Creato da Monica_mmm84 il 04/02/2009

Il sorriso..

a volte il sorriso è l'unica arma che ti resta per combattere e per stendere a ko ;)

 

...

Post n°278 pubblicato il 17 Marzo 2013 da Monica_mmm84

Siamo strani, indefiniti, comici, abusati dai dolori, dalle tante facce incontrate dello stesso cuore e soprattutto sempre alla ricerca di quello che non c'è. Spietati con chi non ci interessa fin quando non si allontana, con i pensieri tesi a raccogliere attenzioni da chi ci sfugge dalle mani. Non possiamo perdere ciò che non abbiamo mai avuto ma può mancarci per sempre quel che non abbiamo mai vissuto. Eppure la gioia detesta la salita e la corsa infinita. Perché a furia di andare, di correre, di non guardare con attenzione, il tempo passa e si sceglie di vivere costantemente nell'attesa. Ci raccontiamo che domani ci sarà qualcosa di meglio, per sopportare la paura di perdere quel che oggi abbiamo trovato, rinnegato, rifiutato, non ritenuto mai abbastanza, per poi ripercorrere a ritroso dei ricordi.
- Aspetterò che arrivi quel che davvero voglio.
- Si, ma cos'è che vuoi?
- Non lo so...
- Forse avresti anche paura di uscire di casa se ti venisse il dubbio che qualcuno, mentre non ci sei, entrasse e cambiasse la tua serratura.
Eppure la tentazione che hai di vedere il mondo è sempre più grande di questa preoccupazione. Allora fa' che un incontro, una volta almeno, sia più resistente dei tuoi "non lo so". Andare è emozione, le emozioni sono incredibili momenti ma capire quando fermarsi è un vero talento, ed è questo che crea i sentimenti.

È di sicuro necessario accettare che qualcosa esca dalla nostra vita per fare spazio a qualcosa che entra. Spesso però quel che entra non lo si lascia entrare mai del tutto. Temiamo i legami a volte perché per una manciata di istanti, l'amore ci dona la sensazione d'immortalità, anche se sappiamo di non esserlo. Scegliere di vivere in attesa o nel rimpianto è un alibi per non affrontare la paura più grande che abbiamo: perdere, dunque soffrire. Invece è vero, un rapporto può finire ma quel dolore significa che siamo stati felici e dunque che potremo esserlo di nuovo. La ricerca smisurata di emozioni indefinite è invece un po' come vivere al limite ma senza oltrepassarlo mai. Senza rischio non c'è mai felicità e la sola assenza di dolore non è necessaria a farci stare davvero bene.

 
 
 

Lui..

