piazza alimonda

La tigre di Sandokan


Chi ha una certa età, il telefilm di Sandokan (quello vero. Quello con la bonona Carole Andrè che crepa all’ultima puntata e con il Sassaroli / Adolfo Celi a fare il cattivo) se lo ricorda. E magari si ricorda anche la puntata in cui Sandokan uccide la tigre.Per chi non se la ricorda, la scena e più o meno questa. Sandokan da una parte, sulla destra dello schermo, la tigre sulla sinistra. Si guardano. Poi partono, quasi nello stesso tempo. E fanno uno zompo, l’un verso l’altra, che neppure le campionesse olimpiche di ginnastica. I due si incrociano nel punto più alto della parabola. La tigre passa sopra, Sandokan passa sotto. E mentre passa si premura di ficcarle un coltello nella pancia aprendola per il lungo.A guardarlo oggi si vede lontano quattro chilometri che la tigre che zompa è una tigre impagliata, finta.A guardarlo oggi, anche il diversamente alto di Arcore sembra impagliato, finto. Sembra quello che è.Chi ha masticato un minimo di elezioni sa che ci sono delle regole e dei tempi per le liste. Non a caso a fare quel lavoro mettono sempre il più quadrato. Quello attento, che non fa vaccate. Perché se fai una vaccata li ti mandi a meretrici tutto il lavoro fatto dagli altri. Loro, a Roma, quello quadrato l’hanno messo a fare altro. Non so, magari a saggiare la bontà di qualche mignotta per sollazzare il divin, e dopato, augello del capo. E a fare il lavoro delle liste hanno mandato uno che, a quando pare, ragiona più con lo stomaco che con la testa. E hanno fatto la vaccata. L’hanno detto davanti alla telecamere. Poi arriva lui e si inventa una storia che non sta né in cielo né in terra. E i suoi, come gechi, impegnati ad arrampicarsi sugli specchi a dire che, si, in effetti, ha ragione lui.Poi, vabbè, la gente che scende in piazza è un’accozzaglia vergognosa. Poi, vabbè, si fa l’ennesima leggina per salvarsi le natiche. Poi, vabbè, i magistrati sono tutti comunisti. Poi, vabbè, pura la guardia di finanza è comunista. Poi, vabbè, va tutto bene quello che fa lui, e gli altri son tutti coglioni. Però i coglioni aumentano, e i suoi sondaggi vanno a fondo. E lui, sempre più impagliato, gesticola, come quelle marionette cui mettendo un dito sotto si contorcono e divincolano. E i più scemi del branco, dietro a dargli ragione.Ci fosse ancora Sandokan, il problema sarebbe risolto. Anche perché, ad aprirlo per il lungo, si farebbe veramente in fretta….