Massimo Coppa

GLI ITALIANI NON VOGLIONO I CIRCHI CON ANIMALI


GLI ITALIANI NON VOGLIONO I CIRCHICON ANIMALI
Ogni tanto accadono cose che mi riconciliano con il prossimo, specie se italiano.Da un sondaggio effettuato dalla prestigiosa Doxa per conto della LAV, benemerita associazione animalista nazionale, è emerso che la stragrande maggioranza degli italiani è contraria all’uso degli animali nel circo.La cosa mi ha veramente sorpreso: non credevo fossimo così all’avanguardia come coscienza animalista. Credo di essere andato al circo una o forse due volte in tutto nella mia vita, e l’ultima ero probabilmente un ragazzino. Ne ho un appannato ricordo di elefanti e tigri malconci e tristi. Allo zoo non sono andato mai.Purtroppo ancora accade che dalle mie parti arrivi il circo con animali: non so quanta gente ci vada, ma il fatto che ritorni (seppur non spesso) mi ha fatto sempre pensare che la mia posizione favorevole alla loro chiusura fosse minoritaria o addirittura solitaria.Forse nel mio contesto geografico il circo con animali incontra ancora qualche affezionato, ma gli italiani a quanto pare ne sono stufi.Secondo il sondaggio Doxa realizzato a settembre, dunque, il 76 % dei nostri connazionali è contrario all’uso degli animali nei circhi; il 79 %, inoltre, vorrebbe che i finanziamenti pubblici (pagati, quindi, con i soldi nostri) destinati ai circhi venissero riservati esclusivamente a quelli che non prevedono l’uso degli animali; e ancora, l’80% degli italiani è disposto ad andare a spettacoli circensi senza animali.Il circo in sé, inoltre, sembra aver perso molto del suo appeal di un tempo: il 45 % degli italiani intervistati ha affermato di non andarci da oltre dieci anni ed il 6 % di non esserci addirittura andato mai.Chi volesse approfondire la metodologia ed i risultati dell’indagine, può scaricare il rapporto conclusivo andando QUI.Acquisita l’opinione degli italiani, speriamo che ora ci sia qualche forza politica nazionale che voglia farsi carico di reindirizzare gli aiuti per i circhi solo a quelli senza animali, o addirittura emanare una legge che vieti definitivamente questi centri di prigionia e tortura itineranti, che mortificano e ridicolizzano le bestie.Non è possibile commentare questo post