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« ANCHE I PESCI, COME GLI ...LE RAGAZZE DELLE ALPI E ... »

ALLARME ALCOLISMO FRA LE GIOVANISSIME, BEVONO PIÙ DEI LORO COETANEI MASCHI, UN FENOMENO SENZA PARI IN OCCIDENTE

Post n°8709 pubblicato il 06 Ottobre 2016 da psicologiaforense

 

È allarme alcolici in Gran Bretagna fra le adolescenti, ormai a rischio di ubriachezza - fin da quando hanno appena 15 anni - più dei coetanei maschi. Lo sottolinea oggi il Times, rilanciando i dati di una ricerca commissionata a livello internazionale dall'Ocse.


Vi si scopre che le ragazze britanniche più giovani bevono mediamente in quantità superiore ai ragazzi. Un fenomeno senza pari in Occidente e che il Regno Unito condivide con due soli altri Paesi in dimensione simile: il Canada e la Svezia.


Nel dettaglio, un terzo delle quindicenni del regno ammettono d'essersi ubriacate già almeno due volte, mentre la percentuale scende a un quarto fra i ragazzi della stessa età.

 
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Commenti al Post:
camnisi1943
camnisi1943 il 06/10/16 alle 14:29 via WEB
Tutti alla pazza gioia Giuliana, buon pomeriggio e ciao, Camillo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 15:26 via WEB
I giovani usano spesso l'alcol come una sostanza che dà piacere e che aiuta a trascorrere una serata con gli altri eliminando le inibizioni e le resistenze psicologiche alla propria espressione fisica e verbale. I giovani, d'altra parte, riconoscono che l'alcol ha, per gli effetti descritti, le proprietà di una droga.Fino all'età di 20 anni circa, nel corpo umano non sono ancora presenti gli enzimi destinati alla metabolilzzazione dell'alcol.Le bevande alcoliche, quinidi, per i giovani risultano molto più nocive rispetto ad un adulto, perchè l'etanolo non può essere scomposto in sostanze più tollerabili.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 15:26 via WEB
Di fronte ad un insuccesso scolastico, ad una lite familiare, per fare qualcosa di diverso in gruppo, per assomigliare agli adulti o per mille altri motivi, molti giovani ricorrono alle bevande alcoliche. Essi acquisiscono così delle abitudini che possono portarli prima o poi a sviluppare una dipendenza alcolica o una dipendenza mista (alcol, fumo, psicofarmaci, droghe) ancora più pericolosa.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 15:27 via WEB
BUONA SERATA CAMILLO:-))
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 06/10/16 alle 15:18 via WEB
Avevo scritto in merito mesi addietro.Purtroppo accade non solo in Gran Bretagna,ribadisco che in questa società dove la famiglia non ha più valori e morale,l'educazione sociale deve anche stimolare la formazione della personalità dei ragazzi.Rafforzare i giovani nelle loro coscienze è migliorare la società dove essi vivono..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 15:31 via WEB
Ciao Patty. Quello che scrivi è tanto vero quanto difficile da realizzare. Devono intervenire: la famiglia, la scuola, le agenzie educative operanti sul territorio, la ASL, gli Enti locali, ecc...
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 06/10/16 alle 15:19 via WEB
Ti auguro un buon pomeriggio..:)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 15:31 via WEB
Grazie cara, buona serata:-))
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Utente non iscritto alla Community di Libero
FIORAVANTI il 06/10/16 alle 15:35 via WEB
Come si può intervenire? C’è chi addita le pubblicità degli alcolici come fuorvianti, spingendo i giovani ad associare una maggiore accettabilità sociale con l’effetto disinibente dell’alcol. Ed è proprio questo il nodo centrale della questione: in una società sempre più individualista in cui fare parte di un gruppo è diventato vitale, l’alcol viene utilizzato sempre più per raggiungere questo scopo, facendo passare in secondo piano le strategie di comunicazione classiche che impongono una personalità energica in grado di relazionarsi col prossimo. Credendo che il futuro non sarà in mano di coloro i quali sono capaci solo di bere per divertirsi, esortiamo le famiglie e i governi a prestare più attenzione alle nuove generazioni, che chiedono con tutta la loro forza di essere ascoltate.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 15:37 via WEB
Ciao Luisa, grazie per visita e commento. Ho letto e apprezzato anche il tuo ultimo articolo:-)))
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Leopoldo il 06/10/16 alle 16:03 via WEB
E' una piagas che colpisce anche qui in italia
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 16:07 via WEB
L’età della prima bevuta si abbassa vertiginosamente, le quantità di alcol non altrettanto. Un fenomeno solo italiano? Purtroppo no, siamo nella media europea, dove i giovani si “divertono” bevendo fino al coma etilico
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Francesco il 06/10/16 alle 16:04 via WEB
Una ragazza ubriaca è disgustosa
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psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 16:54 via WEB
Io non ne farei una questione di genere...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Lucia il 06/10/16 alle 16:11 via WEB
ho un'amica che (era) fidanzata da un sacco di tempo e ogni volta che litigava con il suo moroso voleva che le amiche (tra cui io) la portassimo a sbronzarsi. E ogni e dico ogni volta finiva a limonare con sconosciuti ubriaca marcia...le voci girano e il suo ragazzo l'ha lasciata, bè lei replica tutt'ora dicendo che siccome era ubriaca non si ricorda niente. Non so, io sotto qualsiasi sostanza non perdo mai il controllo al punto da non ricordarmi quello che faccio, quindi di conseguenza non le ho mai creduto. Poi dipende da che rapporto hanno i due, alcune persone hanno rapporti aperi, ma se lui chiederà la separazione mi pare che non sia il suo caso. Frutrazioni represse, ecco cosa penso di comportamenti così. Effettivamente non ha avuto molto buon gusto, ma magari replicherà dicendo che era ubriaca e che non si ricorda...
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psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 16:55 via WEB
Sono forme compensative egodistoniche molto comuni tra i giovani.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 17:00 via WEB
L' alcol sta diventando sempre di più il grande protagonista del sabato sera dei ragazzini. In pochi anni è più che raddoppiato il consumo di alcol nella fascia più giovane, quella dai 14 ai 17 anni. Le cifre sono preoccupanti. Il 13% dei quindicenni dichiara di essersi sbronzato almeno 20 volte nella sua vita. Le ragazze sono in forte rimonta in questa preoccupante classifica, e le quindicenni femmine bevono più dei coetanei maschi. Abbiamo parlato col dottor Paolo Marzorati, medico e psicoterapeuta, esperto in medicina delle dipendenze. Ecco come ha risposto alle domande sul rapporto tra alcol e adolescenti.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 06/10/16 alle 17:18 via WEB
Ci sono tre elementi preoccupanti nel bere degli adolescenti. In primo luogo il fatto che lo considerino un comportamento normale, non trasgressivo. Fino a pochi anni fa le persone che bevevano abitualmente erano viste come emarginati di cui avere pena, oggi, per i giovani, il bere si è accreditato come fenomeno di moda, ricercato, immagine di socialità e successo. Un altro aspetto è il fatto che si beva smodatamente: non c'è il gusto per il singolo bicchiere, ma la ricerca dello sballo. E il terzo elemento, il più inquietante, è che l' alcol è ormai la sostanza di ingresso nel mondo delle droghe. Il consumo di alcol si accompagna spesso a quello di ecstasy, cannabis, cocaina e questo avviene più facilmente nei luoghi di aggregazione, come le discoteche. (da Riza)
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 06/10/16 alle 17:44 via WEB
l'alcol fa perdere il controllo su se stessi, al pari delle droghe, in piccole quantità e saltuariamente tutti lo tolleriamo, diversamente no... il problema ovviamente non è la sostanza ma lo smarrimento in cui si trovano i giovani d'oggi, mentre noi nati negli anni 60 continuiamo allegramente a distruggere ogni mito e ogni riferimento, tutto è lecito, nulla è vietato... la cosa grave è che tutto questo si fa davanti agli occhi dei bambini... gli adolescenti di oggi hanno un vocabolario da far impallidire gli scaricatori di porto... la colpa è nostra che abbiamo accettato e adottato una grande volgarità nel parlare comune e anche in quello forbito...... più che puntare il dito e scandalizzarci dovremmo riflettere e recitare un mea culpa...
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/10/16 alle 17:50 via WEB
Ma quando capiremo che subiamo bombardamenti mediatici a raffiche continue e perpetue? Non riseco a vedere un film "Angloamericano" dove non vi siano scene di persone con la classica lattina di birra tra le mani. A tutte le ore, anche a mattina appena inoltrata. Hanno fatto sparire le sigarette dai film almeno dai nostri, eppure fumano, fomentano i vizi e la Nazionale di calcio oggi, è nell'occhio del ciclone per avere accattato sulle magliette lo sponsor che è un'azienda di scommesse. Andiamo su, è come mettere Dracula alla presidenza dell'AVIS! La birra ormai è "l'acqua fresca" che bevono tutti.
(Rispondi)
 
