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« COME SI FA A CAMPARE SEN...STORIE DI TUTTI I GIORNI »

A' SILVIO: DETTO FATTO!

Post n°2848 pubblicato il 21 Aprile 2018 da monellaccio19
 

berlusconi cessi



Non c'è dubbio, il cav è sull'orlo di una crisi di nervi: basta guardarlo bene, gesti inusitati per lui, silenzi accentuati, occhi spenti, quasi non riesce a reggersi in piedi e durante una dichiarazione circondato dai cronisti in strada, dondolava leggermente come se dovesse cadere. Il dettaglio più significativo, sono le parole ripetute dopo averle espresse già domenica scorsa: escono senza esserci un collegamento con il cervello. O meglio, se c'è stato collegamento lancia offese volutamente per la serie: "Niente per me, niente per nessuno". "I grillini, se lavorassero tutti a Mediaset, starebbero a pulire i cessi!". Beh ora siamo sul pesante, aldilà della verve politica e della dialettica ricorrente tra rivali politici. O non connette più, oppure spara bordate alla cieca per fottere chi non è con lui ma contro di lui; non tifo per i grillini ma non accetto parole offensive e pesanti dette da lui o da chiunque altro. Ironia e sarcasmo sono ben altra cosa e la miglior risposta arriva da un esponente 5stelle Massimo Bugani che si e fatto fotografare mentre pulisce un cesso! "Rispetto per chi pulisce i cessi e ci consente di vivere in un mondo pulito", ha scritto su Facebook l’ortodosso del M5S. Berlusconi, in campagna elettorale in Molise per le elezioni regionali di domenica, aveva detto che i pentastellati a Mediaset pulirebbero i cessi. Silvio, questo non lo dovevi dire...non lo dovevi proprio dire!!!! Siamo oltre alla frutta e al dessert: se sono sceneggiate previste da copione sono pessime, se sono normali scambi tra rivali politici, allora sono...peggio!!!

 
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monellaccio19
monellaccio19 il 21/04/18 alle 17:20 via WEB
Si tratta di disegni sottili e spesso dicharatamente lucidi e folli!!! Non possiamo evitare di nutrire dubbi, troppi segnali spesso cogliamo e non può essere sempre tutto casuale. Certo la nostra giovane repubblica, nata sulle ceneri roventi di una guerra pazzesca, una guerra "civile" e un coinvolgimento corposo di altre forze solidali con la libertà e la democrazia tanto ambiti, ha i suoi limti: scritta dalle migliori personalità che all'epoca erano presenti nel nostro paese, abbiamo ottenuto una costituzione tra le migliori del mondo. Scritta ad un tavolo dove vinti e vincitori hanno pensato e provveduto ad infilarci tutto lo sciblie possibile. Però, la paura di ricadere in trappoloni e agguati pericolosi, spinse i padri a impostare ogni possibile dettaglio per pararsi il culo dagli altri presenti. Un lavoro di trama e ordito, uncinetto e ricami bellissimi di "Pizzo Calabro puro Crotone 100%". Voglio dire, una base solida e indicativa, perfetta per quei tempi e obsoleta oggi con la nostra attualità. Ecco i giochi di potere, ecco le famose aperture avvenute per il centrosinistra (il comunismo era sempre da paura nei primi anni) e il Manuale Cencelli che la faceva da padrone man mano che cominciarono a capire come funzionasse il giocattolo. Questa è storia, raffazzonata, sintetizzata e portata a conosscenza dei bambini per capire qome l'uomo sia capace di impostare in modo sublime e poi con piccoli inerventi nel tempo, capace di aggiornare, limare, smussare a suo uso e consumo. Tanta democrazia che non poteva generare altro che la nascita (sempre nel lungo periodo) di partitini, movemnti e sigle impensabili. La democrazia va rispettata e quindi dentro tutti, nesuno escluso per far parte di quella meravigliosa tavolata dove potessero accomodarsi tutti indistintamente e a seconda i vari risultati, ottenere la poltroncina di diritto. Sistema che sì è tentato più volte di cambaire ma senza ottenere risultati. Le abbiamo provate tutte, ma perché dovrebbero cambiare ciò che a loro vada a bene sempre? La storia recente poi, ci dice come siano andate le cose: semmpre al centro la famosa e fruttuosa fantasia italana che poi si tramutò in un celebre aforsima molto noto: "Fatta la legge trovato l'inganno".
 
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