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« UN ADDIO DOLOROSO PER I ...GLI OCCHI SULLA CITTA' »

OTTIMISMO PESSIMISMO O TRENI DA PRENDERE?

Post n°1566 pubblicato il 17 Novembre 2015 da monellaccio19
 

 

Niente retorica, niente comizio, niente tribuna,  ma solo una domanda per testare la vostra dose di ottimismo o pessimismo se preferite. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? 

Collegamento permanente dell'immagine integrata

 

Ovvero, il treno passerà o è già passato? Era l'ultimo?


N.B. Ho scelto di lasciare come sottofondo la insuperabile declamazione di Nando Gazzolo della poesia di Neruda. Era inserita per il post precedente, ma non mi andava di cambiare e ho preferito che il nostro Nando ci tenesse compagnia anche per quest'oggi! 

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Didì il 17/11/15 alle 10:55 via WEB
I treni passano tutti i giorni, l'importante è prendere quello giusto. Sul fatto del bicchiere credo proprio che sia colmo, ma io sono un inguaribile pessimista per cui prendi il mio parere per quello che è. Buona giornata Carlè...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 11:55 via WEB
Caro mio, sono le prospettive quelle che mi preoccupano maggiormente. La domanda è: "Siamo certi che stiamo facendo tutti la cosa giusta?". Siamo in grado, senza procedere in ordine sparso e senza farsi prendere dalle sensazioni emotive, di fare gruppo omogeneo, condivisone politica e preoccuparci di ciò che vorremmo lasciare ai nostri immediati eredi? Tutto qui, c'è ancora un treno che conduca in questa direzione o siamo spacciati perché destinata alla baraonda totale, al caos tanto nominato nella letteratura fantapolitica? Ciao Didì.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 17/11/15 alle 11:27 via WEB
Sono "di parte" Carlo, troppo mi affascinano le Carte dei diritti dell'uomo..il mio ideale è che tutta l'umanità riesca ad averli.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 11:59 via WEB
A quella parte che fai tua, credo siano in molti ad appartenere; io sono confuso appunto, in quella parte!!! Speriamo che i tuoi auspici, le tue aspettative non siano disattese. Parlo anche per me...ovviamente!!! Ti abbraccio Mara, dolce giornata.
(Rispondi)
 
purtuttavia6
purtuttavia6 il 17/11/15 alle 11:49 via WEB
Buongiorno. Credo che,non esiste un primo,o terzo,o migliore mondo. Anche gli scolaretti devono imparare a vivere,a convivere nel proprio contesto famigliare per esigenze,gusti e destinaZIONI,i quali cominceranno un cammino verso qualsiasi intemperia sotto gli occhi dei pur coscienziosi genitori seguendo,appunto,le loro direttive. Di questo tenore doveva essere la risposta del Capostazione?. Io lo presumo. Serena giornata Sig.Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 12:15 via WEB
Innanzi tutto caro amico, ti invito ad eliminare il "Signor" che fa troppo vecchio! il tu e il nome Carlo sono sufficienti e graditi. Una società può definirsi evoluta e civile se si basa su etica, regole precise e un impianto democratico molto roccioso e incrollabile. Per comporre questo stato di cose si comincia dalla famiglia, dai suoi principi e dai suoi valori. Poi c'è la scuola che avrebbe il compito di cementare tutto ciò che sia stato impartito ai piccoli ed arricchire la formazione culturale e civile. Man mano che si procede, i giovani che avranno fatto tesoro di tutto questo iter formativo, saranno potenzialmente la nostra classe dirigente. Pertanto ad un bambina come quella che vediamo in foto, cosa vuoi imputare se ha da vedere, sentire e somatizzare tutto il pattume che sappiamo? E' ovvio che la sua richiesta sia metaforica e fiduciosa: lei non vorrebbe il treno, lei vorrebbe il mondo migliore subito senza andare a cercarlo!!!! In questo senso non vedo altro che una presa di posizione unica e univoca sul da farsi: L'occidente è sotto attacco, ci si deve difendere e non è detto che la "guerra" intesa alla vecchia maniera, sia l'unica opzione. C'è da studiare strategie e l'unico modo perché facciano effetto e che siano frutto di un "governo" ricco di partecipanti tesi solo a conquistare la pace che occorre. Ci sono stati grossi errori da parte dell'occidente, si proceda ora alla riparazione e al possibile dialogo. Non con i terroristi come indica Veronesi, ma con quelli che hanno e ancora foraggiano costoro con mezzi e armi. Gli interessi personali contro la morte di migliaia e migliaia di persone innocenti, non può passare in second'ordine. Buona giornata. Se riferissi il tuo nome, avrei piacere. Carlo.
(Rispondi)
 
