Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

gianor1monellaccio19Vince198cassetta2apungi1950bubriskaelyravlascrivanaDoNnA.SDott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioSono44gattinfilax6.2e_d_e_l_w_e_i_s_smonellaccio_19
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« STAVAMO TUTTI IN PENSIERODILETTIAMOCI PURE...MA COME? »

POTEVA ACCADERE OVUNQUE...O NO?

Post n°2536 pubblicato il 09 Ottobre 2017 da monellaccio19
 

Immagine correlata


Vi sono luoghi comuni, leggende metropolitane ormai sclerotizzate nel tempo: si offendevano città (compresa la mia) a causa di scippi, furti e borseggi. "Dove vai? A Bari? Occhio alla borsa, specie quando sei in centro". "Fai un salto a Napoli? Occhio che là sparano senza remore, ti trovi immischiato in una faida di camorristi e te ne accorgi solo quando cominci a perdere sangue". Sono solo esempi di come un tempo non tanto lontano, si avvisavano amici e parenti quando si apprestavano a visitare o andarci per lavoro, città e luoghi che nel tempo si erano conquistate nomee non incoraggianti. I fatti reali non zittivano le dicerie, le enfatizzazioni di certi frangenti e la facile retorica  con cui le malelingue facevano scempio gratuito di pecche tipiche del nostro meridione. Poi le cose cominciarono a cambiare, più attenzione da parte delle autorità competenti, le vie e le strade più a rischio hanno cominciato ad essere percorse da falchi della polizia su moto anonime, più controlli e più presenza di polizia e carabinieri per prevenire. I risultati sono evidenti e i dati ci dicono che molti passi in avanti siano stati fatti. Però, per colpa dei soliti idioti, le città restano sempre sotto tiro perché si continua a generalizzare: un paio di scippi non autorizzano nessuno a dire che a Bari o a Napoli si delinque liberamente e normalmente tanto da rendere queste città molto pericolose e invivibili. Ormai ci sono posti in tutto il mondo dove avvenimenti del genere sono all'ordine del giorno. Cionondimeno, si parla sempre di quei posti dove quei fattacci avvenivano prima e l'etichetta difficilmente te la tolgono di dosso. Comunque, a prescindere da tutti i posti e i luoghi più o meno imputati, viviamo un tempo difficile e certe situazioni vanno considerate anche in relazione alla società attuale. A Castelvolturno (CE) arriva un coppia di giovani francesi in bici: stanno facendo il giro del mondo, una "passeggiata" ricca di emozioni, esperienze, passione per i posti che visitano e amore per l'esclusiva modalità del viaggio. Ebbene costoro, provenienti dalla Francia e partiti da Hong Kong, avevano percorso 15 mila kilometri in undici mesi di viaggio, sono giunti a Castelvolturno e hanno pensato bene di soffermarsi sul litorale bellissimo della costa casertana. Beh, in cinque minuti, non hanno fatto sparire la bici dell'uomo? L'ha postata su Facebook quasi piangendo e pregando i ladri di restituirla con i sacchi appesi perché la dentro c'era tutto ciò che possedeva il medico derubato:  la vita era nei borsoni appesi, i suoi averi e soprattutto, ciò che gli avrebbe consentito la continuazione del viaggio con la moglie.  Concludo: secondo voi è un caso che questo signore giunto in Campania dopo aver percorso 15 mila km e attraversato mezzo mondo, sia stato derubato proprio là a Castelvolturno? Come racconterà nel suo paese, ai suoi amici, la brutta avventura? Che idea si faranno di noi e dei campani? Io suggerirei ai sottrattori di restituire la bici con tutto ciò che aveva a "bordo". Faranno una bella figura loro e noi tutti! E magari la smettiamo con i luoghi comuni, o no?  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 09/10/17 alle 16:47 via WEB
Senza dubbio, Carlo. Del resto, ne abbiamo le prove. Il male è, ormai, una malattia endemica e si è diffuso, dappertutto. I provvedimenti si prendono, certo, e le Forze dell'Ordine pagano caro questa evidenza. Probabilmente, bisognerebbe aumentare le difese, destinandole più soldi per l'approvvigionamento di un maggior numero di personale idoneo, procurare ala gente più lavoro ed educazione alla convivenza sociale. Ciao.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963