Non viviamo la psicosi delle armi che circolano liberamente e senza alcuna inibizione come negli USA, tuttavia nel nostro paese, le armi "liberamente" possedute, sono veramente tante. La cronaca quotidiana ci aggiorna puntualmente e sappiamo che spesso sono armi non possedute legittimamente. Orbene, vista la pistola su in foto, secondo voi è un bel giocattolo? Certo che no, è passato il tempo (il mio tempo) in cui le pistole si regalavano alla befana: i sogni dei bambini erano i cowboy, il loro abbigliamento tipico e soprattutto, il cinturone con la colt nel suo fodero. Il tempo ci ha allontanato da certi giocattoli, evitare di fornire "strumenti pericolosi" ai piccoli, si è compiuto e di armi non se ne parla né per gioco, né per scherzo. Bene, la pistola che vedete in foto, è VERA è una Glock un marchio molto noto e diffuso in America. Quest'arma, realizzata con la tecnica del 3D, è posta in vendita regolarmente come tutte le armi e ovviamente, è scoppiata la polemica per la sua presenza sul mercato. "Costerà inevitabilmente la vita a molti bambini", è il parere di tantissimi americani. Ma come ampiamente dimostrato nel lungo tempo, mai nessuno ha mai fermato uno dei più feroci traffici liberamente ammessi. Troppo potenti le lobbies dei fabbricanti e troppi soldi forniscono ai partiti dei presidenti che si succedono alla Casa Bianca. Pertanto siamo al "giochiamo sporco" che è meglio. Ovvero, un rapinatore si presenta in un luogo con la Block19 (così si chiama l'arma) in mano e: "Questa è una rapina!". Presumo che chi stia per subirla, possa esclamare: "Perché non vai a giocare da un'altra parte?". In questo caso, cosa accadrebbe? Non bastano i morti che si contino laggiù e le occasioni per le quali si spari facilmente, ora si pongono anche subdolamente in gioco e la situazione si complica sempre più. "Ci sono soddisfazioni che possono essere tratte solo dagli sport in cui si spari". Questo slogan pretenzioso quanto pernicioso, la dice lunga sui gli ideatori e i venditori di codesta arma...giocattolo.
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