philocalia

Brassens


    "Quando Brassens vi chiama, seguitelo", è il titolo della serata tenutasi il 27 ottobre 2012 presso la Sala Consiliare del Castello di Agrate Conturbia per la presentazione del libro "G.Brassens - 5h,40'", dedicato al cantautore francese Georges Brassens. Scritto da un'agratese, Daniela Soave Vighesso al suo primo esordio, la presentazione di notevole suggestione e finezza, è stata l'accompagnata da canzoni di Brassens proposte dal vivo. Sono felice di riportare nel mio blog, in accordo con l'autrice, parte della presentazione del libro pubblicato presso le Edizioni Medea di Pavia. In seguito metterò anche qualche altro post per farvi stuzzicare la curiosità.  
  "G. Brassens 5,h 40' , pensieri e riflessioni tra un treno, un pullman e una quenelle di quinoa, è il titolo del libro dedicato al grande poeta, musicista e cantante francese Georges Brassens. Non proprio una biografia ma piuttosto il racconto di come Brassens può entrare di soppiatto, quasi clandestinamente, nella vita di una persona e cambiarla. Semisconosciuto in Italia, se non per le versioni di De André di alcune delle sue canzoni, Brassens fu il primo a liberare il linguaggio fino ad allora (1952) inamidato e prefissato della canzone, il primo a darle dignità di testo letterario, il primo autore che usando versi classici di perfetta struttura, riesce a mantenere una (apparente) tale semplicità da raggiungere il pubblico più largo, popolare. Se dovessi dire come è nato questo libro, direi che è nato per generazione spontanea, nel senso che si è scritto da solo. 48 ore dopo aver ascoltato una delle pochissime raccolte di canzoni di Brassens reperibili in Italia, ho cominciato a scrivere quello che mi passava per la testa. Per me, era già un libro anche quando era ancora un informe abbozzo di zampe di gallina scarabocchiate in treno. Di quelle prime pagine non è rimasto molto, se non lo spirito, una passione insana che non si è sopita col tempo, anzi ha trovato solide basi per la sua ragione d'essere. In seguito, alla ricerca di materiale, è inevitabilmente arrivata la delusione di entrare in una libreria e sentirsi dire: Esaurito, non disponibile, introvabile. Quando finalmente ho trovato i pochi testi reperibili in italiano, mi sono accorta che quasi tutti sono rivolti a chi già conosce Brassens, la maggior parte portano i testi in originale come dando per scontato che tutti conoscano il francese, quasi tutti si dedicano a dotte disquisizioni sui testi senza fornire alcun contesto in cui inserirli, alcun appiglio né temporale né linguistico. Non esisteva un testo divulgativo per accostarsi a Brassens in modo semplice, comprensibile. Dal momento che io sono convinta che prima di approfondire bisogna conoscere, il mio libretto nascente ha trovato il suo obiettivo finale, fornire uno strumento di conoscenza, accessibile a tutti, dell'autore Georges Brassens dopo di che si può decidere se vale la pena di continuare un percorso impegnativo e mai finito, oppure dire no, non mi interessa, non fa per me. Riguardo al modo di trattare l'argomento, ho cercato di attenermi alle poche linee essenziali che a poco a poco si sono andate delineando. L'argomento di questo libro è la storia di un uomo che ha vissuto un certo numero di anni, non molti, in una certa epoca, e che di mestiere era cantante e musicista. Ho cercato nei limiti del possibile di tenere separata la narrazione di questi 3 percorsi paralleli, di non affastellare pagine su pagine di materiale eterogeneo, allo scopo di raccontare di tutto e di più, perché io per prima so quanto l'argomento sia già sufficientemente impegnativo".  "Da qualsiasi lato lo si prenda, è dalla parte opposta che Brassens ci sorprende e ci interroga". (A.Tillieu)