Lisa

… e in mezzo a tutto questo perdersi c'è un uscio chiuso nell'anima chissà se ti ricordi la tua chiave dov'è…


Allora.Visto che mi si chiudono gli occhi dal sonno  e che mi metterei a dormire qui, su questa minuscola scrivania da consulenteesternorifiutodellasocietà
, vi aggiorno un po' sugli ultimi inutili avvenimenti della mia vita, così mi tenete compagnia e mi aiutate a restare sveglia!La settimana scorsa, durante uno dei miei viaggi infiniti da casa al lavoro, in prossimità dell'ufficio, sul marciapiede, ho trovato una carta di credito: il senso civico che, inspiegabilmente, alberga in me, mi ha indotto a raccoglierla e a chiedermi "Mo' che faccio??". Un paio di persone che passavano di lì mi hanno suggerito: "Lasciala al benzinaio", ma io, sinceramente, non mi sentivo tranquilla perché, con tutto il rispetto, ma chi lo conosce il benzinaio?? Così, visto che la sede mortenera è blindata che manco Fort Knox e c'è il servizio di vigilanza, ho pensato: "La lascio a uno di quegli omini in divisa, così è al sicuro" e così ho provato a fare: sono entrata, ho superato il metal detector, preso il badge e ho segnalato all'omino che gli dovevo dire una cosa… tralasciamo che lui, schermato dai vetri antiproiettile, non mi sentiva (ma dico, non sono una terrorista, esci un attimo per parlare, cosa temi, che ti accoltelli alla giugulare con il coltello per sbucciare la mela che, tra l'altro, deve essere a punta tonda o non lo fate entrare???
), alla fine ha capito ed è venuto a parlare. Gli ho detto brevemente che avevo trovato lì fuori la carta di credito e che, non sapendo che farne, avevo pensato di rivolgermi a lui, alché mi sono accorta che nei suoi occhi albergava il vuoto assoluto, così ho ripetuto il problema e ho visto che cercava di far tacere le scimmie urlatrici che lo distraevano e mi chiedeva: "Ma la carta è di un dipendente della sede mortenera?"…. ma secondo te io conosco tutti i dipendenti della sede mortenera??? Io, una infima esterna, posso avere l'ardire di possedere un'informazione di tale segretezza? Non fosse altro che saranno migliaia, qua dentro… Comunque dopo un "breve" controllo con la tipa della reception ha concluso che la carta non era di un dipendente e che quindi doveva chiedere al suo capo, mi ha chiesto di aspettare "un minuto, trenta secondi" ed è sparito nei meandri degli uffici… Con mia grande gioia sono stata lì un bel po' e, quando lui è tornato, tutto affannato, ha farfugliato qualcosa tipo: "Ecco, la cosa è molto delicata, noi qui potremmo forse prendere denunce, ma non lo so, devo chiedere (Ma come devi chiedere? E che hai fatto finora, una sciarpa all'uncinetto???
), quindi lei dovrebbe andare al commissariato…"…. dove dovrei andare io??? Cioè, ci ho impiegato sei ore di mezzi pubblici ad arrivare qui in mezzo al niente e ora devo impiegarne altre sei per trovare chissà dove un commissariato per portare una carta della quale, con buona pace del mio senso civico, non me ne può fregare di meno perché sarà già stata bloccata??? L'ho guardato e gli ho detto: "Guardi, io ora devo andare a lavorare, se mi dice così io prendo la carta e la rimetto dove l'ho trovata!" e lui, perso: "Ma ci può andare stasera, con comodo…", "Comodo non è una parola che mi si addice, visto che sono uscita questa mattina alle 6.40 e prima delle 20 di stasera a casa non arrivo, quindi al commissariato no, non ci vado, non ci penso proprio!". Deve aver capito che, se avesse continuato, avrebbe rischiato di essere davvero azzannato alla giugulare con il coltello per sbucciare la mela e ha balbettato: "Va bene, allora mi dia solo il suo nome, ci penso io"… ce l'ho sul badge il nome, fulmine di guerra!!! "Ma certo, se lo scriva…" e ho finalmente mollato la carta alle forze dell'ordine, con buona pace del mio senso civico che, sfortunatamente, non ha neanche imparato la lezione, perché ieri, nel bagno dell'ufficio, ho malauguratamente trovato un cellulare! E che fai, lo lasci lì che magari una persona poco onesta lo ruba? No, te lo prendi, informi i colleghi ed insieme concordate di aspettare che la legittima proprietaria chiami per capire dov'è. Ora io dico, se perdo il cellulare me ne accorgo dopo un picosecondo e vengo presa dal panico, quello che ho ritrovato invece è stato muto per almeno due ore, tanto che ci chiedevamo se non fosse stato abbandonato volontariamente!!
Quando finalmente ha squillato, ha fatto tipo mezzo squillo, non dandoci il tempo di rispondere, e così per altre tre o quattro volte… abbiamo poi capito che la geniale proprietaria voleva sentire dove squillasse per seguire il suono e recuperarlo… comunque finalmente è riuscita nel suo intento, le abbiamo spiegato, sollevati di averla trovata, che ci preoccupavamo che qualcuno lo potesse prendere e lei ci ha ringraziato, a mezza bocca, proprio perché non ha potuto evitarlo, e se ne è andata…Per favore, ricordatemi che, a meno che non sia una borsa piena di soldi rigorosamente senza il nome del proprietario, qualunque oggetto mi capiti di rinvenire fortuitamente, devo lasciarlo lì!!