aldo.giornoa64
aldo.giornoa64 il 17/11/15 alle 11:54 via WEB
CIAO MONELLACCIO, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA GIORNATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 12:15 via WEB
Buondì caro Aldo. Grazie.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/11/15 alle 12:00 via WEB
Nel rendere omaggio ad una grande attore di prosa sono ovviamente ottimista. Mio caro Carlo, nelle sofferenze della vita e nei dolorosi accadimenti quotidiani ci sono sempre mille treni che ci aspettano nella speranza di un futuro migliore. Niente altro che una semplice filosofia di vita che ci permette di superare ostacoli che talvolta ci appaiono insormontabili.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 12:21 via WEB
L'allegoria della foto è eloquente: la bambina non vuole il treno per raggiungere il mondo migliore, la bambina vuole il mondo migliore ora...subito!!!! Ecco su cosa dobbiamo riflettere, dobbiamo decidere subito su cosa fare per fronteggiare e creare i presupposti irrinunciabili per fornire almeno le nostre buone intenzioni per un mondo migliore, quello che esattamente vuole la bambina. Fare forza unica, fronteggiare in comunione di intenti il pericolo imminente per evitare che la piccola non abbia né ora e né mai, il mondo migliore e men che mai il treno!!!!
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/11/15 alle 12:01 via WEB
Ti auguro un buon pomeriggio Carlo!Patty
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 12:22 via WEB
Ti abbraccio e un caro saluto Patty.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 17/11/15 alle 12:34 via WEB
Cerco di essere quanto più posso ottimista..è il modo migliore per affrontare certe situazioni e mi da la forza di andare sempre avanti..dolce martedì caro Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 17:43 via WEB
Giusto: una motivazione che sprona, che agitando certi fantasmi, mette nella condizione di esorcizzarli e puntare verso il riempimento di quel bicchiere mezzo pieno!!! Ti abbraccio Grazia, buona serata.
(Rispondi)
 
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 17/11/15 alle 12:42 via WEB
Non sono ne ottimista ne pessimista, sono realista, siamo messi male ma siamo dotati di un istinto di conservazione e siamo dei fenomeni a fermarci prima del burrone. In caso contrario l'universo ha vissuto bene senza di noi per 13 miliardi di anni. ^__^ Buona giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 17:47 via WEB
Almeno si spera che quell'istinto di conservazione ci spinga alla realizzazione di quel mondo che vorremmo: giusto, libero da conflitti e uguale per tutti. Quasi un sogno irrealizzabile, ma possibile da costruire senza inseguire...chimere. Ciao Giorgio, bella serata per te.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/11/15 alle 13:39 via WEB
Io sto riflettendo sugli errori fatti...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 17:48 via WEB
Porca miseria, solo un minuto per realizzare gli errori fatti???? Sei perfetta come immaginavo!!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/11/15 alle 13:40 via WEB
Scrive, invece, il buon Gramellini : " Se ciò che chiamiamo Occidente ha un senso, questo senso palpita nelle parole con cui il signor Antoine Leiris si è rivolto su Facebook ai terroristi che al Bataclan hanno ucciso sua moglie. «Venerdì sera avete rubato la vita di una persona eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, eppure non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo. Voi siete anime morte. Se questo Dio per il quale ciecamente uccidete ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Perciò non vi farò il regalo di odiarvi. Sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io avessi paura, che guardassi i miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa. L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di corta durata. So che lei accompagnerà i nostri giorni e che ci ritroveremo in quel paradiso di anime libere nel quale voi non entrerete mai. Siamo rimasti in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come ogni giorno e poi giocheremo insieme, come ogni giorno, e per tutta la sua vita questo petit garçon vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perché no, voi non avrete mai nemmeno il suo odio».
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 18:09 via WEB
Sai che non posso commentare questo "manifesto" così toccante, pregno di quella umanità che pochi potrebbero possedere in un momento drammatico come quello che sta vivendo il signore che non intende sprecare il suo odio per chi gli ha ammazzato la moglie strappandola alla vita della sua famiglia. Ecco cosa intendo quando invito a scrivere senza essere animati dalla emotività del coinvolgimento. Se questo signore ci è riuscito "serenamente", nonostante la dura prova a cui abbia dovuto sottomettersi conquistando una patente legittima di odio e vendetta, noi dovremmo imitarlo: lui l'ha rifiutato, non gli appartiene e la sua vita non sarà agitata più di tanto e men che mai dall'odio. Guardare senza farsi cogliere dalla rabbia non è facile, io stesso devo, ho dovuto, controllarmi per non esprimermi come il mio cuore agitato avrebbe voluto istintivamente. E' una brutta storia quella che viviamo e che ci apprestiamo ad arricchire con decisioni supreme. Non sono convinto della guerra intesa come "mondiale" e così come io non l'abbia mai vissuta per i miei natali a posteriori; sono convinto della "mondialità" di un problema che se affrontato da tutte le grandi Nazioni in totale unione di pensiero, anche senza la "guerra" dei fronti contrapposti, si può superare e vincere senza spreco di troppe bombe e di troppi colpi sparati verso il nemico. Ci sono strade alternative e percorribili, spero che in questo senso si proceda.
(Rispondi)
 
