A mani aperte

E la testa vola


In questi giorni sono circondata da frenesie. Traffico frenetico, persone che corrono a destra e sinistra, luci che sbrilluccicano impertinenti in ogni dove.Pacchi e buste...Carrelli pieni...Bigliettini prestampati...
A me si riempie il cuore al pensiero che rivedrò qualche amica. Fa niente se dal parrucchiere non ci posso andare e la pelle è stanca, gli occhi arrossati dalle tante ore al pc, le mani non proprio al meglio.A me in questi giorni esplode il cuore a non sentire la paura che mi ha perseguitato.A me si illumina lo sguardo a immaginare come chiudere piccoli pensieri in pacchetti carini.A me passa il sonno nel sentirmi di nuovo a posto nel fare il lavoro che avevo scelto e che continua a piacermi tanto, anche se non riesce proprio proprio a darmi qualcosina più dell'indispensabile.Infilo una maschera e mi guadagno qualcosina nel cercare di far sorridere un bambino, cercando di accendere nei suoi occhi la magia del Natale, in modo da specchiarmi in quella magia e goderne anche io.E poi basta. E poi va bene così. Anche se ho tanti pensieri ancora a rovinarmi il sonno.Perché voglio sorridere quando incrocio gli sguardi altrui. Ho già passato troppo tempo a incupirmi.