romolo ricapito

Non capisco l'entusiasmo dei francesi per Rocco Siffredi. I nostri "cugini" hanno scoperto il pornodivo e un settimanale all'interno pubblica le "grazie" di costui , ovvero la nudità. Per coloro che editano il magazine "incriminato" quello mostrato sarebbe un strumento di "lavoro" per Siffredi e le foto "integrali" sarebbero una sorte di documentazione senza forma di compiacimento. Molti lettori hanno dimostrato autentico sgradimento, annullando gli abbonamenti. Ma mi chiedo: che fine hanno fatto le "raffinatezze" francesi? Un tempo il gusto del proibito si evolveva con romanzi dove gli eroi e le eroine si liberavano dei pregiudizi scoprendo la loro sensualità. Poi c'era il Crazy Horse, che esibiva tra le sue "bellezze" la nostra Rosa Fumetto. L'attore-simbolo era Alain Delon, bello e impossibile, ma di una bellezza elegante.
Adesso i francesi pensano di scoprire l'America scoprendo...Siffredi, in tutti i sensi.
Da noi costui è considerato un personaggio simpatico, ma in declino, che si ripropone in talk show e reality sfruttando la fama pregressa di grande amatore. In Francia è quasi un nuovo idolo, la cui trasgressione incanta e stupisce.
Evidentemente in Italia nonostante tante critiche su certe nostre mode, siamo un po' più avanti dei raffinati francesi. Romolo Ricapito