tiffany2021
tiffany2021 il 17/11/15 alle 14:11 via WEB
Se i treni non passano si va a piedi. Ci si mette più tempo e si fanno tantissime soste ma si arriva lo stesso. :) Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
allofme00
allofme00 il 17/11/15 alle 15:11 via WEB
Se vedessi il bicchiere mezzo pieno, potrei rischiare di adagiarmi sugli allori di un ottimismo prefabbricato, Di contro, se lo vedo mezzo vuoto non è certo perchè sono pessimista ma un continuo stimolo per riempirlo. Il treno? Bisognerebbe che ci chiedessimo da dove veniamo, e dove andiamo, e se per caso siamo saliti sul treno della vita o sul treno sbagliato. Sappiamo però, che in questo treno non siamo solo noi a viaggiarci, ma essendo un mezzo pubblico di trasporto insieme a noi c'è tanta vita che chiede di circolare. Ma ahimè, spesso sono molti i viaggiatori che sonnecchiano, che non vogliono essere disturbati durante le parole crociate. Forse anch'io, mi procuro un posto tranquillo in questo treno, dove nessuno possa disturbare i miei movimenti. In breve, viaggiamo sullo stesso treno e nello stesso scomparto, ma i nostri occhi non si incontrano mai! Eppure basta un niente per viaggiare tutti insieme sul treno che conduce alla vita! Buon pomeriggio Carlo!
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 18:19 via WEB
Per Peppe: una visione giusta di un'umanità varia che si muove, che è sempre in movimento ma che spesso è ferma sempre nello stesso punto. L'ottica è fissa, per taluni l'angolo visivo è sempre quello perché ciò che vedono piace a loro e giustamente, dal loro punto di vista, perché dovrebbero cambiarlo? Ecco perché come rilevi, i nostri occhi non si incrociano mai, mai guardarsi in faccia o direttamente per evitare di "scomodarsi" da quell'angolo. E lentamente si muore.... Buona sera mio caro Doc.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 18:12 via WEB
Per Tiffy: e devo ammettere che anche tu non hai torto mia cara. Se proprio lo vuoi un mondo migliore, metti le gambe in spalla e avviati. E' la buona volontà di chi pur di arrivarci, si mette in cammino! Buona serata Tiffy.
(Rispondi)
 
la_moretta_2
la_moretta_2 il 17/11/15 alle 16:34 via WEB
Non so se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto perchè tanti sono i fatti, le cose, le chiacchiere che me lo nascondono.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 18:21 via WEB
So cosa provi, tutto questo ti sconvolge impedendoti una visone chiara del brutto momento che viviamo. A volte noi ragazzi anziani, abbiamo bisogno di luce per comprendere lucidamente i fatti che ci coinvolgono. Mentre c'è sempre qualcuno che agita l'acqua nel bicchiere per scoraggiarci! Buona sera Gio, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 17/11/15 alle 17:54 via WEB
Data l'età della piccola,sono portato a credere che il treno debba ancora arrivare...Ma non si sa mai:fino a quando non ci si è a bordo, non si può mai dire. Proprio come nel caso di un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto:fino a quando non lo si è svuotato del tutto,non si potrà dire se ci ha soddisfatto o meno........Un abbraccione e lunga vita al compagno Pablo:dicono sempre che sia già morto,ma quando ne sento le poesie,mi sembra l'unico vivo a questo mondo.......
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 18:23 via WEB
Vero!!!!! L'ho appena visto!!!! E' passato come un refolo di vento dal blog e ha tirato avanti per la sua strada: la convinzione di Pablo è esattamente quella! Chi si ferma è perduto e lentamente muore.... Ti abbraccio arguto amico.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 17/11/15 alle 19:32 via WEB
io credo che il mio treno debba ancora passare e vedo a giorni alterni il bicchiere mezzo pieno o vuoto....dipende da come mi sento dentro.buona serata carletto.un bacione da divina.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 19:47 via WEB
Ecco brava, l'importante è guardarsi sempre dentro, altrimenti sarebbe inopportuno perché magari, ti accade che ti guardi dentro solo quando il bicchiere è mezzo vuoto. Un bacione e serena serata Divy.
(Rispondi)
 
