UN MICIO PER AMICO

Lega, Maroni: "Che vinca o che perda io lascerò la segreteria"


Martedì, 29 gennaio 2013 - 11:24:00
"Che io diventi presidente della Lombardia o che perda, mi dimettero' dalla segreteria della Lega, per cui, nell'autunno prossimo o al massimo nella primavera del 2014, prima delle elezioni europee, si terra' il congresso federale per scegliere la nuova guida del movimento". Cosi' Roberto Maroni in un'intervista al sito 'L'indipendenza'. Cosa cambia per Roberto Maroni se vince o se perde? "Io comunque passero' la mano da segretario federale della Lega e il congresso dovra' essere convocato per l'autunno o al massimo nella primavera del 2014", risponde Maroni alla testata on line guidata dall'ex direttore della 'Padania', Gianluca Marchi. "Se vincero', saro' il garante istituzionale del percorso verso la macroregione del Nord, mentre il nuovo segretario dovra' realizzare il progetto politico del nuovo partito del Nord - prosegue - Se invece perdero', mi faro' da parte perche' ritengo che un leader che si candida non puo' riciclarsi se viene sconfitto. Sara' differente dal passato quando, quando davanti a una sconfitta elettorale della Lega si cercava il capro espiatorio: ad esempio nel 1999, con il flop delle elezioni europee al 4,5%, il capro espiatorio fu Domenico Comino, buttato fuori al congresso straordinario di Varese". "Oggi, siccome la decisione di fare certe alleanze e' stata solo mia - conclude - mi assumero' per intero la responsabilita' di una eventuale sconfitta. Rimarro' nella Lega, ma faro' il passaggio di consegne. A quel punto il movimento dovra' fare 'reset', inventarsi qualcosa di nuovo e cercarsi un segretario piu' giovane".