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NON TI PAGO!...FORSE...

Post n°2474 pubblicato il 07 Settembre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per paga ai figli maggiorenni

 

Molto singolare questo caso giudiziario e altrettanto significativo il suo epilogo. Un caso comune a tante famiglie italiane, famiglie con figli che studiano, che hanno bisogno di aiuto e sostegno economico. La ragazza al centro di questa causa discussa in appello, è una ventiseienne studentessa universitaria la quale ha trascinato il papà davanti al giudice perché le ha ridotto la paga. I genitori di questa ragazza sono divorziati e in sede di separazione dei coniugi, al papà fu imposto  il mantenimento della figlia fino alla conseguimento della laurea. Orbene, il genitore rispettoso e obbligato (per una figlia questo e altro…nei limiti), ha mantenuto il suo impegno tenendo la cassa aperta, però, quando ha rilevato che la figlia non manteneva assolutamente l’assiduità nello studio, non arrivava a conseguire la laurea breve e addirittura era fuori corso, drasticamente ha chiuso i rubinetti e ha ridotto al minimo le sua paga portandola al minimo...sindacale. Lei lo ha trascinato in tribunale accusandolo di essere molto parco: con venti euro a settimana lei non ce la fa proprio a pagarsi tutto. Chiede 2.500 euro al mese per poter mantenersi agli studi, la casa dove vive, mangiare, le bollette e molta, tanta…ricreazione. Il papà che fesso non è, ha precisato davanti ai giudici che dopo aver portato la paghetta a venti euro, la ragazza è tornata vivere sotto il suo tetto, tutto spesato e a carico del papà. Quindi i venti euro sono giustificati per le sue scorribande ricreative. “Eh no, caro papà…”, hanno detto i giudici: “…non puoi mollarla così, non puoi decidere in tal senso. E' vero, non mantiene i ritmi stabiliti nello studio, però è giustificata da «una certa inerzia nella maturazione che porta all’indipendenza dei giovani», quindi, la paga passerà a 500 euro al mese occorrenti per le sue spese ludico/ricreative e straordinarie.   Tutto ciò fino al 2019". Aiutatemi a capire questo caso che la ragazza ha vinto per due volte, compreso l’appello! Se è cresciuta come immagino, viziata e sbroccata di brutto, caro papà te la devi tenere questa sconfitta. Se poi qualche ceffone non è stato dato al momento buono, interrogati su cosa, come e dove hai sbagliato, perché un papà come ce ne sono tantissimi al mondo, non sarebbe mai arrivato a questo punto!

 
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