Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

hesse_fDoNnA.Smonellaccio19cassetta2Alfe0Sassar0limaresogno67Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziomarys80John00dglgianor1Vince198apungi1950elyrav
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« E AL FIN GIUNSE IL MOSE...DOBBIAMO TORNAR BAMBINI? »

ANIMALI E HABITAT SCONVOLTI

Post n°3693 pubblicato il 06 Ottobre 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

Credo sia giunto il momento di parlarne e di farlo seriamente. La situazione precipita, i morti aumentano e i nostri amici animali non sembrano intenzionati a perdere posizioni. Sappiamo tutti come da un bel po' di tempo, animali selvaggi che generalmente non oltrepassano il loro habitat naturale, siano costretti ad "evadere" per cercarsi il cibo. Non possono star fermi, la necessità impone loro di muoversi e cercare di mangiare ovunque vi sia la possibilità. E così ci sorpresero i primi cinghiali visti a Roma città, nei pressi dei cassonetti colmi e assaliti da gruppi numerosi. Era il tempo della crisi romana per la raccolta dei rifiuti. Successivamente, il fenomeno si notò anche in altre città, compresa la mia, dove nelle immediate periferie, apparvero mucchi di cinghiali affamati e a caccia di cibo. Da allora il fenomeno non si è fermato, loro vogliono mangiare e scorrazzano dappertutto all'impazzata ricerca di cibo. Intanto in qualche paese o cittadina italiana, nella notte sono apparsi orsi solitari: vanno sereni e tranquilli laddove sperano di trovare cibo. Qualche femmina addirittura,  si trascinava dietro il cucciolo che la seguiva imperterrito. Sono storie di vita, normalissime storie che ci hanno da una parte sconvolto, ma dall'altra ci hanno mostrato come la ricerca del cibo sia priorità per questi animali selvaggi. Orbene, l'anno scorso sono stati 164 gli incidenti su strada a causa di animali: 15 vittime e 221 feriti piuttosto gravi. Sui 164 incidenti registrati, 141 sono avvenuti a causa di animali selvaggi e 23 per coinvolgimento di animali domestici. Quest'anno possiamo già accennare a quelli già avvenuti recentemente e i cinghiali sono i più deputati a causarli. Ormai non solo strade statali, provinciali e comunali, le autostrade sono incluse e trovarsi davanti una famiglia numerosa di questi animali che attraversa, non lo si può evitare anche se si sterza o si frena improvvisamente. Gli ultimi a morire per gli urti violentissimi, sono stati due calciatori, mentre un terza persona è rimasta ferita seriamente. Tutto questo appena alcuni giorni fa sulla A26 nel pressi di Carpignano Sesia. Altri dall'inizio dell'anno sono avvenuti e ancora una volta i protagonisti sono i cinghiali. So che gli amici degli animali sono allertati perché hanno paura che vengano prese decisioni drastiche e severe contro questi animali, ma purtroppo se ne deve parlare: lo chiedono anche gli agricoltori che spesso vedono i loro campi devastati, e ne parlano anche i parenti delle vittime della strada. Morti e feriti sono sempre in aumento e far finta di niente, non è possibile. Innanzi tutto per gli animali domestici si faccia il possibile per non abbandonare cani e gatti sulle strade molto praticate, poi c'è da intervenire per porre un argine ai cinghiali visto che altri animali sono più casuali: cervi, daini e animali di montagna, hanno un'area più ristretta, lo stesso dicasi per gli orsi. I cinghiali no, sono dappertutto e per loro diventa molto più facile arrembare centri urbani o periferie. Il problema non può essere rimandato e urgono misure appropriate. Una sola certezza al momento abbiamo: la pelle di un uomo vale più della pelle di un povero animale. O no?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963