romolo ricapito

Pensavo non esistesse più la il vecchio bambolotto Cicciobello, invece "egli" è vivo e vegeto.
Ho assistito dunque incredulo alla notizia che la nuova versione "col morbillo" ha scatenato varie e accese reazioni contrarie.
I puntini rossi cancellabili con una salvietta costituirebbero a parere dei pediatri e del presidente dell'Istituto Superiore di Sanità la banalizzazione di una malattia da non sottovalutare che in alcuni casi èpotenzialmente mortale.
Addirittura è stato chiesto il ritiro del giocattolo.
Tutto questo secondo me è sbagliato, o esagerato.
Ricordo che molti anni fa era in vendita la scatola dell'allegro chirurgo tramite la quale i bimbi potevano "operare" la figura di un paziente con delle apposite pinzette, estraendone ossa ed organi. Se i ragazzi sbagliavano qualcosa, il naso del paziente si illuminava e segnalava la sua morte.
Dunque si ricominciava a giocare tentando di "guarire" il malato.
Ritornando al Cicciobello "morbilloso" secondo me esso è innocuo e potrebbe aiutare i bambini, con l'aiuto dei genitori, ad informarsi circa le malattie dell'infanzia, senza allarmismi inutili, quelli sì diseducativi.RR