Post n°277 pubblicato il 11 Marzo 2013 da Monica_mmm84

Lui è l’indimenticabile riproduzione di un tramonto in miniatura. Sembra finire per ricominciare nella mente. Ci sono tramonti che non tramontano mai. Lui è lui ed è quanto basta per non vedere altri che lui intorno a me. Lui probabilmente difficile da capire pur possedendo una semplicità così profonda da restare incomprensibile. Lui ha sempre pensato che per me fosse facile scrivere, tirare fuori quello che avevo dentro, scompigliare l'anima al vento per spiaccicarla su carta come se la si potesse fermare lì, per tutto il tempo possibile. Io non lo so se lui ha capito che non è così, che non si riescono ad inventare le parole se non sono già nel doppio fondo del tuo cappello, se non sono appoggiate al silenzio che ti brucia dentro, che è faticoso scriverle, che a volte ti lacera la mente, che scrivi per tutti ma non le scrivi a chiunque, che ogni volta hanno un indirizzo preciso e sempre esclusivo, come la suite che affaccia su un campo da golf, dove l'ultima buca è l'entrata di un sogno. Io non lo so se lui ha capito che io non credo nei comandamenti e ascolto solo le vibrazioni che mi fanno girare gli occhi in mezzo a una stanza vuota, per seguire un vento innaturale che soffia anche se è tutto chiuso, se ormai il tempo è finito, se il cuore batte più lento perché non riconosce più niente di quel che vorrebbe davvero intorno. Però di comandamento ne ho inventato uno che scrivo a terra tutte le volte che abbasso lo sguardo, non esiste una sola verità, ne esistono tante mescolate fra la gente, spesso dividono perché accentuano le distanze fra chi vuole essere capito ma non si sforza di capire. Lui ha sempre pensato che io fossi tanto forte da riuscire ad affrontare tutto da sola, solo perché alla fine ce l'ho sempre fatta, solo perché ho stravolto il destino, solo perché ho compresso tristezza e delusioni e le ho fatte diventare emozioni. Forse lui sa che abbandonare un sogno per strada, all'inizio fa girare a guardarlo di continuo mentre ti allontani ed è come privarsi di qualcosa che sai che non vedrai mai più. Lui ha sempre pensato che la rabbia facesse parlare sinceramente e tirare fuori le cose che in altri momenti non diresti mai e che quando t'incazzi e sputi veleno dici davvero quel che pensi. Non sempre è così. Ha sempre saputo che non sono una donna facile, che alcuni dolori ti aprono agli altri ma ti chiudono a chi impari a volere davvero. Così a volte ci si fa del male, si fa del male proprio a chi non vorresti. Lui non sa che l'ho fotografato in molte foto dove lui non c'è, sembra esserci tutt'altro, dal fuoco, alla luna, a una penna su un foglio a un panorama sempre fuori stagione e persino in quelle che mai scatterò. Lui sa che mi sono rimasti pochi uomini dentro fra tutti quelli che ho incontrato e ancora meno addosso, quasi a riconoscerne l'odore anche quando l'incanto si è spento, a sentirne il sapore di notte, quando respiri il ricordo della passione e del colore e che però questo non basta ad arginare le differenze. Lui ha conosciuto la mia parte peggiore e quella migliore, quando si è rotta la chiusura che serra la mente e lascia i sentimenti in libera uscita, fra notti insonni, musica e risvegli rumorosi. Perché è davvero una terra strana la nostra mente. Dalla mia vita ho imparato qualcosa, che sentirsi soli stando con qualcuno è la vera solitudine e che da sola non mi sento sola mai e questo è forse il limite della mia forza, e forse diventa la mia fragilità. Da lui ho imparato che vedo la luce comunque e che chissà se poi è vero che non si ha bisogno di nessuno, perché per quanto si persegua la luce si è sempre anche l'ombra di qualcosa o di qualcuno..

 
 
 

...

Post n°276 pubblicato il 11 Marzo 2013 da Monica_mmm84

 -Un ricordo per te cos'è?
- È ciò che ha in sé l'esigenza di tenere in vita a tutti i costi quel che la vita non ha saputo, voluto o potuto difendere..

 
 
 

....

Post n°275 pubblicato il 09 Marzo 2013 da Monica_mmm84

Voglio dirti che forse non siamo stati un bel sogno ma neppure una brutta realtà.

Voglio dirti che si possono percorrere anni luce in una sola notte.

Che c’è chi si sente l’anima gemella di un altro, chi bestemmia amore fuori senza averne dentro, chi inganna il silenzio con finte parole, chi si spreca nei letti di chiunque.

E poi ci siamo noi che dove siamo stati non lo so, ma siamo stati qualcosa comunque..

 
 
 

