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Il mondo di Chia

Dolce danza di anime

 

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Riempi di musica il cielo

Post n°796 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da mullerina
 

Non moriremo mai,
il senso è tutto qui.
Mi piace questa idea
di eternità, non verità...

Ascolto incessantemente le tue canzoni, in queste giornate di profonda tristezza, dopo la notizia improvvisa e inaspettata del tuo volo verso il cielo.
Quanto io fossi profondamente legata al cantautore Mango lo sa chi mi legge da tanto tempo (anche se dubito ci sia ancora nei paraggi qualcuno resistito per così tanti anni...).

Avevo 10 anni quando ho ascoltato per la prima volta una tua canzone, innamorandomi dalla prima nota all'ultima dei tuoi pezzi, dalla prima parola all'ultima dei tuoi testi.
Il cd era "Visto così", una raccolta dei tuoi brani più famosi, ancora oggi tra gli album che amo di più. Un collega di mio padre l'aveva lasciato sulla sua scrivania con un post it appiccicato sopra - Ascoltalo. In realtà il cd lo presi io e lo riconsegnai a fatica, a distanza di alcune settimane e solo dopo averne fatto una copia (ti assicuro che è l'unico cd che non ho in originale dei tuoi, mi perdonerai spero).
Come l'acqua mi era entrata nella testa e giravo ogni giorno per casa cantandola e ballando tra cucina, camera e salotto.
Poco dopo uscì il primo tuo cd che comperai "Disincanto", i miei compagni di scuola mi prendevano in giro per questa mia passione, una musica così lontana dai loro gusti. Eppure di tanti giudizi non me ne sono mai curata, io leggevo i tuoi testi e ogni volta era quel genere di poesia che entra nell'anima e ti sconvolge. E quando i testi erano animati dalla tua voce scoppiavano al centro del cuore, a raccontare tutto quello che avevo dentro e non riuscivo a dire.
Gli anni passavano, io crescevo e ogni tuo disco diventava un pezzo del mio cuore in musica.
Finalmente il 14 febbraio 2009, il giorno di San Valentino, sono riuscita a venire ad uno dei tuoi concerti dell'Acchiappanuvole tour.
L'emozione di quelle due ore è indescrivibile, ricordo che sono uscita con un solo pensiero in testa: quando sarà la prossima volta?
E non è passato poi molto, due anni dopo o poco più ero di nuovo tra il pubblico, insieme a Cristiana e nella meravigliosa cornice del teatro Filarmonico ho cantato a squarciagola le tue canzoni.
Nel frattempo alla poesia in musica hai aggiunto la poesia su carta e così ho divorato il tuo primo libro: "Nel malamente mondo non ti trovo", ordinato in una libreria del centro, visto che altrove era introvabile.
Successivamente hai pubblicato "Di quanto stupore", quello è stato un regalo di G., uno dei regali più belli che potessi ricevere, anche perchè chi l'ha fatto ha avuto la pazienza di capire cosa mancava nel mio repertorio.

E quanti bimbi in patologia neonatale ho addormentanto canticchiando alcune delle tue canzoni, li cullavo sulle note di Mediterraneo, la Rondine, Oro, Fiore del mondo...

forse non sai che respiro di te
lampi di sole,
mi innamorai del silenzio che è in te
tu il fiore del monto
ed io un'altra vita non ho,
tu sei il fiore più bello del mondo.

Ora sono qui, estraggo continuamente dalle custodie i tuoi cd e li inserisco nel lettore, lascio il tempo passare, insaziabile fino all'ultima traccia.
Riascolto la tua voce che arriva così viva e piena d'amore...

Il 30 maggio di quest'anno il regalo più bello, poterti rivedere dal vivo alla presentazione del tuo ultimo lavoro "L'amore è invisibile" e per un'ora e mezza perdermi affascinata nei tuoi discorsi, mai banali e nella tua musica dal vivo.
Quella foto che immortala i pochi attimi in cui ti ho parlato è incorniciata, sulla mensola della mia stanza, a ricordarmi che i miti possono essere persone reali.
Tra un'autografo sul cd e uno sul tuo secondo libro è scappato un mio salto per darti un bacio, accompagnato da un abbraccio, nonostante il sudore e quel gesto naturale nel lasciarti le mie poesie.
"Grazie Chiara, ho qualcosa da leggere mentre torno a casa" mi hai detto con quella luce di commozione negli occhi, che ai fans non hai mai negato.
Non importa se quei fogli sono finiti in mezzo alla scaletta della presentazione tra i testi delle canzoni e magari non sono mai stati letti. Il modo in cui mi hai ringraziato è bastato per farmi salire alle stelle.
Uscita dalla libreria G. mi teneva la mano, "Così felice e in estasi non ti ho mai vista, sei bellissima e sono felice di aver conosciuto anch'io questo tuo Mango".
Sono felice anche io che ti abbia conosciuto, perchè purtroppo non riuscirò a trascinarlo ad un tuo concerto... Rimarranno tutte le tue splendide canzoni, potrò leggergli le tue poesie, ma la magia di un palco non ci sarà, come l'attesa di un nuovo disco con pezzi nuovi da ascoltare.

La tua vita si è spenta avvolta dagli applausi, seduto al pianoforte dopo aver cantato con il tuo pubblico Oro... Hai vissuto dedicandoti a chi ti amava, davvero fino all'ultimo respiro e lì, nella tua musica, ti ritroveremo sempre.

la verità,
che ci portiamo via così
la verità
è quello che hai lasciato
qui dentro di noi
è un cielo lacerato
che ritorna stellare
così bello da guardare che
commuove fino a qui

Ciao Mango!

Un pensiero va a Laura, Angelina e Filippo, la tua famiglia, di cui parlavi sempre con la gioia della normalità.

 

Grazie per quello che ci hai lasciato...

 
 
 
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