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« LA MADREACCETTARE O CONTESTARE ... »

DIRLO E NON FARLO: GLI UNTI DEL PALLONE!

Post n°3556 pubblicato il 11 Maggio 2020 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

Mi ha colpito molto, nel vivo delle discussioni per superare il momento critico del covid-19, il parere di un medico della FIFA (Federazione Mondiale del Calcio) che su un punto non si dovrà discutere: sarà vietato sputare in campo! Tutte le leghe associate, faranno loro questa decisione e pare che non ci sia disaccordo fra le parti in causa. Parliamo di un fenomeno diffuso e mai contrastato fino a 80/90 anni fa. Lo sputo era diffuso, le tracce erano visibili dappertutto per le strade cittadine e all'uopo, vi erano locali che prevedevano l'uso della sputacchiera posta in un angolo proprio per evitare che qualcuno sputasse per terra. Giunsero poi le prime ordinanze comunali e con i famosi cartelli sparsi ovunque, si cominciò a minacciare multe per coloro che venissero  sorpresi a sputare per terra. Ancora oggi, in qualche angolo remoto di qualche paese o città, si intravedono cartelli affissi al muro "Vietato sputare per terra" e magari indicato l'ammontare della multa che cambiava secondo le disposizioni dei vari comuni. Ne abbiamo fatti di passi avanti, la buona educazione e l'alto senso di civiltà, pian piano hanno insegnato a non sputare per terra. Molto si è fatto anche con le maledette gomme da masticare: più difficile da contrastare la cattiva abitudine di appiccicarle da qualche parte  o ancora peggio, sputarle per terra affinché qualche "suola amica" se la beccasse in pieno e la portasse via con se. Anche in questo caso, lentamente ma progressivamente, abbiamo superato il problema elevandoci come popolazione rispettosa e soprattutto, amante dell'igiene urbana. Ora con l'ordine del massimo esponente medico della Fifa, vedremo cosa accadrà sui campi da gioco. Ma voi, avete mai apprezzato quei gesti fatti dai calciatori (tutti) durante le partite? Sono sputi in continuazione verso il terreno di gioco, un "innaffiare" continuamente il campo in ogni frangente. Nel momento più critico, il calciatore più in vista del momento, viene inquadrato e...lui sputa! E andrebbe anche bene, se non si soffiasse il naso con due dita: no ficcandosele nelle narici, ma strizzando le narici verso terra. Beh, uno spettacolo schifoso e inguardabile, quindi, poiché è storia nota, dovendo rispettare l'igiene in questo momento critico di pandemia generale, sembra ovvia la scelta di impedire sputazze e muco nasale. La domanda è un'altra: ma dovevamo aspettare il virus  per evitare un gesto incivile, ineducato e poco bello da vedere? Ma come? Abbiamo evitato dopo anni e anni di inviti e multe a non sputare per terra e ora, ma solo per evitare di spargere virus, si invitano i calciatori a non farlo quando si gioca? Siamo alle comiche, un gesto così inappropriato e privo di stile, perché non dovrebbe essere eliminato per sempre? E perché è stato sempre consentito alla faccia di chi si trovasse improvvisamente davanti a una bella e corposa sputazza? Non mi si venga a dire che non ci sarebbero altre possibilità per evitare il gesto in campo, sarebbe un alibi poco credibile. Se così fosse facciano conto che il virus, come la famosa nuvoletta di Fantozzi, non li abbandonerà mai, sarà sempre sulla loro testa e dovranno pensare che ogni sputo, possa essere una miniera...di virus per loro. 

 
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