Punto definitivo

Post n°274 pubblicato il 01 Marzo 2013 da Monica_mmm84

Io qui scrivo quel che sono con semplicità. Se per qualcuno è ovvio si vede che è ovvio l'amore, è ovvia la vita, è ovvio persino svegliarsi la mattina. Per me non lo è e non lo è per chi ha piacere di leggere. Si avvicinano a me persone che hanno perso tante volte la felicità e l'hanno riconquistata: il coraggio è una scelta. Mi viene a questo punto un dubbio lecito: se siete già felici e sereni e appagati cos'è che vi crea così tanta rabbia, rancore, malessere da dover venire a dar disturbo ai mondi differenti? Anche fossero per voi ovvi. Se noi siamo scontati e voi illuminati perché non lasciare accese anche le nostre povere lucine che se ne stanno in disparte? Non ho mai conosciuto nessuna persona felice intenta a infastidire le altre vite. È sempre troppo occupata a vivere per perder tempo con ciò che l'annoia. Se non voglio fiori sul balcone chi mi dà il diritto di strappare i giardini degli altri? Volete vivere nel cinismo:fatelo! Io non verrò mai a dirvi che è sbagliato. Si vuole la pace senza lasciar vivere in pace, bell'idea di libertà. O forse la dolcezza mette paura, perché l'aria da duri appare sempre vincente. Io credo che vincere sia riprenderci fra le mani la vita che vogliamo, anche le volte che ci sfugge dalle dita, perché la vita è il tentativo di superarsi e non di superare, di costruirsi e non di demolire. L'epilogo è uguale per tutti, nessuno escluso. Il dolore può trasformarsi in rabbia o in nuovo amore. Forse chi mi apprezza  è come me: lascia la rabbia sul marciapiede, attraversa per mano quel che è rimasto dell'amore e ricomincia. Preferirò sempre essere utile anche a pochi che dar fastidio a molti. Mi piace procurare sorrisi, non dispiaceri. Se devo scegliere fra i venti preferisco il vento d'estate alla tramontana. D'altronde..Non siamo fatti per stare da soli ma nemmeno per stare con chiunque.."La maggior parte delle persone non sa amare né lasciarsi amare, perché è vigliacca o superba, perché teme il fallimento. Si vergogna a concedersi a un’altra persona, e ancor più ad aprirsi davanti a lei, poiché teme di svelare il proprio segreto… Il triste segreto di ogni essere umano: un gran bisogno di tenerezza, senza la quale non si può resistere". (Sándor Márai)

Qualcuno si dimentica che ad alzare la voce sono buoni tutti. Oggi forse essere alternativi è essere gentili e cercare di essere utili al mondo come si può. Nuocere al prossimo è così facile, il difficile è non farsi tirare giù. Esistere è anche resistere alla tentazione di adeguarsi al comportamento comune. Quando faccio attraversare le persone sulle strisce o mi fermo a far passare uno con l'auto, colgo sguardi impreparati. Mi fermo a parlare con le persone al bar, gioco con i bambini, con gli animali. Forse non siamo più preparati alla gentilezza. Ma allora quando parliamo del mondo che deve cambiare da dove si dovrebbe ricominciare se non da se stessi? Se sono sempre gli altri il problema allora ci meritiamo il sistema in cui viviamo.
Dimenticavo di dire che ho scritto questo non tanto per me, chi mi conosce sa cosa ho passato finora, nella vita reale che abbiamo tutti, non mi turba il cinismo di qualcuno, guardo sempre al bello, sono abituata a sorprendermi. Persino alle parole negative do accezioni positive, come l'abitudine. Mi piace essere indifferente a tutto ciò che non è amore. L'ho scritto perché son stanca di essere messa sotto accusa. Dietro internet si è così bravi a disturbare le vite ma se c'è una cosa che detesto è chi fa il prepotente con le persone fragili. Mi sembra possa essere la stessa tipologia che picchia le donne, che sevizia gli animali. Perché il marcio lo vedo anch'io, ma non è puntare il dito sul marcio che occorre. Magari occorre esiliarlo dalla nostra sfera, agendo diversamente.
 
 
 

...

Post n°273 pubblicato il 28 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

"Non ho tempo!" è la scusa peggiore che possiamo raccontare a qualcuno. Non esiste delusione passata, impegni, lavoro, paure, mal di testa o mal d'anima o di cuore e d'orgoglio. Non si ha mai la vita troppo impegnata per un pensiero che, se è reale, approfitta di ogni distrazione per arrivare a destinazione. Non esiste la preoccupazione di spendersi inutilmente. Si ha sempre tempo per ciò che ha importanza. Si ha tempo pure per l'impossibile. Chi non crede nell'impossibile, più semplicemente, non ama abbastanza..

 
 
 

...

Post n°272 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

Ma come mai è così difficile dire davvero quello che si pensa? Senza filtri, senza infrastrutture, senza tutta questa rigidità nei confronti del proprio sentire. Spesso escono parole opposte rispetto a quelle che si sarebbero volute dire. Vorresti dire "ti amo" e te ne vai; vorresti dire "resta qui" e sei tu a voltare le spalle a qualcuno. Perché l'apparenza e la sostanza non sono mai andate d'accordo e non ci andranno mai, neppure in futuro.
Basterebbe dirselo un "mi manchi", invece che continuare a mancarsi in silenzio per una vita. E invece ci condanniamo ad atroci silenzi. Tutte le lacrime che successivamente ci escono, non serviranno più a riempire i buchi privi di profondità lasciati dall'orgoglio. Il non detto lo pagheremo, lo sconteremo tutto, la nostra coscienza non permette indulgenza. Perché la memoria è il tempo dell'amore e fin quando lei non ci abbandona, noi continuiamo ad abbandonarci a lui. È come se la memoria e l'amore fossero due amanti uniti all'origine che vivono dal principio dentro di noi. Così, è solo grazie a certi sentimenti che ci sentiamo insuperabili, persino dal tempo..

