dei bar. Adesso quasi quasi, mi faccio fare un tatuaggio. Sulla coscia. Blu. A forma di vena varicosa, così mi porto avanti col lavoro. Gli uomini vogliono venire a cena con me perchè li faccio ridere, quelle tanto gnocche, alla fine, sono noiose. Diciamolo, ragazze, l’importante è il ripieno, mica la confezione. Spesso certe donne, viste da fuori, sono come una cattedrale, tutte torrette, anfratti e cupole, e gli uomini non vedono l’ora di entrarci. Poi, una volta dentro: il deserto, c’è solo l’eco. Rimbomba tutto. Due minuti e sono fuori. Fine della visita. Conta il ripieno, amiche. Guardate i tortellini: da fuori sembrano ombelichi storti, ma dentro c’hanno il ripieno, la polpa, ed è quello che fa godere.”

Luciana Littizzetto