CARICO A CHIACCHIERE

Siamo in piena campagna elettorale e tutte le batterie pesanti e leggere, sono in campo ben disposte e ben dirette sugli avversari. Scambi di colpi senza sosta, non c'è tregua e fino ai primi di marzo, chi avrà cartucce sparerà ad alzo zero. Più andremo avanti nel tempo e più le campagne elettorali assumeranno nuove forme di lotta, di avversione e di conflitto; ormai non si scende più in campo come un tempo con comizi in strada estenuanti, manifesti elettorali affissi anche dove non si dovrebbe e qualche tribuna politica in tv; oggi si vince con tanta, tantissima comunicazione in rete, tv e stampa. Siamo nel terzo millennio e la digitalizzazione mediatica è padrona assoluta del campo. Silvio è il più avvantaggiato poiché, come ha provveduto ad assicurare personalmente, sarà ogni giorno in video, radio e stampa: tutto assicurato dai grandi amici e dalla stampa, dalle reti tv e dalle radio di cui sia padrone. Grandi mezzi per lui e tutti al lavoro per spianargli la strada compresi i suoi servi sciocchi che in cambio avranno posti a sedere in parlamento. Sapete che "Il Giornale" e "Libero" siano strumenti cartacei appecoronati al cav e specie "Libero", non perde alcuna occasione per portare avanti la parola evangelica di Silvio e tutti i suoi proclami. Ogni giorno vi sono sempre in prima pagina un paio di domande per i lettori.....lettori mo' mi sembra eccessivo, diciamo amici di parrocchia: sono domande sciocche, aldilà della ragione e di una retorica aurea. In particolare vi riporto quella che ieri mi abbia particolarmente colpito: "Vorreste Maria De Filippi come ministro della Pubblica Istruzione?". Votate si o no! Mi ha preso un colpo appena ho letto la domanda, la boccata del mio sigaro mi è andata di traverso e mi è mancato il respiro, quasi mi uccideva la domanda perversa. Orbene, poiché i due giornaloni del cav non li legge quasi nessuno, vi ho riportato la domanda per sapere il vostro parere. Ormai la sanguinaria e passionaria Maria, "deus ex machina" della nostra vita, delle nostre scelte, del nostro credo e della televisione tutta, può fare questo passo? Sarebbe in grado di sedere al dicastero della Pubblica Istruzione? Ecco commentiamo insieme, sono curioso e vi prego di esprimervi liberamente. Vi giuro che non fumerò mentre leggerò i vostri commenti.