 
 
 

...

Post n°271 pubblicato il 24 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

Il nostro cuore è un muscolo intelligente ed è l'ultimo ad arrendersi e la nostra mente, consapevolmente, alla fine si arrende al cuore. Può esserci un momento di esitazione, di preoccupazione, di timore, perché siamo frutto di esperienze passate, esperienze che spesso ci hanno reso un po' più diffidenti. Perché siamo bravi con i nostri iniziali sabotaggi interiori :) Questo è lecito ma non una scusa per rinunciare. Non esiste rinuncia dove c'è amore. Non esiste dolore passato, disillusione, mal d'anima. Perché alla fine non possiamo andare in direzione contraria ai veri desideri. Riuscirci non significa essere forti, significa probabilmente che l'interesse era debole o più semplicemente non era amore. L'amore non conosce scuse. Ricordo la frase di un vecchio film, Love Story: "Amare significa non dover mai dire mi dispiace".Si va via anche per disperazione dalla vita di qualcuno. Esistono rapporti un po' come condanne che probabilmente non rendono propriamente felici. Tengo sempre a dire che non sappiamo mai veramente cosa è accaduto nella vita degli altri. La scrittura non insegna niente a nessuno, lo sosteneva anche Calvino. Però l'amore non è mai sbagliato, né siamo sbagliati noi. Se rinunciare diventa una forma d'amore ben venga..

 
 
 

...

Post n°270 pubblicato il 20 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

Fai rumore nei sogni di qualcuno solo per farlo svegliare con il cuore felice..

 Altrimenti lascialo dormire..

 
 
 

...

Post n°269 pubblicato il 16 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

Non chiedere attenzioni e poi dissolverti nella felicità della persona a cui le dai è il tuo strano modo di tenere.
E il non chiedere a nessuno di starti vicino è il tuo silenzio parlante che tradisce il contrario. Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti. È che forse hai imparato a tue spese che ...non serve chiedere di rimanere. Chi vuole restare c’è già ancor prima che tu lo trovi e resta senza che glielo chiedi. Sarà per questo che non hai mai imparato a pregare ma hai imparato a ringraziare per il tempo e per l’amore, per chi capisce chi sei, per chi distingue i complimenti dal vero e unico interesse, per quei viaggi che fai senza muoverti e ti ritrovi comunque con chi vuoi..

 
 
 

...

Post n°268 pubblicato il 14 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

- Come stai? – domandi.

C’è quell’attimo di finta assenza, un respiro di esitazione e poi la risposta
- Bene e tu?-

 Ma se avessi avuto il coraggio di non trascurare un piccolo particolare avresti chiesto la verità:

– Come stai, senza me? –

-Non troppo bene, credo-

Io insieme a me sto bene ma insieme a te sto meglio. Se sto meglio preferisco raccontarti la vita, condividere gioie e alleggerire dolori. Questa forse è l'essenza delle piccole verità che davvero ci cambiano. Le cose meravigliose sono rare e preziose e come tutte le cose preziose sono fragili e vanno difese. Chi non si difende, si perde, inevitabilmente. Chi si perde non si voleva abbastanza :) Inutile complicare la semplicità.

 Ah, aggiungo che vi è un'immensa differenza fra dignità e orgoglio. L'orgoglio è sciocco in quasi tutte le accezioni, (tranne quando siamo orgogliosi di qualcuno per una sua vittoria personale), la dignità ci permette invece di non accettare situazioni che hanno poco da spartire con l'amore. Ad esempio trattamenti che crediamo di non meritare o anche solo una briciola in meno di ciò che sappiamo di essere capaci di dare.

 
 
 

...

Post n°267 pubblicato il 13 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

Non esistono scelte che non abbiano un prezzo. Si paga sempre un prezzo per le cose che contano. Se non si è disposti a pagare è meglio non toccare. Il cuore si sgualcisce facilmente. E soprattutto: Se non sai cosa scegliere forse non è ancora il momento di scegliere, ma non scegliere me se poi continui a scegliere anche tutto il resto..

