Ho appreso una strana teoria sul rossetto e sul perché vi siano momenti particolari in cui, a seguito di avvenimenti importanti e drammatici, i rossetti si vendano molto di più. Sono noti i dati forniti all'uopo: per il crollo delle torri gemelle nel 2001 in America, vi fu un incremento commerciale piuttosto notevole. Lo stesso accadde sempre in America nel 2008, quando fallì la nota società Lehman & Brothers: immediatamente dopo, le vendite dei rossetti aumentò sensibilmente. Nel primo trimestre del 2022 ancor più evidente l'incremento rilevato: in Italia quasi un 50% in più registrato nelle vendite. Orbene, la domanda nasce spontanea: perché a seguito di avvenimenti piuttosto seri e drammatici si vendono più rossetti? V'è una spiegazione a mio avviso sommaria e approssimativa: pare che le donne istintivamente, ricorrano a codesto "mezzo di difesa", ovvero, passarsi il rossetto è dettato da una spinta spontanea per assorbire senza danni i periodi di recessioni. Potrebbe accadere di tutto: la guerra, il covid e i problemi che aumentano, procurano ansia e preoccupazioni e quasi annusando ciò che stia per accadere e gli eventuali peggioramenti in progressione, spingono le donne a mantenere il loro equilibrio, la loro determinazione, la loro forza: il rosso sulle labbra sollecita questa soluzione, il rossetto intimorisce gli altri e incoraggia le donne. Sono perplesso e mi piacerebbe conoscere il vostro parere su questa interpretazione dei fatti.
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