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MA COSA ANDATE A PENSARE?

Post n°3084 pubblicato il 11 Dicembre 2018 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per oggi fa un freddo cane

 

 

"Innocente e innocua locuzione discriminatoria nei confronti di un animale, un modo di parlare improponibile e inaccettabile poiché assimilabile alle frasi razziste o agli insulti omofobi". La Peta (People for Ethical Treatment of Animals) scende in campo per dare battaglia a coloro che si servono di modi di dire, frasi fatte e semplici locuzioni ormai nel linguaggio corrente. Fa un freddo cane, per esempio, è una battuta che molti amici degli animali non accettano e se vi ascoltassero proferirla, vi guarderebbero male. Raga', non si cava un ragno...ops pardon...dal buco con questi. Loro come tanti altri ormai si sono allargati tanto, troppo e appena possono puntano tutto ciò che potrebbe risultare politicamente scorretto. La nota onorevole Brambilla, l'unica deputata con una percentuale di presenze pari allo zero virgola, è una sostenitrice dei diritti degli animali. E finché parliamo di diritti basilari, siamo tutti d'accordo, ma arrivare a contestare innocue frasi fatte e tipiche asserzioni correnti nel linguaggio comune, porco cane...ops due in uno,  non si può!  Ora per sostenere e meglio divulgare il messaggio, si aggrappano alla lingua madre per eliminare tutte (sono tante) queste frasi dove ci scappa un animale: non solo trasmettono un messaggio errato, ma sottolineano un rapporto basato su abusi e violenze verso il mondo bestiale. Io usando il detto "Mogli e buoi dei paesi tuoi" vi giuro che non ho pensato mai a male, oppure maturato odio e/o voglia di usare violenza verso un bue. Vale anche per "Prendi il toro per le corna e affronta il problema" e chi si permetterebbe mai?  Insomma parlare bene, correttamente indurrebbe alla dialettica sana, consona per ottenere relazioni positive con il nostro prossimo. Credo si esageri, ma non ho titoli per contestare tutta 'sta messa in scena, decidete voi, valutate che tipo di danno potreste procurare usando frasi fatte con animali inclusi. Comunque la PETA è come un "can che abbaia non morde", e per noi la faccenda rappresenta "una brutta gatta da pelare". Meno male che qui la Brambilla non c'entra, ma temo che sotto sotto, gatta ci cova...ops ari...pardon, ma è difficile prestare attenzione in questi casi! Mi sento un "Pesce fuor d'acqua, un'aringa in un barile", vabbè mi fermo altrimenti non la finisco più. A proposito, questa la devo ricordare perché credo sia la peggiore imputata nel lungo elenco: "A caxxo di cane", ecco appunto mi raccomando! Beh....in bocca al lupo! Acc.....

 
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