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« CORSI E RICORSI STORICIC'ERA UNA VOLTA... »

PER COLPA DEGLI UCCELLI...SI FERMA UN PAESE

Post n°4422 pubblicato il 26 Novembre 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

I soldi, i progetti e la buona volontà, mettono tutti d'accordo e si procede. Ma spesso i soldi non ci sono,  sono pochi oppure spariscono o ancora, "siamo costretti a spenderli" per dar conto all'Europa che apre la cassa. I famosi PNRR, sono una buona occasione per dar spazio ai grandi progetti che abbiamo in Italia, e se capita il buon politico, il buon dirigente e la decisa forza di un ministero, si può realizzare ciò che serve al paese. Prendiamo le Ferrovie Italiane, molti progetti sono avanzati e serve solo terminare gli ultimi segmenti, per completare opere importanti. Ebbene, tutte buone occasioni per mobilitare animalisti e ambientalisti: molti hanno avuto il potere, servendosi dei giudici, di bloccare lavori importanti: è bastato parlare di uccelli, indicare posti dove ritengono debba essere  vietato ogni transito, ogni disturbo ambientale perché nidificano Fratini, Passere, Falchi Grillai e altre specie che non possono essere disturbati specie durante le gravidanze. Bari, aspetta da anni e anni la definizione dell'Alta Velocità: da Pescara in giù è un calvario per portare a termine i progetti. Pensate che per i Fratini che nidificano sulla spiaggia, hanno obbligato le Ferrovie a cambiare progetti e varianti. Ai costi elevati, si aggiungono ancora costi pazzeschi e poi...bloccarsi di nuovo: il raddoppio della linea ferroviaria a Bari, deciso e deliberato, è stato bloccato l'altro giorno perché dovrebbe passare in un tratto dove abbondano mandorli e carrube. Insomma, se non sono uccelli sono alberi o verde che non si può toccare. Sono animalista ecologista rispettoso, ma esagerare non è possibile: stiamo frenando situazioni che potrebbero portarci avanti come tante altre nazioni e siamo non solo fermi per colpa degli uccelli, ma anche per gli alberi. Non se ne può più: tutto ciò vale anche per altre parti di Italia dove sono bloccati lavori per le stesse ragioni. Quando la smetteremo di anteporre ai nostri essenziali e necessari bisogni, la vita degli uccelli e il verde? Insomma vale di più la nostra vita o quella degli animali e del verde? 

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 26/11/22 alle 11:49 via WEB
Comincio a pensare che qualcuno ti abbia fatto del male e procurato danni. AhAhAhAhAhAh!!!!! Il tuo livore e la tua acredine non risparmiano niente e nessuno. I PNRR: noi stiamo ricevendo in totale circa 200 miliardi di euro. Una buona parte non dovremmo restituirlo il resto sarà reso come tanti altri finanziamenti ricevuti nel tempo. Molti soldi sono già stati impiegati, l'Europa è molto vigile e vuole sapere ed essere documentata su come spendiamo questi soldi. Rapporti dettagliati e minuziosi altrimenti decadono soldi e diritti. Pertanto ben vengano aiuti anche se la guerra in Ucraina, stia creando molti fastidi. Comunque stiamo disperatamente cercando di rispettare gli impegni presi e tante grandi opere in Italia saranno concluse grazie ai PNRR. Il sud (noi sudici) rispetto ai nordici cerchiamo fortemente di difenderci e grazia anche al turismo stiamo recuperando: la mia Puglia sta facendo sforzi immani per stare al passo e l'alta velocità completata, sarebbe una grande conquista. Vedersi bloccare i lavori quando si è già pronti per partire, allora scatta la rabbia e la voglia di mandare tutti affan'cucolo...a proposito di uccelli. Dobbiamo smetterla di farci male: siamo ricchi di mandorli, ulivi e carrubi, se perderemo qualche ettaro non sarà la fine del mondo. Non è più tempo di piangerci addosso e di tentennamenti, c'è solo da rimboccarsi le maniche. Grazie e deliziosa giornata.
(Rispondi)
 
