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« Nuovi record per S&P 500...Usa: FED, Tassi Bassi Pe... »

Analisi Intermarket al 13/06/2014

Post n°1712 pubblicato il 14 Giugno 2014 da Lucky340
 
Foto di Lucky340

Dopo i nuovi record le  borse occidentali  sono entrate in una pausa di riflessione.

"Indubbiamente il rialzo dei mercati azionari riflette un miglioramento dell’economia, dopo la Grande Recessione del 2008. La stessa performance tonica delle borse europee nel primo scorcio del 2014 è speculare rispetto alla laboriosa uscita dalla recessione delle economia dell’Eurozona.

Ma qui sorge un annoso dilemma: se l’economia gode di splendida forma, come suggerisce l’andamento dei mercati azionari, come mai i rendimenti dei titoli di Stato continuano a puntare verso il basso? Evidentemente il mercato obbligazionario denuncia persistenti pressioni deflazionistiche, mentre quello azionario al contrario conduce un messaggio di reflazione in corso. Uno dei due sta mentendo.

Una risposta la fornisce l’andamento del Citigroup Economic Surprise Index (CESI) dell’area Euro: in flessione dalla scorsa estate e, in particolar modo, dalla fine di gennaio. La pendenza negativa del CESI (rosso, scala di sinistra nel grafico qui in alto) suggerisce uno scollamento fra aspettative macroeconomiche e dati effettivamente conseguiti, con questi ultimi che si collocano sistematicamente al di sotto delle attese degli economisti.

Evidente appare la correlazione con il rendimento del Bund (nero, scala di destra): il che conferma come il mercato obbligazionario continuerà a salire fino a quando l’economia deluderà le attese degli osservatori; e bisogna dire che negli ultimi cinque mesi ci sta riuscendo spesso e volentieri." Gaetano Evangelista

 

Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA:

  •  La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione  nel'anno successivo è lo scarto della  curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond  a 3 mesi.  I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995  ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02)  è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,56.
  •  IL LEI del conference Board , in aumento dello 0,4 ad aprile   (quarto aumento consecutivo) da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2014  al  3% circa.
  • Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito a aprile  è sceso  ancora  ora è  a 437.155 miliardi di dollari dai 450.283 di marzo. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali segnalano un esaurirsi della spinta al rialzo dell'equity.

Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :

  • IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede  una situazione   sempre  rialzista sulle borse occidentali  con i  BRIC  in risveglio.(grafico allegato).
  • Il TS su  timeframe orari sui futures  (Speed_Hunter) conferma   il LONG sui principali indici occidentali (con il nikkey compreso) con l'oro  sempre Short , il  Bund  e il BTP sempre  LONG  .

Vediamo alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato  cosa ci dicono :

  • l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 26,70 in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo  dalla fine  di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto.  Finchè vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".

 
 
 
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Un blog di: Lucky340
Data di creazione: 04/05/2010
 

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