MAI DIRE MAI

UNA TRANQUILLA E RILASSANTE GIORNATA DI VACANZA, UNA COME TANTE...

Ormai sapete tutti che insegno e che pertanto sono ufficialmente in vacanza.
E tutti penserete (con un pizzico di invidia) che me la spasso, spaparanzata nello stagno.
Bene.
Anzi, male!
Magari fosse così!

Oggi, ad esempio, la mia giornata è iniziata alle 8:30.
Prima no, eh! Dopo quasi dieci mesi in cui la sveglia suona alle 6:30, le 8:30 in estate sono il minimo sindacale!
Volendo, e senza sforzo, potrei arrivare tranquillamente anche alle 10:00 e oltre... ma poi come faccio a stare spaparanzata tutto il giorno, se metà mattina me la dormo?

Appena mi alzo, dopo un caffè al volo per svegliami del tutto (ma per riuscirci, il caffè dovrebbe come minimo prendermi a schiaffoni), esco per innaffiare un po' le piante che stanno supplicandomi di dar da bere agli assetati!
Poi, qualcun altro mi ricorda che devo anche dar da mangiare agli affamati... e inizio a sfamare le tartarughe. Ormai sono grandine e... voraci! Per cui la quantità di cibo da procacciare non è poca ed il menù deve essere vario : insalata, rucola, tarassaco, fiori di ibisco, glicine, foglie di vite, frutta varia... Insomma, ci vuol tempo e minimo un'ora (facendo di corsa) tra sfamare e dissetare, ci vuole.

Poi in casa c'è da sistemare un po' tutto e da pulire... le normali pulizie quotidiane... Ed inizio anche quelle, un po' di corsa, senza stare troppo a guardare il pelo, altrimenti non uscirei mai di casa!  Tanto si riprende nel pomeriggio... :-(

Quindi ci si prepara per andare in spiaggia, ma sono già le dieci e mezza passate, ora prestabilita e canonica per discutere almeno una ventina di minuti col rospetto che non vorrebbe schiodarsi da casa! Che fatica 'sti figli!!!

Dopo essermi guadagnata l'agognata spiaggia (circa venti minuti di pedalata con un caldo infernale), finalmente un po' di refrigerio in acqua e la mia nuotata.
Poi il tempo di asciugarmi e verso le 13:00 il ritorno, pedalando nella ciclabile più assolata e rovente che mai.
Giuro che se mi pagassero, non lo farei!

A casa ovviamente si deve preparare il pranzo, e mentre l'acqua bolle, doccia e capelli...
Ma nel frattempo... i costumi li vogliamo lavare? E i teli da bagno li lasciamo umidi?
Poi si pranza, in genere verso le 14:00 altrimenti il rospetto non ha fame (e considerate che ha saltato a piè pari la colazione!!!).
Dopodichè... la vogliamo riodinare un po' la cucina?
Insomma, a metà pomeriggio è a posto... Pronta per ricominciare a preparare per la cena. E c'è tutto il resto che al mattino ho lasciato a metà!

Aaaahhhhhhhh! La spesa!!!
Voi la fate anche d'estate?
E magari, che ne dite... lavare e stirare no?

Se poi non vi arrivano a casa dei rospetti, che vanno comunque anche sfamati (tutti, tranne il mio ovviamente!)

Oggi comunque, il programma era diverso dal solito, perchè al sabato la banda partecipa ad un torneo di carte di jougi-ohoh a Forlì, per cui con il boccone ancora in bocca alle 14:30 siam partiti per passare a prendere gli altri (che sembrano i figli di nessuno) e via! Con rientro poco prima delle 20:00.
Nel frattempo sono andata a fare spese in un centro commerciale e arrivata a casa, si ricomincia con la cena, la cucina da pulire... Diciamo che di solito abbandono il campo di battaglia sicuramente dopo le 21:00/21:30.

Ma c'erano i panni da stendere (perchè non so bene quando, ho avviato anche la lavatrice) e gli altri da piegare e stirare...

Ma c'è anche da innaffiare ancora qualcosa che stamattina è stato trascurato...

IO!!!

IO sono da innaffiare! :-(((
Ho bisogno di un'altra doccia...
Anzi, di stendermi in vasca...

Domani? Dopodomani?
Idem! Magari anche peggio, se capita che devo passare dai miei per qualche commissione.

A volte (anzi, spesso) in inverno sono meno stanca.
Qui non sono mai in vacanza.
La casa è sempre quella.
I lavori domestici idem... anzi, sicuramente sono di più che in inverno (almeno per quanto riguarda lavare e stirare).
Il giardino dello stagno che in inverno si autogestisce, ora richiede cure continue.

Voglio tornare bambina!
Quando tutto questo lo faceva la mia mamma e la mia unica preoccupazione era quella di spassarmela.

Lo so...  qualcuno sarà anche più impegnato di me, tutti quanti lavoriamo e facciamo i salti mortali.
Io vorrei solo saltare... perchè mi sa che tra un salto mortale ed un altro, prima o poi ci lascio l'osso del collo. Anche perchè qui, il carrozzone, lo tiro avanti praticamente da sola... ed il peso lo avverto decisamente di più, anche quello psicologico :-(((

Notte nottina... Cra cra cra

Almeno lui sta al fresco!