Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19Estelle_kDoNnA.Shesse_fcassetta2Vince198elyravSono44gattinfilax6.2Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziog1b9surfinia60QuartoProvvisoriofedechiara
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« STEREOTIPI E PREGIUDIZIPARCHEGGI E...REATI »

UMARELL: IL GADGET DA REGALARE A NATALE

Post n°2647 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per umarell da scrivania

 

Umarell? Ekkevvordì? "E' dialetto bolognese, indica i vecchietti che si vedono in giro e magari, si piazzano con le mani dietro la schiena a guardare i lavori in corso". Li conosciamo tutti, sappiamo cosa facciano e a volte nella loro semplice ingenuità, passano ore e ore a seguire i lavori in un cantiere, i lavori in corso ecc.ecc. L'antropologo Danilo "Maso" Masotti, dieci anni fa circa, scrisse un saggio su questi personaggi ai quali mai nessuno aveva prestato attenzione più di tanto. Da allora, dal libro di Masotti, la figura è stata sempre più discussa e apostrofata: uno stereotipo che ha saldato radicalmente nella nostra conoscenza, la cultura della strada di questi anziani. In fondo questi vecchietti tipici nella loro posa, si comportano così solo per strada e solo quando c'è gente al lavoro. Figura indiscussa e reale tra le varie leggende metropolitane, gli umarell fanno parte della nostra società, sono tanti, vivono in mezzo a noi, ci osservano e noi osserviamo loro". Hanno tempo da perdere e magari invece di intrupparsi con altri coetanei che sostano nei giardinetti a gruppetti, loro preferiscono passeggiare e puntare un cantiere dove ci sia gente al lavoro. Sono così puntigliosi che a volte, in caso di recinzioni severe, loro spostano, forzano e agiscono sul materiale che impedisca di sbirciare, solo per poter seguire i lavori in corso. Bene, l'idea geniale e qui mi ripeto ancora una volta su coloro che hanno voglia di lavorare e che le idee se le fanno venire, ha fulminato i sigg. Colorini e Gamucci, due imprenditori in gamba che hanno pensato bene, nel loro laboratorio di fabbricazione digitale a Milano, di impostare e portare alla realizzazione in 3D, l'umarell. Pensate il caso, dovevano provare una stampante digitale e hanno disegnato un omino con le mani dietro alla schiena. Ecco l'intuizione e fatta girare in rete senza spendere un centesimo in pubblicità, l'umarell in 3D, è diventato un gadget da tenere sulla scrivania. Orbene, chi di noi sarebbe disponibile, mentre è da solo al PC per lavoro e/o per cazzeggio, sentirsi addosso lo sguardo del ficcanaso? Per molti è uno stimolo a lavorare di più perché si sentirebbe sotto osservazione, per altri sarebbe insopportabile averlo tra le scartoffie mentre tenta di ficcare il naso e gli occhi dappertutto. La filosofia è questa: "La cosa più difficile da fare è lavorare sodo quando nessuno ti sta guardando", ebbene le richieste sono tantissime, il gift è alto 14 cm. costa 18 euro ed è disponibile in diversi colori. Creato in tre dimensioni, il materiale è bioplastico. Spero di averne uno in regalo, la sua presenza sulla mia scrivania e la sua insistente curiosità, mi metterebbero premura e magari con lui ci potrei pure parlare. Lui dovrebbe sforzarsi di ripetere la parola "più" e io insisterei con la parola "meno". Dopo due/tre ore, avremo parlato del più e del meno!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963