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TI SCELGO E TI SPOSO...POI DIVORZIO!

Post n°4113 pubblicato il 28 Novembre 2021 da monellaccio19
 

 

 


"Ho deciso di sposare me stessa e spero di ispirare altre donne a investire nella loro autostima. Da quando ho dato la notizia, mi stanno scrivendo tantissimi uomini e tantissime donne, dicendo di volermi sposare, ma non ho intenzione di divorziare tanto presto”. Questo ebbe a dire Cris Galera 33 anni, nota modella e famosa influencer. Così fece e smentì tutti coloro che pensarono a un bluff. E' venuta meno dopo tre mesi dalla sua scelta: oggi la donna ha chiesto il divorzio perché ha conosciuto un altro! Avete letto bene "si lascia" dopo tre mesi di felice matrimonio con la "persona" che amava alla follia! Le la definisce autostima, fiducia  estrema in se stessa e soprattutto, accettazione totale della sua persona, ovvero...lei stessa! Ora ha trovato chi l'abbia indotta al divorzio e sarà pronta per un vero e proprio matrimonio. Bene, la domanda nasce spontanea: "Si può sposare se stessi ritenendosi la persona più indicata per fare...coppia?". Secondo voi è possibile che costei imbevuta o fatta non so di cosa, possa aver compito un atto unico, eccezionale per la sua rarità, solo perché non ha visto nessuno altro che non fosse il suo alter ego, degno di essere sposato? Basta ritenersi una donna forte e determinata per prendere una decisone di tal genere? Ma amare, vivere una vita in comunione con un altra persona fisica, potrebbe essere una scelta giusta o a priori, resta una semplice follia? Pertanto e concludo: costei ci fa o ci è?

 
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Rispondi al commento:
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/21 alle 12:16 via WEB
Quando a settembre lessi la notizia, mi incuriosì l'argomentazione a suffragio della scelta. Mi sembrava un pensiero profondo quello espresso ma capii che era solo voglia di mettersi in evidenza. Infatti a sorpresa dopo tre mesi, è crollata la sua convinzione, la sua scelta sfacciata e ridanciana, mi ha indotto a riflettere sul suo pensiero filosofico: "Vuoi vedere che non ho capito quanto fosse profonda la sua scelta di vita?". Questo mi sono chiesto e questo vi ho proposto, sperando in una vostra lettura del pensiero unico della donna. Ma vedo che l'avete bollata definitivamente e inesorabilmente. Eppure io ero quello che un tempo mettevo in discussione il comandamento universale di nostro Signore: "Ama il prossimo tuo quanto te stesso". E mi dicevo: "Ma se io non mi amo, come posso amare il prossimo mio?". Buona e dolce domenica mia cara.
 
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