ilgiardino dellavita

Auguri a me


Dalle finestre, l’aria di gelsomino accarezzò il viso sudato della mamma. Le donne della famiglia sentirono sciogliersi  il  nodo dell’attesa. Le vicine si accostarono alla porta, timide, felici. Passò la voce portata dal vento - una femminuccia, grazia del Signore, pane caldo e profumato- L’ha portata la primavera e come la primavera avrà sogni verdi e soffi d’inverno. Così dissero. Così è stato. Punte  ghiacciate di vento  fermano il cuore.  Rose lo infiammano. Ogni amore una primavera.  Da sessanta anni la primavera bussa alla mia porta. Primavera di  aria tersa, di nuvole nere, di amori, di inganni, di  dolori.  Primavera di figli, di marito, di mamma , di nipoti, di fratelli. Primavera di amici. Così com’è, l’accolgo.  Così com’è, le sorrido.