 
bionda66
bionda66 il 27/11/22 alle 10:50 via WEB
Ahimè sì. Danni inenarrabili ma non solo a me, ai miei cari, alla mia regione, al mio stato... in risposta la PNRR mi permetto di dissentire per un semplice motivo. Se io do 100 ogni anno all'Europa e me ne restituiscono 30 chiamandoli "fondi europei" tu capisci che non mi puoi venire a dire che sono soldi che ci danno. Sono soldi nostri che abbiamo dato all'unione e che ora ci restituisce su cui dobbiamo pagare interessi e dobbiamo usarli come loro dicono. Sono stati stanziati in seguito ad una pandemia e nella salute ne viene impiegato un quinto. Il resto è in gran modo impiegato nella transizione ecologica... poi ci installano rigasificatori nel tirreno e nell'adriatico per avere un gas che come ciclo produttivo è inquinante all'ennesima potenza. Mi dispiace disilluderti... ma se vai a vedere i numeri ti renderai conto che il PNRR ti dicono 200 ma sono molti meno e non riusciranno a farci quasi nulla di quello che ci hanno ventilato. Basteranno a mala pena a ridimensionare l'aumento energetico. Altro che alta velocità...
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/11/22 alle 10:59 via WEB
Non intendo polemizzare con te, ma credo che si stia discutendo più sulle forme che nelle sostanze. Un unione di stati non si mantiene sulle chiacchiere, ma sui fatti: è vero, ci sono problemi perché siamo tanti con teste diverse, ma se non fossimo in Europa a questo punto, oggi andremmo in giro a chiedere carità. Poi, se c'è da stigmatizzare sui comportamenti e sulle prese di posizioni molto spesso sospette e poco nitide, ci sta tutto. Pertanto io non voglio illudermi, rimostro, contesto e basta. Ovvero, non sono sulle barricate perché non vi sono rivoluzioni reali in corso, ma se accadesse perché no? Alla mia età, potrei anche passare i viveri a chi si batte. Buona domenica.
(Rispondi)
 
 
 
 
bionda66
bionda66 il 27/11/22 alle 11:18 via WEB
Neanche io intendo polemizzare. Mi piace il confronto. Accetto il tuo pensiero e se succedesse... spero tu mi possa passare i viveri perché io sarei su quelle barricate. ;-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/11/22 alle 11:25 via WEB
Ho compreso, leggendo da te i commenti e le repliche, che tu abbia o stia passando un momentaccio. Non conosco i fatti, ma presumo siano situazioni piuttosto serie che ti inducano a vedere i fatti da un'angolazione personale e legittima. Piacciono anche a me i confronti e ti ringrazio per le occasioni che mi stai porgendo. Spero solo di non commettere gaffes imperdonabili. Grazie e buondì. Carlo.
(Rispondi)
 
 
 
 
bionda66
bionda66 il 27/11/22 alle 23:17 via WEB
No, nessuna gaffes. Tranquillo. Ho passato questi 2/3 anni parecchio duri, perché sono precaria, ho il compagno lontano e quindi non siamo riusciti a vederci per parecchio tempo, grazie a dio in questo periodo almeno avevo mia figlia vicina... è morta mia madre, non di covid ma comunque era in RSA ed è stata una follia, e per finire abbiamo rischiato di perdere tutti il lavoro. E quelli che ho votato e in cui credevo me li sono ritrovati contro. Sono una risvegliata, amareggiata, ferita, incazzata con l'italia (la minuscola d'obbligo). Quindi scusami se a volte sarò un po' feroce verso questa società ma amo confrontarmi perché è l'unico modo per capire le altre ragioni ( cosa per Teo che ci è stato tolto in questi anni... il confronto).
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/22 alle 08:05 via WEB
Beh, sono buoni motivi per avere paturnie, ansie e risentimenti! Avercela con la politica, credo sia un ricorrente caso per tutti gli italiani: chi non viene colpito da scelte, norme e regole che toccano lo stato sociale di ciascuno di noi? Quindi, avere sollecitazioni diverse, personali e incisive, è comune a tanti. Combattere è il verbo, avere forza e coraggio e sempre pronti a reagire senza perdere le speranze. Non è facile ma è l'unica alternativa! Dai, mettiti di buzzo buono e non mollare. Buon inizio di settimana, spero proficuo.
(Rispondi)
 
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