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 06/10/16 alle 20:29 via WEB
Buonasera, se il Ministro degli interni britannico fosse più giovane si potrebbe spiegare la sua richiesta alle aziende di predisporre le liste dei lavoratori stranieri al fine di favorire quelli inglesi in danno dei primi, o forse é ancora mentalmente adolescente e non conosce tutti i trattati contro le discriminazioni sottoscritti dal suo paese.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 06/10/16 alle 22:40 via WEB
insomma, precoci nei vizi.., non è un gran primato! Speriamo bene..
(Rispondi)
 
sols.kjaer
sols.kjaer il 07/10/16 alle 06:27 via WEB
Appunto non è una novità ed e normale in un mondo fatto di liberismo direi che e fisiologico il tutto. Se la società diventa meno liberista si riesce a controllare ed eliminare il fenomeno. Priviet
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 07/10/16 alle 09:06 via WEB
Evidentemente c'è qualcosa che non va nella nostra società, qualcosa che porta i giovani ad annientarsi piuttosto che affrontare la(triste realtà). Un saluto
(Rispondi)
 
gas.o0
gas.o0 il 07/10/16 alle 10:16 via WEB
Vuoi vedere che adesso s'inventano l'ememrgenza alcoolbucolica?!
(Rispondi)
 
vitofaraone
vitofaraone il 07/10/16 alle 11:36 via WEB
lo fanno per darsi un tono...per far vedere che resistono...per farsi grandi...piu' si scrivono questi articoli e piu' i bimbominkia lo fanno...
(Rispondi)
 
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