MARCO PICCOLO

roba da matti...questo succede perchè cianno le pigne in testa altro che mentalità aperta!!

Perchè gli americani non hanno altro da pensare? L'11 settembre, assassinio ambasciatore in Libia, primavera araba, crisi economica e occupazionale, elezioni presidenziali, Cina, integralismo islamico, terrorismo, ecc... MI PARE CE NE SIA ABBASTANZA!

La dea Iside ALLATTA il figlio Horus, seduta in trono come una qualsiasi mamma, nel mirabile calcare alabastrino, dal Museo Egizio di Torino. Non diversamente, con maggior realismo, il Cerano nel '600, esibisce Donna che ALLATTA un neonato con l'aggiunta del nome La Carita' che giustifica la golosa nudita' della donna, in una tempera su tela.

Gli americani sono moralisti beceri ma anche noi non scherziamo. Allattare è il nuovo tabù

E' tipico degli studenti discutere del niente

Anche qui da noi si sono avuti episodi di mamme alle quali e' stato impedito di ALLATTARE in PUBBLICO, come una mamma allontanata da un ristorante di Madonna di Campiglio, o un'altra redarguita dal proprietario di uno stabilimento balneare della riviera romagnola perche' avrebbe dovuto ALLATTARE chiusa in cabina. Questi comportamenti non possono essere attribuiti alla tradizione cattolica o a qualche fattore culturale immutato e immutabile del nostro Paese, perche' venti anni fa di donne in topless al mare se ne vedevano a decine, e a nessuno veniva in mente di gridare allo scandalo e chiamare la polizia.

Cosa c'è di + tenero e commovente di una mamma che nutre il figlio?

A VERCELLI C'E' «LA VIA LATTEA». NESSUN OBBLIGO DI ACQUISTO MA UN ANGOLO CALDO PER ALLATTARE. La città a misura di mamma, insomma. In 25 negozi del centro spazi per allattare e cambiare i bambini

Vercelli è una città fantastica

È una vera vergogna sentirsi accusata di avere generato scandalo per il sol fatto di avere nutrito il proprio piccolo innanzi a tutti gli scandali collettivi a cui siamo costretti di assistere oggigiorno.

Ho visto personalmente a TO una mamma che ha chiesto di poter ALLATTARE il pupo, e io le ho fatto posto sul divano, mentre di fronte c'era un balletto di veline con musica altissima. Allora chiedo all'organizzatore di abbassare il volume perche' il bambino piangeva disperato. Preciso che il balletto era svolto in totale assenza di PUBBLICO. La risposta e' stata che era un problema della signora l'essere "intollerante" alla musica. Alle proteste della mamma l'organizzatore ha risposto in modo maleducato, dandole in modo ironico il suo biglietto da visita e invitandolo a mandargli una mail di protesta.

E' PUDORE OD ORRORE?

è stupidità

spazzare via l'imbarazzo che assale le madri quando allattano in pubblico. Un'ossessione? Mica tanto. La scorsa estate, al museo del Prado di Madrid, davanti al quadro della Maya desnuda di Francisco Goya, una giovane madre e' stata invitata ad abbandonare l'edificio perche' stava allattando. Ne e' nata una protesta clamorosa: decine di mamme impegnate in una poppata collettiva di protesta davanti al famoso quadro. Qualche giorno dopo, a Roma, una donna e' stata cacciata da un bar. Anche a Torino ne sanno qualcosa, al punto che i consiglieri comunali del Pd Lavolta e Centillo hanno appena depositato una mozione per dotare di un bollino i locali in cui le mamme possono ALLATTARE senza sentirsi indesiderate o addirittura temano di essere cacciate. Paola Ottavis e Silvia Neirotti hanno fatto di meglio: hanno rimosso il problema alla radice. La loro invenzione si chiama Milkshirt, e il nome dice gia' tutto. «E' una maglia che consente di ALLATTARE senza scoprire un solo centimetro di pelle», spiega Silvia Neirotti. Merito di un sistema innovativo di aperture «up&down», che consente alle mamme di attaccare il bebe' al seno scostando lievemente un lembo di tessuto, senza doversi neppure parzialmente spogliare. L'allattamento cosi' diventa piu' discreto che mai. «E' funzionale al massimo e pure chic», assicura Neirotti mentre mostra i modelli studiati per quasi due anni. Il prodotto e' gia' stato brevettato e registrato, e promette di andare a ruba.

ma no!!..che c'è di strano??..Certo a lezione può distrarre l'attenzione una bimba che piange...ma una mamma in certi frangenti è sempre perdonata..o no?

Milkshirt???...tutte le studiano..ahahah

divertente La t-shirt per la poppata... un'invenzione torinese

ALLATTARE per molte mamme è motivo di imbarazzo. Una volta ci si ritirava in un'altra stanza, oppure si evitava di uscire di casa. Oggi è cambiato tutto: le donne hanno bisogno di soluzioni pratiche e al tempo stesso alla moda. Non i soliti camicioni, tanto per capirsi. Infatti, solo sentendosi femminili si può superare facilmente lo shock del parto e ricominciare subito una normale vita sociale, senza imbarazzi. Sarà per questo che si sta dando vita a un'intera linea di soluzioni, da nove mesi prima del parto a tre mesi dopo.

Il vero scandalo è che episodi come questo, possano ancora accadere.

Due mamme, in uniforme militare, che allattano i loro bambini. È l’immagine che sta facendo il giro del mondo e scatenando l’opinione pubblica americana. Protagoniste sono Terran Echegoyen-McCabe e Cristina Luna: due sergenti dell'aviazione americana, fotografate all’interno della base aerea di Spokane, nello Stato americano di Washington. Risultato? L'autrice dello scatto, un tecnico radiologo civile, è stata licenziata e le soldatesse sono state “riprese” dai propri superiori.

Credi che le soldatesse debbano poter allattare al seno i loro bebè anche in uniforme? Gli italiani la pensano così: SI' 89.5%, NO 10.5% (I sondaggi online non hanno un valore statistico)

L’allattamento è un fatto assolutamente naturale un vero privilegio per ogni donna e per tutti i bambini che ne possono fortunatamente godere di tal privilegio ma purtroppo l’ignoranza della collettività ti porta ad una visione distorta; anche innanzi a questi episodi di semplice vita quotidiana si trova da ridire; è davvero una vergogna considerare una donna che nutre il proprio bambino come una criminale che agisce malamente e che genera disagio.

Mamma mia, io pensavo che solo noi italiani stavamo così a pezzi, vista la presenza del vaticano, invece a quanto pare i deficienti stanno un pò ovunque... poveri noi!