 
 
 

...

Post n°266 pubblicato il 11 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

Entrerò nei tuoi pensieri ogni tanto, probabilmente accadrà fino all'ultimo, come tutte le cose impossibili che si legano al vento che soffia nel cuore. Poi mi spegnerai per dedicarti alla tua realtà ma ci ritroveremo ancora in qualche sogno, in qualche flashback di passato che riaffiora dalle cose che fanno la ruggine e che scorgerai ancora brillante, come un anello che non ha perso mai la sua luncentezza iniziale a dispetto del tempo. Tu lo rimetterai al dito, per ripercorrere incontri, emozioni, magie. Ti scorrerò nelle vene in quel momento così forte da farti sembrare impossibile che io possa entrare come mare nel tuo corpo. Ti accorgerai che la bellezza fa male, che tutto ciò che è troppo forte spinge sul petto e può far soffocare, dilaniare la carne quando debole si è arresa a un facile addio. Siamo morti insieme senza saperlo, per questo vivremo ancora ognuno altrove. Le visioni si mescoleranno alla realtà e immagineremo adulti i bimbi mai avuti, cresciuti nel pensiero senza noi. Forse l'amore non basta, non si può stare bene insieme, non si può stare bene senza. Io sento che saremo felici comunque, perché se così non fosse non avremmo potuto scegliere di sopportare questa distanza. Ci aspetteremo in milioni di altri amori per smettere di aspettarci. Faremo l'amore con corpi senz'anima per scambiarcela ancora una volta. E io realizzerò tutti i miei sogni, tutti quelli per cui basterà il mio impegno e mi mancherai accanto, quando stupidamente mi volterò fra la folla sperando di vedere il tuo sorriso illuminare di presenza un giorno disperato..

 
 
 

...

Post n°265 pubblicato il 11 Febbraio 2013 da Monica_mmm84

È strano accorgersi che è proprio quando te ne vai che puoi capire quanto sei rimasto e quanto ti rimane di qualcuno.

La prospettiva delle lontananze fa percepire tutto più nitido.

 Ci sono assenze che sono scuse, assenze che sono pause.

Ci sono mancanze che restano, presenze che stancano, tenute in vita artificialmente soltanto dall'abitudine.

Al di là di ogni apparenza, in un mondo in cui quasi tutto si cancella in fretta per fare spazio a centomila possibili novità, qualcosa la metti a fuoco oltre ogni previsione possibile e per quanto ci provi non puoi negarla ai tuoi occhi.

 Più ti manca qualcuno più è ovunque presenza..

 
 
 

...

Post n°264 pubblicato il 22 Gennaio 2013 da Monica_mmm84

Esser ascoltati significa tante cose , significa :
Esser cercati, per esempio. Come quando pensi d'esser rimasta sola e invece arriva qualcuno e ti dice "ma no, ci sono io, per te".

Esser pretesi, un po' come quando si ha paura di perder quel qualcuno, paura che di solito è sempre mia, io son quella che ha paura di perdere gli altri, di solito nessuno ha paura di perdere me.

Esser capiti, sia quando si ha voglia di parlare, che quando si ha bisogno di una presenza, che ci sia e basta. Che sia lì.

Che poi, si sa, non sono poi chissà quale grande persona da pretender tutto questo, però ci penso e lo sogno e ci spero.

 
 
 

Sirena o Balena?

Post n°263 pubblicato il 18 Gennaio 2013 da Monica_mmm84

Qualche tempo fa, all'entrata di una palestra, si poteva vedere un cartello con la foto di una ragazza dal fisico spettacolare con su scritto: "Quest'estate, preferite essere una sirena o una balena?"

