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IL GIALLO SI ADDICE...ALL'OMICIDA

Post n°3043 pubblicato il 03 Novembre 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per gialli mondadori

 

 

Ho avuto una forte predilezione per i gialli, in particolare per la collana dei "Gialli Mondadori", una lettura che mi ha sempre affascinato da quando a 13 anni, cominciai a leggere qualche libro comprato da un edicolante che vendeva l'usato. Tutti i più grandi autori americani e no, sono passati dalle mie mani, leggevo la notte fino a tardi per non perdere contatto con le loro fantastiche storie che mi avvolgevano tanto che Morfeo mi coglieva sempre sfinito e quasi addormentato. Che tempi, anni e anni passati sempre così: letteratura avvincente, lettura piacevole e mai noiosa, mente sveglia per seguire le intrigate e intriganti storie di Chandler, Stout, Hammett, Christie, Queen,  Wallace e tanti altri famosi.  Vabbè, ricordi che mi tornano alla mente e che vi riporto solo per attinenze e coincidenze rilevate nello scorrere i giornali come faccio ogni giorno. Vorrei esprimere la mia piena solidarietà (Dio mi perdoni) allo scienziato Sergey Savitsky: è stato arrestato per tentato omicidio in un posto molto distante da noi: in Antartide! Il ferito è il collega Oleg Beloguzov che (meno male) se la caverà nonostante la ferita al petto. Poco oltre i cinquantanni, i due amici/colleghi vivevano nello sperduto luogo tra neve e ghiacci, perché facevano rilievi tecnici in una base/stazione che ospitava solo loro due. Trattasi del primo caso unico di tentato omicidio registrato in Antartide, e le circostanze sono curiose: i due lavoravano e nelle ore libere, si dilettavano a leggere libri gialli. Certo è che la vita in quelle condizioni è monotona e se non la si affronta con una certa ironia, una leggerezza caratteriale, va a finire che si vada furori di testa. Per farla breve, i due amavano i gialli e Oleg per divertirsi, per sfottere l'amico Sergey, aveva preso l'abitudine di rivelare i finali dei libri che leggeva l'amico. Capitava sempre più spesso, i due scherzavano e magari si scazzavano tra loro, certo è che l'insistenza di Oleg è divenuta insopportabile e preso da raptus, il depresso Savitsky non ci ha visto più, ha preso un coltello dalla cucina e ha trafitto il petto dell'amico infame. Beh, scusate raga' non so voi, ma io avrei avuto la stessa reazione: questi sono scherzi da non fare accidenti! Uno ha già le paturnie per il tempo che passa tra il bianco delle nevi, non vede l'ora di distrarsi con un giallo e tu miserabile compagno, gli sveli i finali? Allora vuoi mazzate? Vuoi essere pestato a morte? E' stato fortunato, è in terapia intensiva ma fuori pericolo, mentre, il povero omicida mancato è tornato a Pietroburgo per sostenere il processo per tentato omicidio. I destini di due uomini soli, magari usurati dal lavoro in solitudine e dediti alla lettura. Il problema erano i gialli kakkio, se avessero letto libri o riviste spinte/osè, hai voglia a raccontare i finali o ad anticipare i fatti e le foto, non sarebbero mai arrivati a tanto! Con i gialli non si scherza, sono come i piselli De Rica: "Su De Rica non si può!".

 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/11/18 alle 16:30 via WEB
Eccomi rientrata dalla commemorazione dei miei cari defunti Carlé; ho sempre amato questi gialli e ancora ne conservo qualcuno! E Monello? E l'Intrepido? Li ricordi? Si può dire che, in Italia, il "Giallo Mondadori" ha sempre occupato una posizione dominante nel suo settore e, comunque, è noto come tutti i suoi numeri abbiano sempre venduto decine di migliaia di copie, il che, in un paese di analfabeti di ritorno come il nostro, è un vero miracolo. Oltretutto, i Gialli Mondadori hanno sempre avuto una diffusione trasversale tra i loro lettori abituali, si trovano casalinghe, insegnanti, impiegati, operai, commessi, commercianti, professionisti e (per loro esplicita confessione) intellettuali del calibro di Leonardo Sciascia. Queste sono le conseguenze di vivere chiusi in un bunker, isolati per mesi e mesi in luoghi dimenticati da Dio, in forzata convivenza con persone con cui si condividono anche i gabinetti. Sembra che il tipo fosse alquanto attaccabrighe,i due avevano già lavorato, in passato, insieme e pare non fossero molto in sintonia; sereno w.e.
 
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