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GIUSTIZIA E BUROCRAZIA: CHI VA PIANO...

Post n°4093 pubblicato il 11 Novembre 2021 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

Non è facile vedere questi mezzi di trasporto in altri luoghi se no nei tribunali: i faldoni carichi e ricchi di pratiche, passano da una sezione all'altra, da una corte all'altra, in questo classico mezzo di locomozione. In Italia  vi sono circa 5.700 processi civili sospesi e in attesa di passare sulla "Gazzetta Ufficiale":  sono processi già definiti, manca solo la pubblicazione sull'organo di stato, della sentenza. E perché tanto tempo per svolgere un compito semplice e facile? Ci sono un paio di ragioni" accertate": in primis il carrello di cui sopra, per compiere una cinquantina di metri, ci mette più o meno...nove mesi, quanto un parto naturale! Ossia, la sua incredibile velocità è di sette millimetri all'ora! Manco una Ferrari spinta da un solo meccanico ai box, percorre "tanta" strada! Allora: chi spinge il carrello soffre di qualcosa? Si ferma per chiacchierare con qualcuno? Si fuma una sigaretta in un angolo nascosto? Insomma, da solo non va perché ha solo quattro ruote e...basta, si muove a spinta, ergo: ndo' kakkio perde tempo? Ma dobbiamo essere seri e onesti: non è colpa solo del carrello che reca le pratiche e i faldoni da una parte all'altra del tribunale là dove servono, ma c'è una mancanza ancora più grave. Occorre la firma e un timbro di un funzionario addetto: il funzionario preposto viene detto "consigliere esperto" di Cassazione, proprio perché sa dove mettere la firma e il timbro, sa che deve essere preciso e puntuale e infine, la firma ha da essere leggibile e no uno strafalcione qualunque. Va bene, e che ci vuole?  Sono pochi e sempre indaffarati, non sono sempre pronti al lavoro della firma e quindi...accumula oggi, accumula domani, si arriva al prodigioso numero di 5.700 pratiche inevase solo per intoppi superabilissimi, se vi fossero sostituti all'uopo!   In Europa su 27 nazioni, noi siamo al penultimo posto per il disbrigo delle pratiche e delle sentenze civili: ci segue solo la Grecia e con la Slovenia, litigheremo per chi dovrà vantare il terz'ultimo posto! Non meravigliatevi di tutto questo: anche la giustizia italiana non è diversa da tutte gli altri pantani in cui sguazziamo con dispiacere e con ipocrisia, visto che la nostra giustizia da un bel po' ha scoperto il suo personale vaso di Pandora...che non sono gioielli, anzi...

 
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