CARICO A CHIACCHIERE

Non so quanto tempo occorra a una persona che voglia visitare la Galleria degli Uffizi a Firenze, per entrarci. So che in condizioni normali, si creino file di persone  per accedere con ordine e disciplina, pertanto, una visita particolare e in privato al museo da parte delle Chiara Ferragni, resta un evento molto curioso da far rosicare chi perde ore per entrarci e procedere alla visita. Lei era in impegnata in un shooting fotografico l'altra sera, quindi dopo il lavoro, non ha perso l'occasione che le hanno offerto: giro in solitudine e senza rotture di scatole. Evidentemente lei è un personaggio tale che può permettersi questo e altro. Vabbè, andiamo oltre: si è scatenato l'inferno in rete perché dopo i vari twitter partiti con relative foto, i naviganti hanno cominciato a fremere quando l'account della Galleria, ha condiviso con estremo piacere la testimonianza sui social delle Ferragni: "Una divinità contemporanea, tra ieri ed oggi. I canoni estetici cambiano nel corso dei secoli. L’ideale femminile della donna con i capelli biondi e la pelle diafana, è un tipico ideale in voga nel Rinascimento. Magistralmente espresso alla fine del '400 da #SandroBotticelli nella Nascita di #Venere attraverso il volto probabilmente identificato, con quello della bellissima Simonetta Vespucci, sua contemporanea". E vabbè, allora ditelo che ve le andate a cercare le critiche, poiché tra sostenitori sfegatati e detrattori maligni e impavidi, si è scatenata una bagarre senza precedenti. Sapete quanto io abbia poca simpatia nei confronti dei Ferragnez, sono insopportabili per la loro  prosopopea scorretta e suffragata da milioni di fans e...milioni di euro. Per far cosa poi? Ecco, non lo dico io perché cerco di essere un signore in rete, ma fatevi raccontare da un operaio che lavora in fabbrica "per fare cosa?". Ebbene, pare che l'insulto più marchiano sia stata proprio la comparazione irriverente con la Venere di Botticelli: saranno passati secoli, saranno cambiati anche i canoni dell'arte, ma che la Chiara sia "erede" della signora Simonetta Vespucci che abbia avuto il piacere di ispirare il nostro immenso Botticelli, è proprio una tavanata spaziale e offende l'opera che nella foto sia alle sue spalle. Ha commentato alla grande colui che ha scritto: "L'immagine è assolutamente emblematica, l'ignoranza da le spalle all'arte". Mi fermo e di commenti acidi ve ne sono stati tanti. Tutti increduli per l'autogol dell'account della Galleria. Aggiungo che al contrario, cercavano entrambi visibilità: ebbene ci sono riusciti perfettamente con una marea di visite. Colgo l'occasione anche se non ve ne fregherà nulla, che è stato appena formalizzata la creazione di un ennesimo sindacato. Sapete quanto ne abbiamo bisogno e quanto sia necessario essere tutelati da un sindacato. Ebbene sappiate che la Chiara Ferragni e altre colleghe molto importanti, hanno dato vita al sindacato delle "influencers". Tanto per non farsi mancare nulla e tanto per essere protette nel loro duro lavoro e tenere ben stretto il loro portafoglio che varrà entro il 2022, circa 15 miliardi di dollari! "The Creator  Union" TCU la sigla, e grazie a tutti coloro che arricchiscono questa gente, avremo veramente portato la società moderna a scendere ancora qualche gradino verso il basso, il trucido e le scelte inconsce.  Grazie a tutti......