Un blog creato da cormorano71 il 10/09/2007

Pisa la mia città

adesso voglio parlare della mia città, sembra che non ci riesca e allora proseguo a casaccio e quando ho un po' di tempo inserisco quello che capita...

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

CANALE 50 NEWS

Caricamento...
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

riccardo.marangonemontenotte1navighetortempolucciolqtartufo1974lu641MAN_FLYArdat_Lilivelosposaxantowacontaservicecoopdamabiah0DIAMANTE.ARCOBALENOschwarze.seeleIbizenco0
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Un po' di orgoglio PisanoStudio dell'Università ... »

X-Cave: realtà vertuale immersiva al Sant'Anna di Pisa

Post n°102 pubblicato il 02 Aprile 2012 da cormorano71
 

Un altro successo della scuola Sant'Anna di Pisa Laboratorio Percro dell'Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'Informazione e della Percezione (TeCIP), il sistema più grande in Italia ed uno dei più avanzati al mondo.

Qualche numero:

immagini 3d generate da:

- 18 proiettori hd-ready

- controllati da un cluster di 6 workstation grafiche ad alte prestazioni

- per un totale di oltre 16 milioni di pixels

- e di 54000 Ansi Lumen

- un volume di visualizzazione di oltre 40 metri cubi

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

L'ERA NUCLEARE

di Carlo Rubbia 

(testo integrale http://www-news.uchicago.edu/fermi/Group19/enricofermi/eranucleare.htm)

L'era nucleare ha inizio il 2 dicembre 1942, quando Enrico Fermi riesce a innescare la prima reazione a catena controllata con la pila atomica C.P.1 - Chicago Pile Number One - da lui costruita in una palestra dell'Università della capitale dell'Illinois.

...

Queste "vergogne" dell'energia nucleare vengono nascoste nelle profondità sotterranee e marine.Non abbiamo la minima idea di quello che potrebbe succedere dei fusti con tonnellate di sostanze radioattive che abbiamo già seppellito e di quelli che aspettano di esserlo.Ci liberiamo di un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie saranno attive per millenni.
La sicurezza assoluta non esiste neppure in quest'ultimo stadio del ciclo nucleare. I cimiteri radioattivi possono essere violati da terremoti, bombardamenti, atti di sabotaggio. Malgrado tutte le precauzioni tecnologiche, lo spessore e la resistenza dei materiali in cui questi rifiuti della fissione sono sigillati, la radioattività può, in condizioni estreme, sprigionarsi in qualche misura, soprattutto dai fusti calati nei fondali marini. Si sono trovate tracce di cesio e di plutonio e altri radioisotopi nella fauna e nella flora dei mari più usati come cimiteri nucleari. Neppure il deposito sotterraneo, a centinaia di metri di profondità può essere ritenuto secondo me, completamente sicuro. Sotto la pressione delle rocce, a migliaia di anni da oggi, dimenticate dalle generazioni a venire, le scorie potrebbero spezzarsi o essere assorbite da un cambiamento geologico che trasformi una zona da secca in umida, entrare quindi nelle acque e andare lontano a contaminare l'uomo attraverso la catena alimentare. A mio parere queste scorie rappresentano delle bombe ritardate. Le nascondiamo pensando che non ci saremo per risponderne personalmente.

 

"Il reperimento e lo sfruttamento delle fonti energetiche, costituisce oggi uno dei problemi più gravi ed urgenti che la nostra società si trova a dover affrontare. L'energia nucleare, che sembrava in un primo momento poter essere la soluzione più valida, perché energia pulita, si è rilevata ora piena di pericoli e di minacce per l'uomo; d'altra parte anche le tradizionali fonti di energia e le cosiddette "fonti alternative" non sembrano adeguate a risolvere il problema."

 
 
 
 
 
 
 

EREDITÀ DA NON LASCIARE AI NOSTRI FIGLI

 
 
 
 
 
 
 

REPORT RAI - TRASMISSIONE SUL NUCLEARE.

Titolo: L'eredità

Spegnere le centrali dopo che il referendum dell'87 aveva abrogato il nucleare è costato agli italiani circa 9 miliardi di euro. Soldi usciti dalle tasche delle famiglie con le bollette della luce per risarcire l'Enel del mancato guadagno e per mantenere in sicurezza gli impianti, che dopo 20 anni sono ancora lì con tutto il loro carico radioattivo...

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963