Massimo Coppa

LA MELONI VIENE ACCUSATA DI ESSERE ANTI UE MA ANCHE NO: UN PO’ DI LOGICA, PER FAVORE!


LA MELONI VIENE ACCUSATA DI ESSERE ANTI UEMA ANCHE NO: UN PO’ DI LOGICA, PER FAVORE!   
Premesso che sono due legislature che non vado a votare (lo preciso per chi pensasse che io abbia simpatie particolari per l’attuale governo), credo che anche nel fare opposizione (in parlamento e sui giornali) ci si debba concentrare su un minimo di coerenza.Mi spiego meglio. Tutti i giornali di oggi ci informano che in sede europea si è raggiunto un accordo sul cosiddetto “patto di stabilità”: quello strumento di politica economica basato sugli equilibri di bilancio dei vari Paesi.Non entro nel merito perché è una materia complicata e che presta il fianco a discussioni che non possono trovare spazio in un post. Voglio però notare che la premier Meloni viene accusata, da Pd e Grillini, oltre che da “Repubblica”, di essersi piegata ai diktat di Germania e Francia.Per dirla in estrema sintesi: l’Italia vorrebbe più flessibilità nei deficit di bilancio, la Germania (famosa per la sua severità) e la Francia no. Caso strano, quello di Parigi, perché la Francia ha problemi di bilancio notevoli ed aveva fatto sponda con l’Italia, negli ultimi anni ed in era Covid, per consentire deroghe e frapporsi ai virtuosi tedeschi. Ma non divaghiamo. Quello che voglio dire è che per un semplice fatto logico e di coerenza non possiamo, contemporaneamente, accusare il governo Meloni di non essere sufficientemente europeista o addirittura di essere antieuropeista, e poi criticarlo ugualmente perché fa come prescrive l’Europa.Se vogliamo essere europeisti allora dobbiamo rassegnarci al fatto che la Germania comanda, da sempre, e subito dopo viene la Francia e veniva la Gran Bretagna, quando ancora era nell’UE. Se vogliamo fare la guerra alla Germania ed alla Francia allora va da sé che dobbiamo metterci ipso facto contro l’Unione Europea.Che vogliamo fare? Prendiamo una decisione, una buona volta.Non è possibile commentare questo post