picciro
picciro il 17/11/15 alle 20:00 via WEB
Credere sempre e nutrire la speranza che possa esserci in un angolo dell'universo il nostro mondo migliore! Dolce sera Carlo..ti abbraccio con immenso affetto..XOXO..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/15 alle 20:09 via WEB
Sono convinto anch'io: in questo frangente storico così drammatico, non avere un pizzico di fiducia significherebbe darsi martellate sugli zebedei!!!! Sarebbe la fine!!!! Un bacione e buona serata a te Rosetta.
(Rispondi)
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 17/11/15 alle 20:42 via WEB
Lieta Serata Carlo Un Abbraccio **Leica**
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/11/15 alle 08:00 via WEB
Buondì bella Leica, abbi cura di te.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 17/11/15 alle 22:24 via WEB
Anche'io credo in un mondo migliore. Ciao Carlo. Baci.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/11/15 alle 08:01 via WEB
Ne ero fortemente convinto. Buon giorno Laura. Un bacione.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 17/11/15 alle 23:11 via WEB
Beh,proprio pessimista non sono, altrimenti non farei tutto quello che ancora faccio e,sempre, con un certo impegno volontario,con una certa passione. Diciamo che sono abbastanza riflessiva e,naturalmente, l'andamento della vita privata e collettiva,non sempre ti dà modo di pensare positivamente al futuro. Sul treno della vita,il viaggio è stato lungo. Tante le fermate che invitavano a scendere, ma proseguire era ovvio. L'abbiamo fatto con animo leggero e disposto alla comprensione dei compagni di viqgio. Ora,da viaggiatori provetti, vorremmo ancora prendere treni e anche a noi,come alla bimba dell'immagine, servirebbe sapere quando passa il treno che ci porti in un mondo migliore...Molto significativa la poesia di Neruda,nella inconfondibile recitazione di N.Gazzolo.Grazie per avercene offerto l'ascolto,Carlo e a rileggerci. Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/11/15 alle 08:06 via WEB
La positività del pensiero è determinante per la realizzazione dei nostri progetti. Cero posso capitare momenti un po' bui che autorizzerebbero il pessimismo, però, è importante riprendersi subito e cercare di risalire sull'allegorico treno della vita. Siamo "condannati" ad andare sempre avanti, è l'unico senso che consentito: allora perché non essere forti e proseguire al meglio delle condizioni che ci possiamo permetterci? Un tenero e affettuoso abbraccio Mariateresa. Lieta giornata.
(Rispondi)
 
luce78_2
luce78_2 il 18/11/15 alle 05:06 via WEB
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. [Paulo Coelho]
Cliccami,Lidia
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/11/15 alle 08:07 via WEB
Vero e noi non dobbiamo perdere le nostre buone occasioni. Buona giornata Lidia. Kiss.
(Rispondi)
 
anthos13
anthos13 il 20/11/15 alle 04:45 via WEB
Carlo, la scuola della vita, (che non mi ha concesso sconti) mi ha insegnato a non arrendermi, quindi per me 'il bicchiere e' sempre mezzo pieno'. Ho necessita' e fiducia in un mondo migliore e di treni ne passano tanti, prima o poi si arriva in orario.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/11/15 alle 08:18 via WEB
Mi fa piacere e dimostri carattere e determinazione. La vita ci pone sempre ostacoli davanti, superarli e continuare la nostra strada, è il minimo che si possa fare!!!! Ti abbraccio Anto.
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