OCHIDEA BLU

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Miei cari amici e amiche, molto spesso, mi rendo conto di quanto sia difficile e complicato comunicare … o semplicemente informare … diventa, secondo il mio parere, un'impresa da pionieri. Siamo sempre, sommersi dalle nostre priorità e preoccupazioni, il tempo non basta mai e poi siamo sempre più stanchi e affaticati.  Non sempre ascoltiamo in modo pulito le frequenze e le sintonie delle parole che ci giungono da più parti. Siamo soliti dire Scrivere nero su bianco, ma io da un po’ di tempo penso che dovremo imparare anche ad Ascoltare nero su bianco. Scrivere, Leggere, Parlare sono tutti pianeti di uno stesso Universo, dove noi uomini/donne/bambini/vecchi, tutti esseri pensanti e ragionanti (con le dovute eccezioni...), non siamo altro che fragili e spesso deboli elementi di una lunga e preziosa catena di trasmissione, dove chi ha più facilità di parola e di espressione trova il pane per i suoi denti e maggiori privilegi sociali, per tutti gli altri si salvi chi può.
La Comunicazione tra le persone non sempre esce vittoriosa soprattutto quando il Parlare diventa più una sfida a duello che un confronto e un ascolto reciproco. Infatti, quasi mai si ascolta (e non solo con le orecchie) e quasi mai si tengono in considerazione le emozioni dell'altro/a e l'espressione verbale diventa solo un concerto di suoni in parte modulati, talvolta urlati simili a scoppi di arma da fuoco o frustate in piena faccia. Ci sono poi le Parole e le frasi pronunciate a metà, "per il tuo bene e non farti soffrire", sono sempre pacate e silenziose, nascoste e protette all'interno del proprio mondo interiore, dove nessuno o pochi privilegiati hanno accesso.  E’ un mondo rigorosamente chiuso in se stesso, circondato da filo spinato, robusti muri e vecchi portoni che forse aspettano qualche robusta spallata di fiducia e amore per essere abbattuti e per vedere un po’ di luce. Scrivere come Leggere e Parlare implicano doti intellettive e cognitive. Sono convinta, infatti, che bisogna saper giungere al cuore e all'anima delle persone, sia si tratti di un adulto che di un bambino o un vecchio, sia di una persona "sana" o sofferente.Bisogna poter suscitare un'emozione vera,forte che scuote dentro e fuori per capire di aver"Scritto/Letto/Parlato" di qualcosa per cui valeva la pena spendere energie e tempo. Bisogna imparare a leggere non solo con gli occhi, perché la visione spesso è sfuocata e risulta parziale...spesso si è miopi o peggio ancora si è d’indole astigmatica, ma soprattutto con il cuore. Tutto questo mio scrivere per dirvi che talvolta mi sento lievemente stanca di parlare e scrivere cose sicuramente già dette, scritte e... annoiare, (mi scuso di questo lungo post). In realtà volevo solo dirvi che in questo periodo mi piace maggiormente Ascoltare l'Eco che arriva dai vostri pensieri e dai vostri mondi virtuali. Mi scuso, soprattutto, sia quando non lascio un commento nei vostri post perché mi sembra di impoverirne il contenuto,sia quando non rispondo ai vostri commenti perché desidero darvi piena libertà …perciò chiudo questo post continuando ad ascoltare le sensazioni positive che mi trasmettono le vostre parole e che dolcemente mi accompagnano in questo cammino virtuale! Un abbraccio affettuosissimo a TUTTI VOI che mi seguite con costanza e simpatia. Grazie grazie!!!