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SU CORAGGIO: DOVE LI AVETE MESSI?

Post n°2837 pubblicato il 11 Aprile 2018 da monellaccio19
 

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Sono certo che tra noi (italiani) ci siano molti bugiardi. Lo sostengo da un bel po' e oggi vi sono cifre che accertate e verificate da conti precisi e attendibili, dimostrano come il lamento paghi sempre. Lamentarsi e farne bandiera da sventolare in ogni occasione, è pratica comune e diffusa: è come  la vecchia storiellina della gatta del seminario, che piange e fotte in continuazione! Dal Salone del Risparmio che si tiene ogni anno a Milano, emergono cifre da capogiro, sono soldi pesanti che mancano all'appello, sono quindi incontrollabili e non rintracciabili, tuttavia sono là e sono degli italiani. Non vi annoierò con conteggi e calcoli difficili, per cui vado subito al sodo: dove kakkio li avete nascosti i 69.500 euro a testa che si evincono dai conteggi inoppugnabili? Sotto il materasso? Sotto un mattone? In una vecchia cassapanca? Li avete investiti? Insomma, il risparmio totale degli italiani ammonta a 4.168 miliardi. Non sono bruscolini e volendo attribuire questi soldi a ciascuno di noi, abbiamo che su sessanta milioni (?) di italiani vi siano 69.500 euro pro capite. Per cui una famiglia di tre persone, ha messo da parte 200.000 mila euro. Che fossimo un popolo laborioso e votato al risparmio è notorio, tendiamo sempre a proteggerci per parare il fondo schiena e sopperire ai brutti momenti che ci capitano nella vita. Quindi per noi  tutti, dal reddito annuale che ci tocca, stornare un 10%  destinato al risparmio è prassi accompagnata dalla solita frase: "Non si sa mai...". Bene, considerando i depositi, i titoli, gli investimenti attraverso professionisti del risparmio, oppure piani di investimenti gestiti personalmente, certo è che questo paese produce risparmi eccezionali. Pertanto, togliendo chi non abbia risparmi, chi non riesca a farli, chi sia dannatamente povero e chi sia fuori dalla media, qualcuno deve pur averli 'sti benedetti soldi, o no? I ricchi? I politici? I grandi professionisti?  I grandi imprenditori? Sì, potrebbero ma no in quella misura citata: per avere quella cifra mastodontica di oltre 4 miliardi di euro, significa che milioni di famiglie risparmiano e mettono da parte. Il nostro paese non è per nulla povero, produce ricchezza: poca e male! Siamo troppo ansiosi e angosciati da una incipiente povertà, paura di perdere i ritmi e trovarci dalla sera alla mattina, in pessime acque! I soldi ci sono, ma dove sono? Non li avete? Difficile stabilire se è vero o no, facciamo tutti finta di non averli. Eppure ci sono, garantiti: nelle tasche di milioni di noi. Dai raga' non scherziamo: o la borsa o...i soldi!

 
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monellaccio19
monellaccio19 il 11/04/18 alle 18:46 via WEB
I dati vengono dal Salone del Risparmio, un appuntamento annuale specifico riservato a coloro che impiegano i risprmi altrui in forme differenziate. Quanto emerge è reale, ovvero le cifre sono quelle e volendo ottenere una media pro capite, vi sono 69.500 euro a testa contando sessanta milioni di italiani. E una media e quindi ovvimente c'è tanta gente che non possedendo nulla, deve essere fuori e trasferire la quota impuata ad altri. Pertanto parlaimo di accentramenti notevoli e ragguardevoli nelle mani dei soliti riccastri. Solo che non possono detenere tutto loro, le famiglie che risparmiano e delle quali non si sappia niente, son tantissime: nessuno sa perché non v'è tracciabilità da seguire, al contrario della somma generale che si evince da altri dati precisi. E su questi che si accentra l'attenzione e secondo me, come dico da molto tempo, questi sono coloro che il lunedì mattina scioperano per vantare diritti e condizioni migliori, ma che poi si fanno di brutto con il nero e i sotterfugi, tanto da risparmiare. Poi vi sono tanti altri nelle stesse condizioni, ecco perché parlo di bugiardi che sappiano imboscare bene i loro risparmi e apparire agli occhi di tutti persone che tirano a campare. Infine, quei risparmi il più delle volte, servono ai figli per andare avanti negli studi, per mantenerli fino a quando potranno avere un lavoro. Una situazione ambigua e reale, niente di nuovo e come dico nel psot, un paese non veramente povero: la ricchezza c'è ma è sfruttata male. I soldi sotto al materasso, sono sacrifici non noti e non diffusi, ma sono la garanzia del benessere per il futuro...senza che nessuno sappia. E' la normalità italiana mia cara, fermo restando che la fascia dei poveri esiste ed è inelluttabile. Buona sera Giovanna.
 
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