My Blog! v. 4.0/2009

25 maggio 2009


4' 37''Quattro minuti e trentasette secondi. Ci vogliono sei secondi per pronunciare questo spazio di tempo. Quattro minuti e trantasettesecondi.Io. Tre respiri profondi. Un'inspirazione a bocca aperta per riempire completamente i polmoni; ultimi secondi in cui cerco di attrarre a me ancora un po' d'aria. Qualche attimo e improvvisamente la mia faccia è completamente immersa. A pelo d'acqua. Bocca, naso, faccia, anche le orecchie.Silenzio. Occhi chiusi. Un pò d'acqua entra nella maschera, ed  entra nel naso. Fastidio. Spingo un pò d'aria fuori dal naso. Poche molecole. Quel tanto che basta a creare un muro. Tra il naso e l'acqua.Passano i secondi.Non so quanti. Ho l'orologio, ma non ho fatto partire il cronometro perchè mi creerebbe solo ansia. L'unica certezza che ho è che esattamente allo scadere dei due minuti e cinquanta, Matteo, l'assistente, mi toccherà sul palmo della mano. Ed io dovrò muovere un dito per confermare che sto bene.Ancora secondi. Apro gli occhi, mi guardo intorno. Le solite piastrelle bianche blu della piscina. Le conto, una, due, tre. Chiudo gli occhi. Cerco di svuotare la mente dai pensieri. Canticchio Alba Chiara, ma poi sbaglio le parole. Apro gli occhi. Sento le prime contrazioni. Buon segno. Saranno circa due minuti. Di solito le contrazioni mi vengono dopo due minuti.Oggi faccio tanta fatica. Cazzo. Matteo, toccami. Dimmi che sono a due e cinquanta. Oggi soffro. Nei pochi allenamenti che abbiamo fatto, mi facevo toccare dopo due minuti. Questi cinquanta secondi in più non possano mai.Un tocco sulla mano. Leggero. Quasi non lo sento. Per paura di disturbarmi Matteo è leggerissimo. Rispondo subito e muovo un dito.Due minuti e cinquanta. Bene. Ora aspetto il prossimo tocco. Tra trenta secondi. Chiudo gli occhi e guardo le piastrelle. Tocco. E vai! Ora i tocchi saranno ogni 15 secondi.Tre minuti e trentacinque. Tre minuti e cinquanta. Quattro minuti e cinque.Sento tanto le contrazioni. Però sono tranquillo. Mi sto quasi rompendo le palle. Non so cosa fare. Mi ero dato mentalmente il traguardo dei 7 tocchi. Ma dopo il sesto tocco, alzo la testa.Tiro fuori la testa dall'acqua.Un respiro veloce. Uno più lento e trattengo un pò il fiato.Il giudice mi guarda. Conta 1-2-3-4-5 pausa 5-4 tocco il piattello giallo - 3-2-1 fine della prova.Funziona proprio così. Durante la conta al contrario bisogna toccare un piattello giallo. Ma poi il giudice conta fino allo zero per vedere che tu stia veramente bene.Bene bene.Quattro minuti e trantasette secondi. Sono contento. Non ho mai fatto così tanto. Ma soprattutto derivano da una mancanza completa di allenamento per la statica. Infatti in questo periodo mi ero allenato unicamente per la dinamica, gara che ho svolto dopo un paio d'ore, facendo i 75 metri. Ma questa è un'altra storia..