romolo ricapito

Roberto Benigni presidente della Repubblica Italiana secondo un sondaggio svolto tra gli studenti italiani.
Colpisce il fatto che nella lista, oltre al comico toscano, non siano compresi dei politici di professione.
Ma le nomination dei giovani sono influenzate dal mezzo televisivo: al secondo posto, Piero Angela, al terzo Flavio Briatore che condusse un programma stile talent show non molto tempo fa.
A Benigni viene attribuita grande levatura grazie alla presunta cultura: sa spiegare i classici, Dante in particolare.
In realtà, è stato Beppe Grillo a fare da apripista.
Dopo la sua discesa in campo col Movimento 5 Stelle, ad altri comici si attribuiscono qualità salvifiche, pari se non maggiori a quelle del leader dei grillini.
A colpire, la sfiducia generalizzata delle giovani generazioni, come già accennato, nei riguardi dei politici di professione.
L'impegno in politica viene visto come qualcosa che può generare diffidenze o addirittura antipatie.
Si è rassicurati dunque da personaggi famosi che offrono garanzie, anche se solo nell'immaginazione.
In realtà però Benigni ha sempre fatto politica con le sue battute, indirizzate contro Berlusconi o altri personaggi a lui invisi.
L'immaginazione al potere, si è detto in passato.
Ma questo motto ormai scricchiola.
Se i nostri ragazzi scelgono come loro ipotetici rappresentanti dei televisivi, chissà chi vorrebbero come Presidente della Camera dei deputati al posto della Boldrini.
Magari Raffaella Carrà o Maria De Filippi.
Le soluzioni possono e devono essere altre.
ROMOLO RICAPITO