romolo ricapito

I miei primi 40 anni: non regge al tempo


Ho rivisto in televisione I Miei Primi 40 anni, film dei Vanzina dell'87.All'epoca lo giudicai un interessante ritratto di costume.Visto oggi però, mostra tutte le sue pecche.Risulta evidente come Carol Alt, nel ruolo di Marina Ripa di Meana, giganteggi per fisicità ma scarseggi come attrice.Si limita a sorridere ogni tanto.La trama poi è un concentrato di volgarità e trasgressioni.Certamente il libro omonimo le conteneva, ma almeno erano diluite da una narrazione completa e motivata.Nei ruoli principali, oppure importanti, attori stranieri: Pierre Cosso, Capucine,Elliot Gould,Jean Rochefort.Il doppiaggio della Alt non corrispondeva alle parole che pronunciava, difetto che ci viene rimproverato soprattutto dagli americani.Attori bravi di nazionalità italiana come Paola Quattrini, Teo Teocoli etc relegati in ruoli di contorno.Nel confronto con l'oggi però l'opera dei Vanzina si evidenzia come un tentativo di creare un film diverso che non attiene soltanto alla commedia e al costume, ma è un misto di generi.Purtroppo il cinema italiano soffre di mancanza di originalità e dunque anche un film d'epoca come I Miei Primi 40 anni, nonostante i suoi difetti, grazie al cast e a scene pur sempre accattivanti, appare riuscito confrontato a certe scadenti pellicole d'oggi che contemplano stessi cast e stesse trame.ROMOLO RICAPITO