pensierixcaso

della razionalità


.....apprendo con vaga perplessità che i creativi della motta quest'anno sono riusciti a far imbufalire (passatemi il termine) il popolo vegano...a dire il vero nel mio piccolo avevo notato lo spot, carino e riuscito, se l'obiettivo di uno spot è attirare l'attenzione, ma sicuramente fuori dallo spirito natalizio comunque.D'altra parte il natale ormai è la festa del consumismo, diversamente "col goji" staremo qui a parlarne....Ma vengo al punto, nel buon panettone di natale si mette (più o meno):lievitofarinazuccherouovamieleburrouvettacanditiOra gli ingredienti in grassetto fanno si che il panettone tradizionale non rientri in un'alimentazione vegana "politically correct" e "cruelty-free"  ma, fare uova, produrre latte (con cui fare poi il burro), produrre miele, sono attività naturali per gli animali, per cui non vedo la crudeltà dov'è...So che lo sfruttamento intensivo degli animali oggi raggiunge livelli di cattiveria notevoli e posso condividere una battaglia per metodologie di allevamento più umane ma, da qui a rinunciare completamente al cibo di origine animale....  E poi, se decidessimo di non uccidere più gli animali, tutti, perché un topo o una vipera hanno la stessa sensibilità di un vitello o di un pollo e lo stesso diritto a vivere una vita intera, cosa faremmo, li lasceremmo allo stato brado, magari a distruggere le coltivazioni di soia, rigorosamente non ogm? o dovremmo creare dei campi di accoglienza per nutrirli a carico della comunità?e per frenare poi una crescita smodata di tutti questi animali, potremo somministrare degli anticoncezionali o questo determinerebbe una crudeltà nei loro confronti?mah....vabbè....vadoamici vegani non ve la prendeteoggi mi gira così,vi voglio bene lo stessobaci a tutti