Si racconta che una donna, della quale non conosciamo l'aspetto fisico, rispose a questa domanda nel seguente modo:

"Egregi signori, le balene sono sempre circondate di amici (delfini, foche, uomini curiosi), conducono una vita sessuale molto attiva e accudiscono i propri piccoli con molto affetto. Si divertono come matte con i delfini e mangiano gamberi fino a strafogarsi. Nuotano tutto il giorno e viaggiano verso luoghi fantastici come la Patagonia, il mare di Barens o le barriere coralline della Polinesia. Cantano magnificamente e in alcuni casi incidono dei CD. Sono animali impressionanti e molto amati, difesi e ammirati in tutto il mondo. Le sirene non esistono, ma se esistessero, farebbero la fila nello studio di un psicologo, in seguito ad un problema di sdoppiamento della personalità: donna o pesce? Non avrebbero alcuna vita sessuale né potrebbero avere figli. Sarebbero affascinanti, certo, ma solitarie e tristi. E inoltre, chi vorrebbe accanto una ragazza che odori di pesce? Senza dubbio, preferisco essere una balena!"

 
 
 

..Con o senza te..

Post n°262 pubblicato il 16 Gennaio 2013 da Monica_mmm84

Forse non c'è più ragione di pensarti più di tanto 

ma se intanto canto,.canto a te!


Ecco sono quì a parlare con la gente che mi chiede come sto,


ma io rispondo a te..


mi attraversano la mente centomila e più conferme che d'ovunque vada sei

 con me..


cammino e incontro solo te

mi guardo intorno vedo te

e se mi addormento tocco te


e appena sveglia poi mi stringo forte a te

 con o senza te..

 E non sò se rido o piango ma rivedo ogni tuo sguardo.. 

e che rida o pianga sei con me..

 non saprei come spiegarlo

 sei con me ma và a capirlo..

 tutt'intorno suona un pò di te..

 e se provo a distrarmi..

dimmi come posso farlo??? 

Tutt'intorno dice dove sei.. 

se apro una mano trovo te

se guardo lontano vedo te

e se chiudo gli occhi vedo te

e se gli apro poi sono accanto a te

...con o senza te...


 
 
 

...

Post n°261 pubblicato il 10 Gennaio 2013 da Monica_mmm84

 

Strade, che ho perso dentro i tuoi occhi neri di fango stanchi di tutto, ore le cerco in ogni parola detta per sbaglio da chi non sà bene come passare ad altra sosta..

Io vivo dispersa nei sotterranei di questi tuoi giorni..

Non resta più niente dei tuoi rimpianti..

Solo il ricordo di alcuni istanti stretti a dovere intorno alla pancia..

come una cinghia..

per non dimenticare il tempo che fugge verso i tuoi giorni ora che anche io non ho direzione e vago nel buio, non ho destinazione!

E dammelo tu un nuovo indirizzo dove trovarmi..

 

 


 
 
 

... :( ...

Post n°260 pubblicato il 08 Gennaio 2013 da Monica_mmm84

 


Mi chiedo dove mai, sia finito il sole..

 
 
 

Buon 2013

Post n°259 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da Monica_mmm84

Eccoci quà ...fine anno!!che dire?? che possiate apprezzare

ogni piccolo e insignificante istante, che amiate anche le

sconfitte, perché è nel momento in cui si tocca il fondo che

si ritrova la forza e la spinta necessaria per riemergere, e

se anche riemergendo non troverete più l’aria che

conoscevate e vi dava sicurezza, sicuramente ci sarà nuovo

ossigeno di cui la vita è assetata e ne apprezzerà ogni

singola particella.

Che possiate sorridere sempre, anche di voi stessi, ma

sopratutto con gli ALTRI.

Ma sopratutto amate questa vita, amate ogni briciola, in

ogni sua forma, anche la più debole, la più fragile, la più

insignificante, e perché no anche la più contraria alla vostra

natura, essa in qualche modo vi completa..e prima di

stappare lo spumante e festeggiare il nuovo anno,

fermiamoci a riflettere sull'anno che sta per passare, per

ricordarci sia i nostri trionfi sia i nostri fallimenti ... le

promesse fatte e infrante...le volte che ci siamo aperti per

vivere grandi avventure o ci siamo chiusi in noi stessi per

paura di essere feriti. É questo il significato del

CAPODANNO, avere un'altra occasione, l'occasione di

perdonare, di fare meglio, di fare di piu', di dare di piu', di

amare di piu', di smetterla di pensare alle conseguenze,

cominciare finalmente ad accettare quello che verrà...

Buon 2013 a tutti

 

 

 


 
 
 

 

 

 

 

Monica_mmm84

 

Min: :Sec

 

 

 

 
 
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

 
 
 

 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963