pensieri_e_parole

Stanca

Sono stanca di alzarmi la mattina..

Stanca di preparare la colazione a mio marito..

Mi piacerebbe ogni tanto trovarla pronta x me...

Stanca di preparare il pranzo,pulire casa...

Mi sento come una pianta che ha bisogno 

ogni tanto di essere annaffiata,amata,coccolata..

Stanca di questa malinconia che tutti i giorni 

mi fa compagnia...

 Stanca di pensare a persone che ormai non

sono più in vita...

Dieci giorni fa anche una mia amica mi ha lasciata

eravamo lontane..ma ci sentivamo spesso.

Non ne posso più....

Sono veramente stanca il bello è che nessuno

vicino a me...non se ne rende conto...vorrei solo 

Dormire...dormire..dormire..

E tu mi manchi tanto...

Stanchezza

Esiste una stanchezza, quella dell’anima, per la quale non basta il riposo fisico.

Ha bisogno del mare,

del silenzio,

di poche parole,

della pulizia dei comportamenti,

di non ascoltare la stupidità della gente.

Ha bisogno di respiri lunghi, 

guardando il cielo, 

leggendo un libro,

sorseggiando un caffè, 

sorridendo ad un pensiero,

piangendo senza vergogna.

Esiste una stanchezza, quella del cuore, che ha bisogno di abbracci che regalino la primavera, quando tarda ad arrivare.

Un abbraccio che sia quel bacio sulla fronte, 

mentre dormi. 

Mentre ad occhi chiusi combatti con le tue paure.

Che scacci gli incubi,

che combatta i mostri,

che ti regali l’alba, anche quando il sole non c’è.

Tristezza

Sono a Nettuno...

Ma sono sempre triste ..e con tanta voglia 

di piangere....combatto con la mia pancia

gonfia, dolorante passo dalla stitichezza

alla diarrea...non ne posso più...

A luglio torno a casa e andrò a fare una T.A.C. 

Così o mi metto tranquilla o mi verranno ancora 

più pensieri....

Odio questa tristezza che mi prende e che mi fa 

mancare il respiro...

Cuore

Ah… se il cuore potesse parlare. 

Quante cose avrebbe da dire.

Racconterebbe delle sue lunghe notti insonni, avvolte nel rumore assordante dei ricordi.

Urlerebbe che dietro al suo sorriso, in realtà si celano un mare di lacrime.

Parlerebbe della sua solitudine, 

di quella sensazione di vuoto che sempre lo accompagna, anche fra mille persone.

Confiderebbe che ogni volta che gli accade qualcosa di bello, per una frazione di secondo si gira a cercare Chi non c’è più… per poi riprendere consapevolezza e frantumarsi in mille pezzi,ogni volta.

Ma il cuore non può parlare.

Rimane in silenzio, perché i suoi segreti 

ed il suo dolore sono solo nostri.

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Sara Bianchini

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