|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« PICCOLI SOUVENIR E GRANDI DANNI | SALENTO: CROCE E DELIZIA » |
E SE LA SMETTESSIMO...
E se la smettessimo di giocare sulla pelle dei bambini? E se la smettessimo di fare campagne in rete pro e contro i vaccini? E se la smettessimo di fare gli annunci, i proclami generando solo bagarre tali come solo la rete (sapientemente) sappia generare? L’ultima trovata è questo fotomontaggio per colpire il virologo Burioni, paladino estremo e strenuo difensore dei vaccini: "Al soldo delle case farmaceutiche” è l’accusa infamante dei NO-VAX che non mollano l’osso e il governo, ostaggio di un pugno di personaggi oscuri e poco informati, tentenna, fa passi indietro, presenta norme e regole che servono solo per non decidere immediatamente. Sull’argomento ormai, tutti deputati a parlare: non sono medici, non sono esperti eppure danno pareri, consigli e suggerimenti. Parlano ministri che non sanno una mazza, parlano persone che possono solo ipotizzare scenari che non trovano corrispondenza nella realtà; mentre i veri medici, i professori, i cattedratici della medicina vengono insultati e tacciati di essersi venduti ai produttori dei vaccini. Una brutta gatta da pelare, ancora una tormentata storia che si trascina da tempo e che purtroppo deve dare sfogo ad una sparuta pattuglia di detrattori a sfavore dei vaccini. “Non vaccinare i propri figli significa non solo metterli in pericolo, ma contestare la norma elementare per cui il comportamento individuale non debba nuocere ad altri. Così, rifiutare i vaccini diventa l'espressione di un individualismo senza limiti, l'estremo rifiuto della società di massa”. Io non so a che punto arriveremo, è guerra aperta e questo è un altro argomento che si aggiunge agli altri di primaria importanza che questo governo non riesce a concludere. Abbiamo solo fatto piccoli e sconvenienti passi con gli sbarchi e con gli immigrati. Delle tante promesse, poche definizioni e con molte polemiche. Mah…
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |