Massimo Coppa

SILENZIO TOMBALE DI “REPUBBLICA” SULLO SCIOPERO DELLA CGIL!


SILENZIO TOMBALE DI “REPUBBLICA”SULLO SCIOPERO DELLA CGIL!
Ieri la Cgil e la Uil hanno tenuto uno sciopero nazionale che è andato dalle quattro alle otto ore, a seconda dei luoghi, per protestare contro il continuo stillicidio delle morti sul lavoro, ma anche per riprendere il filo conduttore delle argomentazioni relative alla disoccupazione, alla precarizzazione, al fenomeno delle paghe insufficienti e via discorrendo.Ebbene, di questo sciopero sia ieri che oggi è possibile leggere sul “Corriere della Sera”, giornale storicamente vicino alla borghesia ed agli industriali, MA NON SU “REPUBBLICA”, altrettanto storicamente vicina alla sinistra.Sembra incredibile, ma uno dei più importanti quotidiani italiani non ha scritto una sola riga su quella che è, al di là di come la si pensi, indubbiamente una notizia, visto che parliamo di uno sciopero nazionale.Com’è possibile questo?Mi viene in mente una sola spiegazione: che “Repubblica”, essendo notoriamente fiancheggiatrice del Partito Democratico (come ieri lo era dei Ds, prima ancora del Pds e, ere geologiche fa, del Partito Comunista), ha aderito a quella che è oramai la natura stessa del Pd: cioè un partito borghese, conservatore, conformista e nemico dei diritti dei lavoratori, anche perché non ha nel suo programma l’abolizione di provvedimenti vergognosi del fu segretario Matteo Renzi, come il “Jobs Act”, vale a dire l’istituzionalizzazione del precariato, e non prevede neanche la reintroduzione dell’art. 18, quello che vietava i licenziamenti senza giusta causa.La Schlein, apparentemente, ci sta provando a “dire qualcosa di sinistra”, ma evidentemente il Pd è ormai ontologicamente incapace di dedicarsi a temi quale i diritti dei lavoratori, giusto per citarne uno.Non è possibile commentare questo post