Un blog creato da cormorano71 il 10/09/2007

Pisa la mia città

adesso voglio parlare della mia città, sembra che non ci riesca e allora proseguo a casaccio e quando ho un po' di tempo inserisco quello che capita...

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

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Studio dell'Universitą Milano-Bicocca: Pisa la cittą pił gradita

Post n°103 pubblicato il 03 Aprile 2012 da cormorano71
 
Tag: italia, pisa

Secondo i ricercatori milanesi, Pisa è la città con la migliore qualità della vita.

Ecco la tabellache risponde alla domanda
"Quanto sei disposto a pagare per trasferirti in quella città?"

1    Pisa    5241   
2    Trieste    4162   
3    Bologna    3847   
4    Ancona    3837   
5    Firenze    3691   
6    Venezia    3287   
7    Pesaro    3264   
8    Siena    2894   
9    Ferrara    2887   
10    Imperia    2829   
11    Massa    2744   
12    Lodi    2627   
13    Livorno    2456   
14    Lecco    2431   
15    Pavia    2399   
16    Bergamo    2058   
17    Forli    2044   
18    Parma    1960   
19    Grosseto    1936   
20    Lucca    1655   
21    Reggio E.    1593
22    Cremona    1593   
23    Chieti    1538   
24    Vicenza    1466   
25    Padova    1444   
26    Varese    1377   
27    Ravenna    1328   
28    Gorizia    1301   
29    Como    1265   
30    Macerata    1149   
31    Biella    1119   
32    Pistoia    1104   
33    Salerno    1089   
34    Mantova    1067   
35    Latina    1065   
36    La Spezia    944
37    Sassari    895   
38    Lecce    794   
39    Treviso    724   
40    Piacenza    672   
41    Sondrio    661   
42    Prato    569   
43    Rovigo    541   
44    Belluno    458   
45    Brescia    414   
46    Bari    411   
47    Genova    406   
48    Cuneo    342   
49    L'Aquila    325   
50    Oristano    271   
51    Brindisi    246   
52    Verona    238   
53    Cagliari    238   
54    Arezzo    188   
55    Modena    145   
56    Teramo    136   
57    Viterbo    78   
58    Pescara    59   
59    Savona    -70   
60    Milano    -72   
61    Udine    -205   
62    Caserta    -314   
63    Ascoli P.    -351
64    Taranto    -409   
65    Roma    -449   
66    Pordenone    -514   
67    Frosinone    -626   
68    Ragusa    -705   
69    Rimini    -729   
70    Novara    -1096   
71    Aosta    -1170   
72    Trento    -1231   
73    Rieti    -1260   
74    Perugia    -1268   
75    Bolzano    -1276   
76    Vercelli    -1342   
77    Alessandria    -1375   
78    Avellino    -1504   
79    Catanzaro    -1570   
80    Benevento    -1605   
81    Matera    -1612   
82    Messina    -1619   
83    Napoli    -1642   
84    Verbania    -2043   
85    Asti    -2097   
86    Terni    -2153   
87    Nuoro    -2159   
88    Palermo    -2224   
89    Reggio C.    -2271
90    Trapani    -2355   
91    Siracusa    -2669   
92    Catania    -2761   
93    Isernia    -2897   
94    Torino    -2992   
95    Cosenza    -3071   
96    Agrigento    -3128   
97    Vibo V.    -3313
98    Campobasso    -3568   
99    Foggia    -3873   
100    Crotone    -4049   
101    Potenza    -4248   
102    Caltanissetta    -4698   
103    Enna    -6922   

 

 
 
 
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L'ERA NUCLEARE

di Carlo Rubbia 

(testo integrale http://www-news.uchicago.edu/fermi/Group19/enricofermi/eranucleare.htm)

L'era nucleare ha inizio il 2 dicembre 1942, quando Enrico Fermi riesce a innescare la prima reazione a catena controllata con la pila atomica C.P.1 - Chicago Pile Number One - da lui costruita in una palestra dell'Università della capitale dell'Illinois.

...

Queste "vergogne" dell'energia nucleare vengono nascoste nelle profondità sotterranee e marine.Non abbiamo la minima idea di quello che potrebbe succedere dei fusti con tonnellate di sostanze radioattive che abbiamo già seppellito e di quelli che aspettano di esserlo.Ci liberiamo di un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie saranno attive per millenni.
La sicurezza assoluta non esiste neppure in quest'ultimo stadio del ciclo nucleare. I cimiteri radioattivi possono essere violati da terremoti, bombardamenti, atti di sabotaggio. Malgrado tutte le precauzioni tecnologiche, lo spessore e la resistenza dei materiali in cui questi rifiuti della fissione sono sigillati, la radioattività può, in condizioni estreme, sprigionarsi in qualche misura, soprattutto dai fusti calati nei fondali marini. Si sono trovate tracce di cesio e di plutonio e altri radioisotopi nella fauna e nella flora dei mari più usati come cimiteri nucleari. Neppure il deposito sotterraneo, a centinaia di metri di profondità può essere ritenuto secondo me, completamente sicuro. Sotto la pressione delle rocce, a migliaia di anni da oggi, dimenticate dalle generazioni a venire, le scorie potrebbero spezzarsi o essere assorbite da un cambiamento geologico che trasformi una zona da secca in umida, entrare quindi nelle acque e andare lontano a contaminare l'uomo attraverso la catena alimentare. A mio parere queste scorie rappresentano delle bombe ritardate. Le nascondiamo pensando che non ci saremo per risponderne personalmente.

 

"Il reperimento e lo sfruttamento delle fonti energetiche, costituisce oggi uno dei problemi più gravi ed urgenti che la nostra società si trova a dover affrontare. L'energia nucleare, che sembrava in un primo momento poter essere la soluzione più valida, perché energia pulita, si è rilevata ora piena di pericoli e di minacce per l'uomo; d'altra parte anche le tradizionali fonti di energia e le cosiddette "fonti alternative" non sembrano adeguate a risolvere il problema."

 
 
 
 
 
 
 

EREDITĄ DA NON LASCIARE AI NOSTRI FIGLI

 
 
 
 
 
 
 

REPORT RAI - TRASMISSIONE SUL NUCLEARE.

Titolo: L'eredità

Spegnere le centrali dopo che il referendum dell'87 aveva abrogato il nucleare è costato agli italiani circa 9 miliardi di euro. Soldi usciti dalle tasche delle famiglie con le bollette della luce per risarcire l'Enel del mancato guadagno e per mantenere in sicurezza gli impianti, che dopo 20 anni sono ancora lì con tutto il loro carico radioattivo...

 
 
 
 
 

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